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Intesa - cap. 3


di DangerousMind
09.02.2019    |    10.194    |    0 9.4
"Lei era ancora aperta e potevo sentirlo bene, ma l'eccitazione sessuale era altissima e godemmo molto..."
Stefano le afferra le braccia e le alza. "Ora sei mia, come promesso" gli dice. "Pulisciti e poi andiamo in camera da letto". L'ordine è perentorio e lo sguardo di Arianna è molto lascivo. Per lei non è una costrizione ma un piacere.
Ari mi guarda e mi dice con aria da troia: "Scusa amore ma oggi sono sua! Gliel'ho promesso...".
Stefano mi guarda e fa: "Se vuoi guardare puoi renderti utile! Perchè non filmi la tua donna che viene finalmente aperta come si deve?"
Ero combattuto fra l'eccitazione pregressa e la voglia di picchiarlo, quando Arianna, che sa leggermi dentro, capendo le mie intenzioni mi anticipa e mi fa: "Amore per favore, per oggi fai quello che ti dice..." con aria supplichevole.
Penso che alla fine dei conti rivedere il video in futuro potrebbe essere eccitante, per cui faccio buon viso a cattivo gioco e acconsento. Cambio obiettivo alla mia reflex e la imposto su video. La faccio partire subito.
Vedo che lei, ancora grondante di sperma in faccia e sui seni, si alza e lo afferra per quel cazzo enorme trascinandolo con se in bagno. Ho la scusa per non perderli e lasciarli soli, continuo a filmarli.
Entrano in bagno e lei si appoggia al lavandino per lavarsi viso e petto, mentre da dietro Stefano le si avvicina e le fa sentire la sua grossa presenza. Lei emette un urletto al contatto sul suo culo e intanto che aspetta che l'acqua si scaldi si guarda allo specchio. Così tutta sporca è molto eccitante e ne approfitta per rendere la cosa ancora più eccitante per Ste massaggiandosi i seni.
Ste: "Che zoccola che sei! Eh, sai che hai una morosa troia? Sei fortunato che oggi te la sistemo io!"
Ari: "Siii...oggi sono la tua troia! Ma quanto ce l'hai grande? Tutto non entrerebbe mai!"
Ste: "Vogliamo scommettere??"
Ari: "Ma è impossibile, mi vuoi morta? Scommetto quello che vuoi che non ci riesci" disse provocandolo.
Ste: "Bene, devo un favore a Paolo.... questa potrebbe essere l'occasione per ripagarlo"
Ari: "Parli di quel porco che adesca le donne con la scusa di foto e poi se ne approfitta impunemente? Lo conosco solo di brutta fama, per fortuna. Che centro io con lui?"
Ste: "Che se vinco io, tu vai da lui a farti "fotografare". Ovviamente non so cosa voglia farti, anche se un'idea ce l'ho, ma tu da brava lo accontenterai. Se perdi la scommessa questa sarà la tua penitenza. Ma tanto sei sicura di vincere no?"
Ari: "Mi stai chiedendo davvero troppo!" nel frattempo Ste la penetrò con la punta in fica mentre lei finiva di asciugarsi. "Ahhh! Però vedi...non può entrare tutto...già la cappella è enorme. No io sicura! Te lo dimostrerò!"
Ste: "Accetti allora? Qui ci sono i testimoni" disse indicandomi.
Ari: "Accetto! E' impossibile! Sono sicura di vincere. E se vinco io tu non avrai le foto!"
Ste: "Ok, mi sembra giusto. Andata!"
Avevamo già fantasticato su Paolo, un fotografo di zona che faceva prettamente genere erotico e che conoscevamo solo di fama, ma le nostre si limitavano a fantasie molto eccitanti. Ora sarebbe stato diverso. Combattuto tra l'eccitazione e la gelosia non sapevo che pensare, ma mi fidavo del mio amore.

Poi lui usci da lei che finì di pulirsi e andarono in camera da letto, in un clima di grossa eccitazione sessuale.
Ste: "Sai, il tuo uomo ha fatto bene a concederti a me. Se no tu avresti comunque ceduto e si sarebbe trovato lo stesso con le corna!"
Ari: "Ma che dici! Non è vero...non lo tradirei mai!"
Ste: "Tranquilla, è solo sesso! Non voglio portarti via da lui! E' attrazzione animale. Non avresti mai resistito al mio cazzo. Nessuna resiste mai." E nel frattempo si distese sul letto.
Ari: "In effetti è davvero meraviglioso..." disse mentre continuava a fissarlo.
Ste: "Dai, vieni, impalati sopra di me. Prima però succhiamelo un pò!"
Arianna non se lo fece ripetere. Io ormai era come se non ci fossi e continuavo a riprendere.
Dopo un rapido lavoro orale, gli montò sopra a cavalcioni e lentamente se lo introdusse dentro. Le smorfie sul suo viso erano di goduria mista a sofferenza, per le dimensioni, ma la penetrazione precedente faceva si che entrasse senza problemi almeno fino a tre quarti.
Ari: "Ah! Ooooh! Siiii, che bello!!!! V-vedi però che non entra t-tutto?" disse mentre si godeva la cavalcata.
Ste: "Sta tranquilla mia bella troia, piano piano ti aprirò totalmente!"
Nel frattempo con le mani era passato da giocare coi capezzoli a stringerle forte il culo.
Ste: "Hai un bel culo... mmmh"
Ari: "Mmmmh... ti piace? Li non ci entrerebbe proprio...è troppo grande!"
Conoscendo Arianna, avevo colto l'aria di sfida con la quale aveva pronunciato la frase. In realtà voleva provarlo anche dietro, ma le piaceva provocare. Inoltre forse non si sentiva più così sicura della sua scommessa, e forse voleva deviare l'attenzione di Ste da un'altra parte.
Ste: "Dopo ti sfondo anche quello troia, non ti preoccupare! Ora cavalca veloce!"
La foga di Ste unita al suo tono fermo e duro e il fatto di sapere che le avrebbe fatto anche il culo, eccitarono tremendamente Arianna terribilmente. Non resistette e venne godendo rumorosamente.
Stefano non si fermava e la mia donna sembrava preda di un orgasmo continuo molto prolungato. Mi accorsi che venne copiosamente, era un lago, e continuava a godere sempre i più. Nel frattempo notai una cosa preoccupante. Stava sprofondando su quel cazzo, che entrava sempre più in lei, lubrificato dai suoi umori. Era ora quasi totalmente dentro di lei. Per questo che godeva così tanto. E priva di forze sconquassata dall'orgasmo sprofondava inesorabilmente sempre di più.
Lui intanto le diceva che era solo una zoccola vogliosa di cazzo, che l'avrebbe aperta cosi tanto da costringerla a godere solo con cazzi enormi. E che stava godendo come non mai proprio davanti al suo moroso. L'appellò con tutti gli epiteti peggiori possibili e sembrava che oltre a scoparla fisicamente le stesse fottendo anche il cervello.

Ad un certo punto lui rallentò, e le diede il tempo di rinsavire. Non appena lei fu di nuovo in se, lui le disse di guardare giù. Il suo cazzo era entrato completamente in lei.
Arianna sbiancò per un attimo pronunciando solo un "...oddio!"
Stefano mi chiamò in qualità di testimone ed io potei solo amaramente constatare che aveva vinto.
Fece togliere la mia donna, che aveva ormai soggiogato completamente, da sopra di lui e la fece stendere sul letto. Le mise due cuscini sotto la pancia per alzarle ancora di più il culo per offrirlo meglio a lui.
Lei ormai completamente inanimata e vinta nello spirito lasciò fare tutto come una bambola inanimata.

Poi l'inculò senza pietà. Complice la lubrificazione naturale degli umori della mia ragazza sul suo pene, sprofondò, dapprima lentamente, ma inesorabilmente in lei. Per fortuna di Ari non lo infilò tutto, ma solo metà.
Ste le urlò di tutto, ancora peggio di prima, finchè lei non godette di tutte quelle umiliazioni subite.
Poco dopo anche Ste fu al limite, ma poco prima di venire usci dal suo culo e la penetrò in fica. Lei ormai non era più in grado di intendere e di volere, dopo l'ultimo devastate orgasmo.
Pochi colpi e le venne dentro. Una quantità pazzesca di roba, a giudicare dal tempo che continuò a scaricarsi. La riempì completamente. Ultimo sfregio di quella giornata in cui la mia ragazza aveva goduto come non mai ma in cui era stata anche vinta da lui.

Stefano si alzò lasciandola esanime nel letto. Si rivestì e mi disse che sarebbe ripassato più avanti per prendere le foto e di non fare scherzi e stare a quanto pattuito. Poco dopo se ne andò.

Arianna ci mise qualche ora a riprendersi. Mi disse che non aveva mai goduto così tanto, mi ringraziò con un bacio passionale, che mi fece capire quanto mi amava nonostante il pomeriggio appena trascorso.
Mi chiese scusa per avere perso la scommessa, e mentre la fantasia di lei nelle mani di questo sconosciuto dapprima ci eccitava, ora ci preoccupava un poco.

Cenammo e la sera fu di relax, sopratutto per lei. Il giorno dopo appena alzati ci venne voglia pensando ai fatti del giorno prima. Lei era ancora aperta e potevo sentirlo bene, ma l'eccitazione sessuale era altissima e godemmo molto.

Durante il pomeriggio ricevemmo un messaggio di un numero sconosciuto, che si rivelò poi essere Paolo.
Avremmo dovuto sottostare ai patti, ed avrei dovuto lasciare andare la mia morosa da sola nella sua tana.
Mi fidavo di Arianna, anche se immaginavo cosa la aspettasse, tanto che mi salì una fortissima eccitazione immaginandomi la scena. Lei mi disse che aveva goduto con Stefano a sentirsi usata, e che l'esperienza poteva essere interessante, le dispiaceva solo che io non avrei potuto presenziare ma mi promise che mi avrebbe raccontato tutto nei dettagli.
Si accordò con Paolo per il giorno. Lui le disse di andare da lei prendendo su degli abiti che le avrebbe fatto delle foto, le chiese di portare tutti indumenti molto sexy, alcuni indecenti, e diversi tipi di intimo ma tutti molto osè.
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