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"Le avventure di Capitan Cuck"


di Cuck_Queen
01.09.2021    |    445    |    10 9.2
"Una volta dentro, ci si mette comodi, inizia a preparare per la cena, ci sdraiamo nel frattempo un po' sul divano per raccontarci le emozioni e le..."
Finalmente riusciamo a regalarci una giornata di mare differente dalle altre. Questo accade anche grazie al nostro carissimo amico Pepito (nome d'arte) che ci invita a trascorrere una giornata al mare a bordo del suo gommone.
Ci troviamo a Catania, terra di mare e di fuoco, ma questa giornata preferiamo dedicarla rigorosamente al mare.
Essendo io a lavoro nel corso della mattinata, chiedo lui se gentilmente sarebbe andato a prendere la mia Queen a casa per portarla con se a Catania ed incontrarci in città prima di dirigerci verso il porto.
N.B. abitiamo in paese, entrambi nello stesso paese.
Così avviso la mia Queen che sarebbe passato a prenderla lui per anticipare coi tempi evitando di dover aspettare me salire dalla città.
Appena lui arriva lei mi avvisa. Così scendono dirigendosi verso il punto d'incontro (non pensate chissà che, non hanno fatto nulla, hanno parlato soltanto, raccontando la mia Queen al nostro amico della nostra metamorfosi passando da coppia scambista a coppia cuck. Lui realmente amico di vita privata da oltre 20 anni e da circa 8 anni anche nostro amico intimo di giochi, in pratica è stato il nostro primo "sexy friend".
Lei si apre a lui per spiegare meglio a quattro occhi come il nostro percorso sia cambiato dall'essere una normalissima coppia scambista (con lui amico di fiducia) ed arrivare ad essere una coppia cuck con la voglia di inserire anche lui nel nostro mondo d'amore.
Arrivati al luogo dell'incontro andiamo al bar per prendere qualcosa seduti comodamente al tavolo. Rigorosamente lei al centro delle nostre attenzioni seduta, così da voler/poter stuzzicare noi da sotto il tavolo con mani e con piedi. Finito di consumare, ci alziamo noi uomini con qualcosa di strano scorgere dai nostri jeans, era riuscita ne suo intento, farci alzare eccitati e duri per lei. Così ci alziamo, paghiamo il conto e ci dirigiamo verso la macchina di Pepito per dirigerci al porto.
Arrivati al pontile ci mostra il suo giocattolino (non fraintendete nuovamente per favore... Il gommone), ci mostra il gommone.
Un'imbarcazione di circa 6mt. ben curata e molto bella. Già con tendalino aperto e musica accesa con prosecco e flut all'interno del frigo (elettrico portatile).
Slega lo scafo dal pontile e andiamo via, verso l'immensità del mare. Andare a largo, lontano dalla costa, immersi nel blu, da un senso di libertà infinita. Queen non perde tempo e non appena fuori dal porto regala a noi un panorama mozzafiato rimuovendo la parte superiore del suo bikini, rimanendo rigorosamente in topless. Ci dirigiamo verso Acitrezza e vedere i suoi spettacolari faraglioni dal mare con lo sfondo dell'Etna alle spalle a fare da cornice a quel panorama che ci riempiva gli occhi di maestosità. Così decide di fermarsi, lega il gommone ad una boa (una delle tante appositamente posizionate in mare attorno ai faraglioninper la sosta temporanea delle imbarcazioni) e ci tuffiamo nell'infinito mare blu e cristallino di Acitrezza. Acqua stupenda, mare calmo. Mentre si sta in acqua, si inizia a parlare di noi e del nostro modo di amarci. La Queen mentre facciamo il bagno si avvicina più a lui, mettendosi in pratica di fronte a me e ad un certo punto vedo Pepito saltare in aria, come quando si viene toccati da una medusa. Non era la medusa ma soltanto la mano della Queen a scrutare i fondali e vedere se il pesce di Pepito fosse cresciuto per l'eccitazione del momento. Certa di se, conferma con molto piacere ed entusiasmo che Pepito era pronto alla sua nuova e prima avventura cuck da vivere assieme a noi, in alto mare. Così decidiamo di risalire sul gommone e si riparte verso il largo allontanandoci dalla costa, abbastanza da riuscire a vedere solo la terra ferma e niente di ciò che si potesse muovere su di essa (persone, auto, ecc..).
Arrivati a debita distanza, Pepito spegne il motore. Dai ragazzi, qui possiamo fare il bagno in tutta tranquillità. Così senza pensarci due volte Queen con un balzo determinato si getta in acqua. "Ragazzi che fate mi lasciate sola? Io ho paura degli squali, venite a proteggermi dai" esclama Queen.
Così dicendo, subito dopo la seguo io, rimanendo solo Pepito a bordo del gommone.
"Dai Pepito non puoi lasciarci qui. Scendi a che tu e vieni da me dai, non ti mangio mica".
Così prima di buttarsi Pepito ci lancia il salvagente legato con una cima di circa 8mt, in acqua raccomandandoci di non lasciarla assolutamente dato che non aveva buttato l'ancora e la corrente avrebbe potuto portare il gommone lontano da noi. Così una volta buttato il salvagente in mare, ci aggrappiamo ad esso, aspettando che anche lui si unisse a noi. Dopo qualche minuto, finalmente con un balzo deciso si tuffa anche lui e cosi ci facciamo un bel bagno in un mare blu cristallino, godendoci il piacere di nuotare a largo osservando le meraviglie che la terra di Sicilia ci regala come sfondo.
Facciamo il bagno parlando ovviamente di noi tre, tutti e tre aggrappati al salvagente come se fosse una tavola rotonda, guardarci in faccia mentre si parla, in attesa di qualcosa di meglio da poter fare. Ad un certo punto Queen decide di eliminare dal suo corpo l'ultima parte di costume rimasta, e così si sfila gli slip dandoli a me... "tienili tu cuck, a me adesso non servono più. Li prendo e per non lanciarli sul gommone, decido di metterli al collo. Lei essendo vicina a Pepito, da sotto l'acqua glielo tira fuori dal costume e inizia a masturbarlo... "Finalmente, ora è tempo di godere" esclama Queen. Così cominciano a baciarsi davanti a me (lei ama le sue labbra in quanto carnose e morbide da mordere). Aggrappati entrambi con una mano sul salvagente, con l'altra scrutano i loro corpi. I baci si intensificano, diventando sempre più passionali e pieni di desiderio. Io rimango dall'altra parte del salvagente ad ammirare Queen goduriosa ed eccitata inizia a gemere, con l'altra mano la Pepito la masturba. Lei non resiste e... "Toglietelo questo slip, per ora non ti serve. Tu cuck non ti azzardare a sfilartelo, oggi devo godere solo io, tu limitati a guardarmi e guai se non avrai il cazzetto duro".
Così si fa consegnare lo slip da Pepito e... "Tieni anche questo di costume cuck, oggi sei il mio inserviente e devo farti cornuto così". Non vi nascondo l'eccitazione che avevo sin da subito a sentirmi parlare con quel tono di padronanza.
Così vedo i loro corpi unirsi l'uno all'altro, lasciano il salvagente e mentre si dimenano con le gambe per tentare di galleggiare assieme, si stringono petto a petto baciandosi con avidità nel farlo. Si desideravano entrambi. Per me tutto il contesto era uno spettacolo meraviglioso. Si riaggrappano al salvagente e Pepito prova a penetrarla. Inizialmente con un po' di difficoltà ma dopo un paio di tentativi capisco che è riuscito sentendo e vedendo lei gemere e improvvisamente ed esclamare.. "eccolo cuck, finalmente è entrato
Godi cuck mio, godi. Che se tu godi io divento più troia".
Così mentre loro si godono in quell'amplesso in alto mare che non ha precedenti (mai vissuto prima con me questo piacere), io con una mano rimango aggrappato al salvagente e con l'altra mi masturbo. Qualche volta mi scappava una carezza sulla sua schiena, sulle sue braccia, in testa. "Non toccarmi cuck di merda, devi solo godere guardandomi esplodere di lui in mare oggi". Così continuo infuocato a masturbarmi godendo dello scenario che la mia Queen mi stesse regalando. Dopo un po' si fermano, la stanchezza si avverte. Così rimaniamo qualche altro minuto in mare, lei si divide tra lui e me per baciarci entrambi e decide di risalire per prendere un po' di sole. Così la seguiamo anche noi.
Saliti a bordo, brindiamo alla nostra amicizia e a Pepito per il giro in barca che ci ha regalato.
Entrambi ancora nudi, io in costume. Lei esclama.. " vieni Pepito, qui è comodo, mettiti accanto a me. Tu cornuto accendi il motore. Cuck portaci in giro, voglio godere con lui che mi sfonda a ritmo delle onde". Così mentre lui si adagia su di lei già a gambe divaricate, iniziando nuovamente a baciarsi, io accendo il motore e a bassa velocità comincio a farlo muovere. Lei inizia a salire su di giri ed esclama... "Dai Pepito adesso mettimelo nuovamente dentro e fammi sentire quanto mi desideri e quanto ti eccita oggi questa nuova situazione avendoci scoperti come coppia cuck e fammi vedere quanto ti piace scoparmi davanti al mio Cuck mentre ci guarda e guida il tuo gommone. Dai vieni, fammi godere".
E cominciano nuovamente a godersi di un sesso passionale che non ha eguali. Lei e fissata con lui, ama le sue labbra, la sua carnagione scura classica del siculo doc, ha un cazzo normodotato ma decisamente più scuro del mio, ed ama avere e vivere le differenze di entrambi (io decisamente l'opposto di lui). Pepito invece ama le sue curve ed il suo modo di essere schietta nel porsi e dominante di carattere, soprattutto a letto. Io con una mano sul timone e con l'altra sul cazzo a menarlo godendo di loro. Queste si che sono corna doc per il modo in cui si stessero "amando" di sesso davanti a me. Io bruciavo dentro ma godevo nel vederli assieme. Ad un certo punto Queen mi dice di spegnere il motore. Io eseguo e rimango a guardarli. Vedo lui fiancheggiare con decisione su di lei mentre non finisce mai di baciarla, vedendo anche lei stringerlo a se, accarezzandogli senza sosta la testa, la schiena come cenno di compiacimento godurioso e di passione sessuale.
ad un certo punto si fermano e continua o so a baciarsi finché esclama lui... "Mi faccio un tuffo dai, vi lascio un po' soli". In pratica era venuto, ovviamente rigorosamente dentro. Lei mi guarda e mi invita ad avvicinarmi, mi prende e mi bacia con profondo amore. Nel frattempo risale Pepito a bordo. Lei vedendo lui alle mie spalle, mi guarda dritta negli occhi e mi dice ad alta voce... "Cuck adesso se vuoi amarmi, scoparmi e riprendermi tua, adesso devi leccarmi tutta e pulirmi per bene dal tradimento che è dentro me" (premetto che con lui non avevamo mai fatto in passato nulla di ciò). Io rimango un po' spiazzato e penso "e adesso che faccio? Ma che me ne frega, siamo qui per goderci ed amarci cosi e non c'è cosa più bella nellobbedirle". Così lei mi spinge la testa verso il basso ed inizio a leccarla, e più la lecco e più la amo, lei gode maledettamente e lui rimane di stucco, non immaginava di poter assistere ad un finale del genere. Queen gode, geme e si dimena. Mi tiene la testa e mi grida... " Cornuto di merda, oggi ti ho fatto cornuto in alto mare, adesso puliscimi tutta e poi sali ad amarmi". Appena finisco di rimuovere ogni traccia di tradimento salgo su, inizio a baciarla e la penetro. Mamma mia, dentro era un lago, era piena di sborra ed il mio cazzo navigava immerso dentro di sé. Mentre ci amiamo e ci baciamo mi dice all'orecchio... "Cornuto è stato bellissimo, mi fa impazzire troppo amarti così. È troppo forte l'amore che provo quando mi scopo un'altro, amando te mentre mi guardi pazzo e desideroso di me. Sarai per sempre il mio cornuto innamorato". E con queste parole mentre sentiva dai miei gemiti che stavo per venire, lei inizia a squirtare allagando la tovaglia del mare posata sul cuscino della seduta del gommone, vengo anche io e la riempio ulteriormente. Stiamo abbracciati alcuni minuti ad amarci per la bellissima giornata che ci siamo regalati (grazie all'invito di Pepito) baciandoci senza sosta, stretti l'uno all'altra, fino a gettarci in mare per rinfrescarci, farci un bagno rilassante, risalire a bordo e continuare per circa altre due ore a goderci le bellezze della nostra bellissima terra. Alle 18:00 rientriamo al porto, doccia, ci si veste, Pepito ci riaccompagna alla mia macchina, lo ringraziamo e salutiamo (Queen lo saluta rigorosamente con bacio in bocca) e si torna a casa. Una volta dentro, ci si mette comodi, inizia a preparare per la cena, ci sdraiamo nel frattempo un po' sul divano per raccontarci le emozioni e le sensazioni vissute nella giornata odierna, ci accendiamo nuovamente a facciamo l'amore ancora una volta raccontandoci ogni singola scena abbia donato noi piacere ed eccitazione per esserci amati cosi, nel ruolo sweet e cuck.
Questi siamo realmente noi. Uniti da un'amore indissolubile che siamo sicuri non finirà mai.


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