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LA CUGINA DI MIA MOGLIE


di vonpaulus
09.02.2007    |    100.738    |    6 9.3
"Un sabato sera un amica comune ha invitato a cena a casa sua me, mia moglie, la cugina e altri amici, siamo andati a casa di questa amica e ci siamo trovati..."
Mia moglie ha una cugina di 39 anni, bionda, alta 172 circa, corporatura longilinea, insomma per farla breve veramente una bella fica! e io dietro a quella fica ci ho sbavato per un sacco di tempo, ma anche lei era sposata e non dava minimamente alcun appiglio per poter tentare un approccio, ora sono tre anni che è separata e vive da sola con la figlia nell'appartamento sotto al mio ma fino a pochi giorni fa non era successo nulla. Un sabato sera un amica comune ha invitato a cena a casa sua me, mia moglie, la cugina e altri amici, siamo andati a casa di questa amica e ci siamo trovati davanti al portone con un altra coppia invitata, mia moglie è entrata in ascensore con le bambine e l'altra coppia, io e la cugina abbiamo iniziato a salire le scale, non ricordavamo che l'amica abitava al 7° piano, al 4° piano lei ha detto che si sentiva stanca ma io le ho detto di proseguire in fondo cosa dovevo dire io che sono molto più grande e robusto di lei fisicamente? ha ripreso a salire ma dopo poco ha ripetuto che aveva bisogno di riprendere fiato, allora le ho detto dai continua e le ho dato una pacca sul sedere, cosa che non avevo mai fatto, mi ha guardato e ha ripreso a salire, dopo un pò altra sosta, sembrava di scalare una montagna, altra pacca sul sedere, sguardo e avanti, alla fine siamo arrivati al 7° piano abbiamo raggiunto gli altri e lì non è successo più nulla, lei si era anche seduta lontano da me, finita la serata siamo rientrati a casa, in auto avevo mia moglie, la cugina e le nostre bambine, arrivati sotto casa loro sono scese ed entrate io ho parcheggiato l'auto e sono entrato nel palazzo, salivo le scale e davanti all'appartamento della cugina ho visto che la porta era aperta, mi sono affacciato e l'ho chiamata lei mi ha risposto e mi è venuta incontro aveva lasciato la porta aperta perché era entrata con la figlia in braccio semiaddormentata, infatti era già a letto e dormiva, le ho dato la buonanotte e stavo per uscire quando lei mi dice "lo sai che prima mi hai fatto male" e io prima quando? "sulle scale quando mi hai dato le pacche sul sedere" ma dai erano solo pacche di incoraggiamento per salire la stavi facendo lunga "mi hai fatto male, guarda ti faccio vedere la natica arrossata" così dicendo alza il vestito e mi mostra il suo culo fasciato da un paio di mutandine nere, sono rimasto senza fiato mi sono ripreso subito e le ho detto che vedevo solo le mutandine, lei allora ha scostato il bordo delle mutandine verso l'interno mostrandomi scoperta una natica che non mi sembrava affatto arrossata, dicendole che non c'era nulla di strano ho allungato una mano per palparla e le ho chiesto se le facevo male? "no, anzi, fammi un bel massaggio dai" a quelle parole il cazzo si è ribellato dentro i pantaloni, ho allungato entrambe le mani su quel culetto adorabile che desideravo da tanto tempo e ho allungato le dita sotto le mutandine fino a toccarle la fichetta che si stava bagnando, le ho detto che era una stronza a comportarsi così perchè non potevo restare, mia moglie mi stava aspettando in casa e se avessi tardato troppo si sarebbe preoccupata, quindi dovevamo fare una cosa molto veloce, aprii i pantaloni tirai fuori il cazzo e le dissi di succhiarmelo, lei si mise in ginocchio davanti a me e iniziò a succhiarmi il cazzo come un affamata, pensai che nei tre anni di separazione non doveva aver avuto nessun rapporto sessuale, succhiava e leccava ogni centimetro di cazzo e delle mie palle masturbandomi lentamente, le dissi di sbrigarsi, iniziò a masturbarmi più forte mentre con la lingua mi stuzzicava il forellino sulla cappella, a quel punto ci volle poco e schizzai tutto, il primo schizzo la colse all'improvviso in faccia ma fu lesta a metterselo in bocca e a bere tutto il resto, mi sentii svuotato e felice, dopo averlo pulito bene me lo rimise nei pantaloni e disse "vai a nanna ora, ma appena possibile dobbiamo riprendere il discorso, ora devi far godere anche me" certo che ti farò godere bella porcellina, ma tu non crederai mica di aver finito così, dalle mie parti un proverbio dice non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina e io voglio anche incularti, mi sorrise "scopare voglio scopare anche io, per il culo vedremo, non l'ho mai fatto, buonanotte" e mi buttò fuori di casa, entrai in casa mia che mia moglie era già a letto mezza addormentata, mi spogliai e mi infilai a letto con la testa in subbuglio per quello che era successo, non vedo l'ora di scoparla e di incularla e state certi che non passerà molto tempo che lo racconterò anche a voi.

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