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La moglie del cuck : Sandro e Fausto


di Membro VIP di Annunci69.it MatSig
20.04.2025    |    4.534    |    21 9.9
"Ora era lei ad avere il comando, decidendo chi e il come..."
LA MOGLIE DEL CUCK: Sandro e Fausto

Un’ottima idea

Gli anni passano ma a sessanta anni Ella è ancora una donna affascinante e desiderabile: bionda, carnagione bianchissima, pelle vellutata, occhi verdi e un fisico ancora tonico. Da un po' di tempo però il desiderio in lei sembrava essersi un po’ affievolito. Questo ha coinciso anche col mio desiderio di volere un po’ più di spregiudicatezza e una certa apertura a esperienze più disinibite. Devo ammettere che ho sempre fatto fatica ad affrontare con lei discorsi che potessero prevedere scenari eroticamente sfrenati con la presenza di più uomini.

Una sera poi, Sandro (un bull poco più che trentenne per il quale mia moglie stravedeva per le sue notevoli doti amatorie e per la sua contagiosa simpatia) mi contattò chiedendomi se fossimo interessati ad un incontro nel quale mia moglie sarebbe stata al centro delle sue attenzioni e di un suo amico . Con mia sorpresa la proposta intrigò mia moglie (forse perché non fui io a farla?) . Fu così che creammo un gruppo chat per fare amicizia e per capire se ci fossero i presupposti per andare oltre. Dopo alcuni giorni si decise per un incontro conoscitivo fissando l’appuntamento per il lunedì successivo. Il giorno prima, purtroppo, l’amico di Sandro sparì dalla chat senza dare spiegazioni proprio nel momento in cui Ella aveva deciso di concedersi per la prima volta a due uomini, potendo vivere la sua sessualità come se fosse un gioco per quanto perversa potesse sembrare.

Cosi decisi di parlare a Ella dell’idea di invitare Fausto come sostituto del “latitante” amico di Sandro.
Fausto era un quarantenne con il quale mia moglie aveva avuto diversi incontri, durante i quali avevo potuto constatare il totale coinvolgimento mentale e sessuale da parte di Ella. Il suo carattere dominante e la sua esperienza con donne come mia moglie, (tendenzialmente remissiva pronta a soddisfare qualsiasi richiesta da parte del bull) faceva la differenza. I loro incontri li potrei definire completi, durante i quali Ella veniva violata al limite dell’abuso sessuale scatenando in lei violenti e profondi orgasmi che la rendevano ancora più “sottomessa” spingendola a concedersi a tutte le fantasie pur di compiacere il proprio bull.
Mia moglie esclamò “Ottima idea! Se Fausto è disponibile per me va bene”. Capii subito! Per lasciarsi andare alla sua prima esperienza con più uomini, era meglio farlo con persone che ben conosceva.
Da parte mia avrei realizzato il sogno di veder mia moglie presa tra due bull.

Sono un cuckold

All'inizio molti anni fa non mi era chiaro il motivo per cui davo spazio a certi pensieri così contorti. Tuttavia con il passare del tempo ho capito che mi eccitava il pensiero di lei con un altro uomo. Questo pensiero non lasciava la mia mente e sentivo un enorme desiderio che lei incontrasse un vero uomo che la rendesse totalmente appagata. Fin dal primo momento che gliene parlai Ella dimostrò un certo interesse a vivere questa esperienza.

Ora quando mia moglie fa sesso con altri uomini provo una enorme soddisfazione che non provo in nessun altro gioco sessuale , adoro vederla godere fino allo sfinimento. Mi rende orgoglioso il fatto che sia apprezzata. Mi fa impazzire di gelosia (aspetto masochistico del rapporto) quando viene toccata, baciata o quando fa cose perverse sottomettendosi al volere del maschio alfa.

Credo in fin dei conti, che lei avesse bisogno di scoprire il sesso trasgressivo, duro, che ti lascia segni sulla pelle, che ti fa sudare ma ti fa star bene anche se per qualche giorno ti senti indolenzita.
Per lei scopare con altri uomini non è un tradimento (i sentimenti tra noi ne escono rafforzati cosi come il rispetto reciproco). Lei sorridendo una volta mi disse: “Sono solo corna tesoro e a te stanno benissimo, ti rendono giovane di spirito e di mano, tante sono le seghe che ti fai guardando e riguardando i miei video…”.

Così ho potuto concentrarmi sul vivere la mia predisposizione ad essere sottomesso alla mia amata. Mi piace mostrare mia moglie ed essere attivamente coinvolto nell’organizzare gli incontri. Solo accettandoci reciprocamente per quello che siamo abbiamo potuto esprimere chiaramente i nostri desideri e abbiamo diretto la nostra azione in modo significativo. Questo è stato eccitante e ci ha regalato un sacco di belle serate. Quando abbiamo acquisito esperienza ho voluto aumentare la mia l'eccitazione pianificando in anticipo l’organizzazione della serata, prendevo appuntamenti con uomini che mia moglie aveva deciso di incontrare discutendo con loro il corso approssimativo degli eventi o l'abbigliamento di mia moglie. Nel tempo le mie preferenze e i miei desideri sono stati presi sempre meno in considerazione. Da un lato era un peccato, ma dall'altro, era proprio lì che si trovava una nuova attrazione. Ora era lei ad avere il comando, decidendo chi e il come.

L’appuntamento

Decidemmo per il martedì presso un noto motel.
L’eccitazione di mia moglie era palpabile già dal suo rientro dal lavoro.
La sentivo armeggiare con i vestiti e scarpe per trovare il giusto "outfit" tutto doveva essere perfetto, sobrio ed elegante sopra e una lingerie audace e seducente sotto, come si conviene ad una signora.
Arrivammo puntuali al parcheggio fuori dal motel, con sorpresa trovammo Sandro e Fausto già lì a chiacchierare amichevolmente anche se era la prima volta che si incontravano. Ella scese dall’auto e subito li baciò con la lingua per far capire loro quanto fosse eccitata.
Entrati in stanza ci trovammo immersi in una calda ed eccitante atmosfera. Un enorme letto circolare dominava il centro della stanza, a lato una vasca idromassaggio era pronta ad accogliere e a ritemprare i tre protagonisti della serata.
Un flûte di prosecco “Per rompere il ghiaccio” sorseggiato tra risate e sguardi carichi di attese.

Fu Sandro a rompere gli indugi, alzandosi, invitò Ella a fare altrettanto stringendola a sé. La baciò appassionatamente, la bocca di lei si schiuse accogliendo la sua lingua in un intreccio ad alta tensione erotica mentre il cazzo quasi mi esplode nelle mutande. Fausto, anche lui eccitato, le si avvicinò da dietro, le sue mani afferrarono il bordo del vestito alzandolo delicatamente scoprendo le lunghe gambe avvolte dalle autoreggenti e il bellissimo culo di Ella.

I due maschi cercavano a turno la bocca di Ella baciandola in modo indecente, strusciando i loro membri duri contro il culo fintanto che eccitatissima non li liberò dalla costrizione degli indumenti prendendo a segarli velocemente.
Guardandomi disse: “Che strana sensazione avere due uomini a disposizione”. A quel punto Fausto fece inginocchiare Ella tra loro e le ordinò: “Succhia Troia”. Fu allora che mia moglie quasi mi fa sborrare nei calzoni, prima di inginocchiarsi, con una mano sollevò il calice brindando a me e con l’altra mi mostrò il gesto delle “corna”. Risposi: “Sì amore, fammi CORNUTO!”
Sandro:” Accidenti che bocca calda ha tua moglie. E’ fantastica con la lingua! Guarda, cornuto come se lo sta ingoiando!”
In effetti restai stupito anch’io nel vedere con quanta facilità si infilò giù per la gola quelle splendide verghe. Le ingoiava fino alla radice per poi tirare fuori la lingua solleticando i testicoli oppure bagnarle di saliva per masturbarle con entrambe le mani. Le segava con una mano e con l’altra accarezzava le grosse palle piene di sborra mentre con le labbra teneva la cappella umida. Fausto rivolgendosi a me “Tu forse non te ne sei reso conto, ma questa è una gran vacca! Vogliamo scopartela sotto gli occhi affinché tu veda quanto le piace prendere due cazzi! Dopo, quando l’avremo riempita di sborra, potrai farti tutte le seghe che vorrai!”

Guardai mia moglie sorridere e annuire, mentre si metteva a 90 gradi, il bull le si posizionò dietro afferrando saldamente i suoi fianchi, con una spinta decisa, la penetrò in profondità facendola sussultare, per un istante rimase fermo nella profondità umida ed accogliente della sua vagina poi con vigore prese a stantuffarla con colpi vigorosi accompagnati dal turpiloquio , fino a quando dalla sua bocca “Oh sì scopatemi, scopatemi così, godo. Si…oh Sì…sono vostra”. Queste le sue parole prima che Sandro le infilasse il cazzo in bocca scopandola come fosse una figa. Le posizioni si invertirono diverse volte, la sua figa, come la sua mente, colava di piacere. Tutte le inibizioni erano vinte dalla magica sintonia che si era creata tra i tre amanti.
Quando Sandro propose a Fausto di scoparla con una doppia in figa, non oppose nessuna resistenza.

Fu stupendo vedere Ella concedersi per la prima volta ad una doppia in figa. La serata proseguì tra sesso sfrenato e brevi pause fino quando i due bull decisero che era giunto il momento della doppia classica. Sandro disteso sul letto fece salire Ella su di lui penetrandola in figa “Ora guarda cornuto come faremo godere sta troia scopandola in figa e in culo…Sei pronta? Vieni Fausto aprile il culo”. La doppia penetrazione fu una esperienza sconvolgente. Il sentire due uomini dentro di sé, violare i suoi orifizi nell’ intimo, il dolore delle carni dilatate all’inverosimile per accogliere completamente i membri duri e bramosi dei suoi amanti, così vicini da sentirsi quasi toccarsi, se non fosse stato per quella sottilissima parete della sua carne a dividerli.

Per lei era così eccitante da procurarle un orgasmo intenso e profondo da sconvolgere la sua mente e il suo corpo tanto da mandarla in trance. Abbandonandosi completamente, cominciò ad assecondare la penetrazione, i colpi si fecero sempre più decisi e violenti. La sottomissione a due bull era totale. Ad un certo punto notai sul suo viso una espressione quasi di sfida, come a dire: “Abusate pure di me ma io non cedo!”.
Il dolore si era trasformato in piacere, un piacere tale da procurarle un orgasmo ano-vaginale come non aveva mai provato.
Il sesso ed il piacere estremo vissuto da Ella in quella serata ha aperto la via a nuove e inesplorate possibilità e desideri.

In auto tornando verso casa, ridendo disse: “Ora si che ti ho fatto cornuto. Adesso, mio caro, ti regalerò così tante corna che non potrai nemmeno entrare dalla porta di una cattedrale”. Poi si fece seria e disse: “Voglio che tu mi ripulisca godendo del sapore della sborra mentre ti fai una sega! Un cornuto come te deve solo pulire i buchi di sua moglie, dopo che sono stati riempiti dai suoi amanti come stasera!”.
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