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Intesa - cap. 2


di DangerousMind
04.02.2019    |    9.812    |    0 9.1
"Lui camicia aperta e jeans, lei short scuri e una maglia tutta traforata dalla quale si vedeva bene il reggiseno..."
In attesa di quel fatidico sabato eravamo perennemente eccitati e viaggiavamo con la fantasia. Lei più volte mi disse che era pronta a farsi fare di tutto da Stefano, ad essere completamente nelle sue mani, e mi chiedeva il permesso sempre mentre durante i nostri rapporti eravamo al culmine del piacere, cosa che mi faceva rispondere sempre in maniera positiva.
Devo ammettere che ero un pò geloso di Stefano, non solo per il suo fisico palestrato con addominali scolpiti e grossi bicipiti, ma anche per il suo pene smisurato, a giudicare dalle foto. Avevo un pò paura che Arianna si lasciasse troppo andare per poi perderla. Lei come sempre mi leggeva dentro e giocava con questa cosa perchè se da un lato la gelosia mi infastidiva, dall'altro ero anche molto eccitato. Sapere della persona che amo in preda al massimo piacere fisico fa provare piacere anche a me. Ma non eravamo mai andati oltre le fantasie fin'ora.

Arrivò sabato. Stefano si presentò a pomeriggio come concordato. Feci subito la sua conoscenza e mi sembrò una persona tranquilla e simpatica. Inizialmente era forse più in imbarazzo di noi, allora gli spiegai il mio progetto fotografico, anche per sciogliere un pò la tensione. Gli dissi che avrei sempre voluto realizzare delle foto di coppia sensuali e non volgari e che avrei posato io con la mia donna, ma non avevo mai avuto l'occasione finora perchè non trovavo nessuno che ci facesse le foto secondo le mie idee. Avrei quindi utilizzato lui al fianco della mia Arianna mentre io scattavo.
Nonostante non mi potessi certo lamentare del mio fisico, dato che anch'io ogni tanto posavo con ottimi risultati, Stefano ne aveva uno super scolpito da anni di palestra meglio del mio.

Avevo preparato dei vestiti (molto minimi per la verità) con cui iniziare le foto. Arianna lo portò nella camera adibita al cambio d'abiti, di fianco alla sala che conteneva lo studio casalingo che avevo allestito.
Entrambi si dovevano cambiare quindi e per far rompere loro il ghiaccio avevamo pensato fosse la soluzione migliore quella di lasciarli cambiare assieme, mentre io preparavo la mia attrezzatura fotografica. In realtà non resistevo, e li spiaii. Potevo vedere loro, ma loro non potevano vedere me.

Ari: "Viene Ste, il mio uomo ci ha preparato le cose da indossare, anche se credo che non le terremo a lungo" disse con una risatina che era tutta un programma.
Stefano, appena furono soli, si fece più intraprendente e la tirò a se e la baciò. Un bacio al quale la mia Arianna partecipò con calore. Fu molto passionale, con le lingue che si cercavano con voglia e lui che allungò le mani subito sul suo culo. Poi si staccò.
Ste: "Non vedo l'ora di averti, mi fai troppo sesso"
"Lo vedo" disse lei guardandogli il pacco "la cosa è reciproca, ma ora cambiamoci però, non avere fretta" e intanto rimase in intimo per potere indossare i panni che le avevo preparato. Anche lui si tolse i panni rimanendo con gli slip.
Ste: "Sei una bomba, lasciati toccare!" e la tirò nuovamente a se di schiena, stringendola a lui mentre con le mani le palpava il seno e le strisciava il pacco, gonfio, sul culo.
Ari: "oooh! Fai il bravo daiiii. Ho il ragazzo io..." e sorrise con aria languida.
Lui non smetteva e si intrufolò sotto il reggiseno torturandole i capezzoli duri di eccitazione. Poi con una mano scese, e la infilò nelle sue mutandine. Nel mentre glielo spingeva sempre più in mezzo al culo.
Ste: "Sei già bella bagnata, vedo che il trattamento ti piace! Il tuo ragazzo lo sa che sei così troia?"
Ari: "Mmm... si, ma non sa ancora quanto! Ohhhh!!" Gemette quando le infilò un dito dentro e cominciò a masturbarla.
Ari: "Mmm cosa fai! No dai ti prego, ho voglia anch'io ma dobbiamo aspettare..." e con le ultime residue forze di volontà riuscì a staccarsi da lui.
Ste: "Potrei scoparti ora e qui. Perchè devo aspettare? Dammi un buon motivo o non mi fermo!"
Ari: "Ok, se aspetti e facciamo le foto che vuole il mio ragazzo, poi oggi sarà completamente nelle tue mani, potrai fare quello che vuoi...te lo prometto!"
Ste: "Ok, ma ricorda, hai promesso!"
Quelle parole fecero provare un brivido di eccitazione alla mia ragazza. Ed anche a me. Mi piaceva troppo vederla così troia e godere di quella situazione.
Si vestirono e vennero nello studio, nel quale tornai poco prima di loro per accendere luci e reflex.

Lui camicia aperta e jeans, lei short scuri e una maglia tutta traforata dalla quale si vedeva bene il reggiseno.
Li misi in posa ed iniziai a scattare qualche foto. Erano molto sensuali insieme, ed anche il feeling che si era creato fra loro faceva in modo che fossero abbastanza sciolti fra loro, anche se lui era titubante davanti a me.
Mi fermai e gli dissi che non doveva sentirsi a disagio, che poteva prenderla e toccarla come meglio credeva, che la cosa non mi causava problemi. Questa cosa lo tranquillizzò e iniziarono a volare mani su di lei, sul suo corpo, sul seno, sul culo. Poi gli chiesi per una foto di avvicinare i loro volti. La mia donna non resistette per molto e lo baciò, davanti a me. L'aria si stava scaldando, decisi di fargli togliere i vestiti per fare le ultime foto in intimo. Erano davvero belli insieme e le foto che stavano venendo fuori erano meglio di quello che mi aspettavo. Chiesi a Stefano se avessi potuto pubblicare le migliori sul mio sito. Lui ci pensò un attimo e mi disse di si a condizione che finito le mie foto gliene avessi fatte altre, da dargli, come voleva lui. Ero titubante riguardo a cosa avrebbe potuto chiedermi e magari dovergli dare delle foto con Arianna nuda. Decisi di fare scegliere lei.
Io: "Amore cosa ne dici?"
Stefano sussurrò qualcosa nel suo orecchio, forse per ricordarle la sua promessa.
Ari: "V-va bene" rispose non molto convinta.
Io: "Va bene, come desidera il mio amore. Oggi è il suo giorno!"
A Stefano venne un ghigno malefico.
Io: "Come le vuoi?"
Ste: "Hai detto che non mi devo fare problemi no? Quindi se non si lamenta lei tu continua a scattare e basta, ci penso io!"

Vedo lui che prende la mia donna e se la mette davanti tirandola a sè. Penso subito che le sta sicuramente appoggiando il pacco sul suo culo, e vedo che le sussurra qualcosa nell'orecchio. Lei gli annuisce muta. Non sento, sono troppo lontano. Devo scattare, per cui scatto a basta, sono curioso di come andranno le cose. Ed anche eccitato.
Le toglie il reggiseno, ora ha le tette esposte all'obiettivo. Lui le soppesa, poi le strizza, lasciando sempre in vista della camera i capezzoli, che sono durissimi. Le sussurra ancora qualcosa e poi si stacca un attimo e rapidamente le tira giù le mutandine. E poi si toglie anche le sue. Ora sono entrambi nudi. Lui è sempre dietro di lei, non vedo lui ma vedo benissimo la faccia arrossata della mia lei. Lui l'afferra per le gambe e la solleva. Lei è con la schiena appoggiata su di lui con le gambe tirate su e tenute aperte da Stefano. Ora la mia Ari è completamente esposta all'obbiettivo. Vedo tutto di lei. Mi viene una fitta di gelosia sapendo che gli dovrà dare queste foto, ma aspettavo che volesse delle sue foto nuda. Non mi aspettavo il seguito però.
Le dice ancora qualcosa nell'orecchio e la mette giù. Ora se la gira verso di lui e la bacia. Lui è sempre coperto da lei, che ora ha il suo culo verso l'obbiettivo.

Un bel bacio alla francese dove Arianna sembra molto presa.
Io intanto continuo a scattare.
Poi lui le mette una mano sulla testa e la spinge giù piano. Non è rude, non vuole fare le cose di fretta, ma è deciso. Lei si abbassa lentamente e gli lecca il petto e poi scende agli addominali, veramente notevoli. Finchè non è il momento: arriva al suo cazzo, che è già in bella erezione. Ora lo vedo, è davvero notevole, sia di lunghezza che di larghezza.
Lei continua a scendere ed inizia a leccarlo, sempre con più foga fino a fargli un bocchino completo.
Io mi fermo un attimo a guardare quella scena che finora era solo nelle nostre fantasie, in cui la mia donna fa un pompino a un altro. Devo confessare che la scena è molto eccitante.
Lui si mette un pò di lato per essere meglio visibile e mi fa segno di scattare. Ed io eseguo.
Ari si ferma e fa una spagnola a Ste. Poi lui glielo appoggia sul viso. Si può vedere bene quando è grande il suo cazzo. E anche quanto lei sia completamente eccitata. Si sta lasciando fare di tutto.
Si è creato un momento particolare in cui siamo tutti zitti mentre io faccio le foto a loro due che sono in procinto di saltarsi addosso. Ed infatti...
Vedo lui che la tira su come se fosse una foglia. La porta prima in piedi e poi la alza su di lui. Lei lo abbraccia e lo circonda con le gambe. Stefano si gira in modo da darmi il viso di Arianna verso di me, per poterlo fotografare nel momento in cui la penetrerà.
E infatti di li a poco vedo il suo volto, sul quale ero concetrato per cogliere l'attimo, sorpreso per quella penetrazione che tanto attendeva e anche per le dimensioni a cui non è abituata, sgranando gli occhi. Ma ben presto vedo il movimento sincrono dei corpi e il suo viso che piano piano lascia trasparire tutta la sua goduria.

Arianna inizia a gemere sempre più rumorosamente, lamentandosi per quella "grossa" intrusione.
Stefano se la sfila e la appoggia per terra. La gira, la mette a novanta e la penetra tenendola le braccia.
Questa posizione è davvero eccitante. Inizialmente sono esattamente davanti a me e posso vedere le tette di Ari sballonzolare mentre viene scopata. Poi Ste si gira per potere mostrare la penetrazione. Vedo la sua proboscide entrare, solo in parte a causa delle dimensioni, nella mia donna. Lei ormai non si trattiene più e geme rumorosamente.
Sono tremendamente eccitato e questo mi porta con la mia reflex a non perdere nemmeno un dettaglio della scopata che stanno facendo, dimenticando che poi dovrà dare le foto anche a Stefano.
Il ritmo aumenta, penso che Arianna sia già venuta almeno un paio di volte, Stefano martella con sempre maggiore foga.
Finchè non decide di togliersi, ed in fretta la fa girare e mettere in ginocchio. Lei capisce che sta per venire, si stringe le tette unendo le braccia e con la faccia da gatta in calore gli dice: "Vienimi addosso".
Stefano non resiste più e le viene copiosamente in faccia. Ne fa tantissima, la mia ragazza ha il viso e le tette ricoperte. Non posso trattenermi dal fotografarla in questa condizione. Ho il cazzo durissimo e mi sta esplodendo. Una scena che nemmeno nei film porno! Lei imbocca nuovamente l'uccello di lui che anche non più in erezione rimane molto grande e lo succhia lavorandolo sapientemente per farglielo tornare duro. Nel frattempo io ho smesso di fare foto. Mi sembra tutto surreale, nessuno parla e non si sente rumore se non quello della mia donna che succhia l'uccello di un altro. So che domani sarà di nuovo mia ma oggi la lascio divertire con questo nuovo "gioco".

Ben presto Stefano è di nuovo pronto e capisco che questo è solo l'inizio...
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