Mia moglie si fa scopare da due biker

Verso la fine della scorsa estate, sfruttando un weekend lungo io e mia moglie, dopo aver caricato la nostra moto siamo partiti verso l’avventura.
L’idea era fare un giro tra Austria e Slovenia, con due notti fuori e un bel
po’ di chilometri da percorrere.
La prima notte l’avremmo trascorsa a Spittal an der Draw, li c’è un simpatico campeggetto abbastanza wild che è tappa fissa dei nostri run.
Arrivati nel tardo pomeriggio abbiamo subito montato la tenda e sistemato i nostri bagagli poi, visto che faceva ancora caldo e il campeggio è proprio sulla sponda della Drava, mia moglie ha approfittato per mettersi il suo costumino da bagno e andare a prendere un po’ di sole vicino al letto del fiume.
Dopo circa una mezz’ora ho sentito il suono di moto in avvicinamento, così ho alzato la testa dalla cartina, su cui stavo definendo l’itinerario per il giorno seguente, per vedere chi fossero i nuovi arrivati.
Lungo il vialetto si stavano avvicinando tre moto che, come immaginavo, hanno bypassato due camper parcheggiati all’ingresso del campeggio per avvicinarsi a noi che ci eravamo accampati all’ estremità opposta dell’ area.
Parcheggiate le moto e tolti i caschi ho potuto vedere che si trattava di una ragazza e due ragazzi, decisamente toscani e forse di qualche anno più giovani di noi. Quando mi hanno chiesto se per me fosse un problema se si fossero messi vicini a noi, ho detto loro che sarebbe stato un piacere, ed ero assolutamente sincero visto che scambiarsi esperienze di viaggio con altri motociclisti è una cosa che arricchisce e da ottimi spunti per nuovi itinerari.
Mentre stavamo chiacchierando ho notato che mia moglie, con addosso solo il suo striminzitissimo costumino perizomato, stava finalmente tornando indietro. La mia signora era impegnata in una telefonata di lavoro, così per i circa 5 minuti che ha impiegato a chiudere la chiamata è rimasta in piedi a poca distanza da noi, camminando avanti e indietro con il suo bel culo serenamente offerto agli occhi di tutti i presenti.
Era evidente che i tre motociclisti, ragazza compresa, stessero apprezzando quella visione così, dopo averla sentita salutare la collega, le ho presentato i nostri nuovi vicini e le ho chiesto una mano per finire di sistemare un’ paio di cose in modo da prolungare ancora un po’ quel suo involontario spettacolino.
Dovevo ancora capire le dinamiche tra i tre biker, ma avevo il sospetto che quella serata avrebbe potuto regalarci dei gran bei momenti.
Stava cominciando ad imbrunire e mia moglie è filata in doccia per prepararsi per andare a cena nel vicino centro cittadino, quando è riemersa dai bagni, ho apprezzato il vestitino corto e svolazzante che aveva scelto di indossare.
Abbiamo quindi salutato i tre ragazzi che si erano invece organizzati per mangiare li in campeggio, promettendogli di unirci a loro nel dopocena così da scambiare racconti ed esperienze di viaggio accompagnati da qualche birra.
Durante la cena mia moglie era piuttosto allegra, abbiamo bevuto un paio di calici di vino durante l’antipasto per poi passare alle birre.
Risultato: quando siamo tornati al campeggio la porcellina era leggermente brilla e di animo giocoso.
Attivati alla piazzola abbiamo trovato i tre ragazzi che ci aspettavano seduti nella piccola area picnic allestita a breve distanza dalle nostre tende dove, un paio di tavoli da sagra, un barbecue e un vecchio frigo erano messi a disposizione dei campeggiatori. Dopo aver appoggiato la borsa in tenda ci siamo quindi uniti a loro che ci hanno accolto aprendo una bottiglia di limoncello ghiacciato.
Uno dei ragazzi che fino a quel
momento era seduto da solo ci ha fatto posto sulla sua panca così Io e mia moglie ci siamo accomodati a fianco a lui con la porcellina in mezzo, mentre di fonte a noi erano sistemati gli altri due bikers. Tra una chiacchiera e un bicchierino ho notato che gli sguardi dei tre, come era già successo prima di cena, andavano spesso ad esplorare le forme di mia moglie così, con naturalezza ho cominciato ad appoggiare la mia mano tra le sue cosce in modo da scoprirle e lasciare che i tre spettatori si godessero qualche scorcio interessante.
Il ragazzo a fianco a mia moglie in breve tempo si è unito alla festa: mentre parlava ha iniziato a muovere le mani in modo da sfiorare sempre più spesso il braccio e la gamba di mia moglie. Lei non sembrava per nulla infastidita da quelle attenzioni cosi il ragazzo, prendendo coraggio ha gradualmente trasformato quei tocchi fugaci e quasi fortuiti in vere e proprie palpatine dirette soprattutto verso le sue cosce nude.
Ad un certo punto, parlando dei programmi per l’indomani, la ragazza, Elisa, ci ha chiesto come funzionasse per il pagamento del parcheggio così, dopo aver tolto la mano dalle cosce di mia moglie, mi sono concentrato su di lei per spiegarle che il tutto era autogestito e che vicino all’ ingresso si trovava una bacheca sulla quale era affisso il foglio delle tariffe. Bisognava calcolarsi da soli il prezzo in base a giorni di permanenza, numero di persone e mezzo per poi mettere i soldi in una busta, da infilare assieme ai dati dei campeggiatori dentro ad una cassetta per le lettere fissata sempre alla bacheca. Tutto molto easy ed economico, l’unico difetto era che, vista l’ impossibilità di farsi dare il resto, toccava avere i soldi giusti.
Mentre davo tutta questa lunga spiegazione ogni tanto buttavo l’occhio verso le cosce di mia moglie, ho così potuto apprezzare l’ intraprendenza del nostro amico che, per tutto il tempo, aveva continuato ad accarezzare e palpare le gambe della mia signora arrivando in fine a spingere la sua mano fino al morbido e liscio interno coscia dove lei, accavallando le gambe, l’aveva infine bloccata.
Ringraziandomi per la spiegazione Elisa ha detto che avrebbe fatto una corsa a vedere questa bacheca così da essere sicura di avere i contanti per effettuare il pagamento, essendo però che il tutto era scritto in inglese ed evidentemente lei non lo masticava troppo, mi ha chiesto di accompagnarla.
Io ho accettato volentieri, sia perché mi faceva piacere dare una mano sia perché ero sicuro che, lasciando mia moglie da sola con i due ragazzi sarebbe sicuramente successo qualcosa di estremamente interessante.
La bacheca era proprio all’ ingresso del parcheggio, dal punto in cui ci trovavamo potevano essere 400/500 metri, mentre io ed Elisa ci allontanavamo ho buttato l’occhio verso mia moglie così da vedere che l’ altro ragazzo si era alzato per andare anche lui a sedersi a fianco alla porcellina che adesso era quindi stretta tra i due maschi. Prima che l’ oscurità rendesse l’immagine poco nitida ho visto che i tre stavano facendo l’ennesimo brindisi.
Arrivati alla bacheca e fatti i conti io ed Elisa abbiamo cominciato a tornate verso le nostre piazzole. Ad un certo punto lei ha interrotto il discorso che avevamo cominciato per chiedermi:
“Senti, ho l’ impressione che ti piaccia un sacco esibire tua moglie”.
“Si nota tanto? Comunque si, adoro vedere come gli altri uomini la mangiano con gli occhi!”
“Ne ero sicura, ma ti limiti al mostrarla o ti piace anche che te la scopino?”
“Beh, diciamo che mostrarla è molto molto eccitante, ma la mia passione è vedere o comunque sapere che lei si sta facendo montare per bene da qualche bel maschio”.
“Oh perfetto!! Vedi, quei due maiali dei miei amici muoiono dalla voglia di metterlo nel culo alla tua signora e mi hanno chiesto di sondare il terreno con te. Quindi se la corteggiano un po’ per te va bene?”
“In realtà avevo altri programmi per la serata, ma se loro ci sanno fare e riescono a farla scaldare potremmo goderci un bellissimo spettacolo!”
Detto questo la ragazza ha preso il cellulare e ha scritto un messaggio che, dopo aver inviato agli amici, mi ha fatto leggere:
“al maritino piacciono le corna, dateci dentro con la bella culona!!!”
Dopo aver dato il via libera ai suoi amici, abbiamo pensato che fosse stato meglio dargli il tempo di cominciare ad approcciare e creare una certa intimità con mia moglie per cui, io ed Elisa, siamo rimasti ancora un po’ a chiacchierare.
Come immaginavo la fanciulla era convintamente lesbica, al momento single e piuttosto porcellina. Mi ha confidato che anche a lei non le sarebbe affatto dispiaciuto poter infilare la lingua nel culo di mia moglie magari mentre lei lo succhiava ad uno dei suoi amici, purtroppo ho dovuto informarla che a mia moglie le donne proprio non piacciono per cui non le restava che fare da spettatrice allo spettacolo che molto probabilmente di li a poco sarebbe andato in scena.
Come se ci fossimo preventivamente messi d’accordo sia io che Elisa abbiamo fatto l’ultima parte del tragitto nel silenzio più assoluto, eravamo come due predatori famelici che si avvicinano alla preda senza farsi sentire. L’oscurità era nostra amica come anche il rumore costante del fiume che copriva i nostri passi felpati.
Arrivati ad poche decine di metri dalle tende abbiamo potuto apprezzare come le cose avessero già preso una piega molto intrigante.
I tre si erano alzati e si erano avvicinati alle moto parcheggiate, ho visto che stavano parlottando tra loro e indicando a mia moglie il sedile dell’ africa twin di uno di loro.
La moto era messa sul cavalletto centrale, per cui con apprezzabile disinvoltura la mia signora dopo aver appoggiato il piede nudo sulla pedalina con un movimento fluido è montata in sella.
Ora, mia moglie aveva ancora addosso il vestitino estivo che aveva messo per la cena per cui nel movimento fatto per salire la gonnellina corta e leggera si era alzata regalando una bellissima immagine di quasi metà del suo culo praticamente nudo.
Una volta in sella, ha appoggiato le mani sulle manopole assumendo una posizione, a mio parere, un po’ troppo da moto sportiva.
Aveva infatti il busto abbastanza piegato in avanti e il sedere, messo in evidenza dalla curva lombare, che sporgeva con arroganza.
C’erto non era la posizione con cui avrebbe guidato quella moto, ma in quel momento quello era l’ ultimo dei nostri problemi.
Mentre continuavano a chiacchierare i due, messi uno a destra e uno a sinistra, hanno ricominciato con dei leggeri tocchi ad esplorare il corpo della porcellina che, dal canto suo, non faceva nulla per dissuaderli dal spingere le mani sempre più verso i suoi punti proibiti.
All’ inizio sono partiti dalla schiena, scendono subito verso il culo, nessuna reazione. Poi, facendosi più vicini e lavorando sincronizzati hanno cominciato a sfiorarle e accarezzarle le cosce. A quel punto mia moglie si è raddrizzata, così da essere con il suo viso all’ altezza dei loro e mentre i due ragazzi le sollevavano il vestitino per scoprirle e iniziare a palparle il culo, con estrema naturalezza lei si è avvicinata prima all’ uno e poi all’ altro per scambiare diversi baci carichi di passione.
Senza smettere di palpare le belle chiappone morbide della porcellina i due motociclisti, vista la disponibilità della signora, hanno approfittato per tirarle fuori anche le tette cominciando da prima a giocare con i capezzoli per poi far scendere le loro mani tra le cosce per iniziare a masturbarla.
La scena a cui io ed Elisa stavamo assistendo si era fatta estremamente erotica: mia moglie, con culo e tette al vento, era seduta in maniera estremamente sexy su una moto e si stava facendo palpare e masturbare da due uomini che a turno le infilavano la lingua in bocca per limonarla a piacimento.
La ragazza al mio fianco, per paura che il nostro arrivo potesse rovinare quel momento di pura eccitazione, mi ha sfiorato il braccio per indurmi a fermarmi e continuare a goderci la scena.
La cosa ovviamente mi trovava assolutamente d’accordo così io e la mia amica siamo rimasti ancora diversi minuti a goderci quello spettacolo fino a che non abbiamo assistito al primo orgasmo di mia moglie.
Dopo averla fatta godere, i due ragazzi hanno fatto scendere la porcellina dalla moto e praticamente senza darle il tempo di rifiatare, l’hanno condotta alla loro tenda che, tra le tre, era la più spaziosa.
Li, dopo essercisi infilati e praticamente in un unico momento tolti i vestiti per liberare le loro mazze vogliose, i due maschi si sono stesi sui materassini con i cazzi che svettavano verso l’alto in attesa che mia moglie li raggiungesse per continuare la monta.
La mia signora ovviamente non si è fatta attendere più del dovuto e dopo essersi sfilata il vestitino, rimanendo quindi in perizoma e reggiseno, è entrata anche lei nell’ igloo per assaggiare finalmente quel due bei cazzi vogliosi.
Io ed Elisa a quel punto ci siamo avvicinati
e ci siamo seduti sulla panca che era proprio di fronte all’ ingresso della tenda.
Mia moglie era stesa tra i due ragazzi, con il viso all’ altezza dei cazzi intenta a succhiarli con gran gusto e trasporto.
Dopo essersi gustati con estremo
piacere la bocca della mia signora, i due ragazzi si sono seduti uno da una parte e l’altro dalla altra della tenda e mia moglie si è messa a pecora tra loro così, mentre succhiava il cazzo a uno, offriva la
patata e il culo alle mani e alla lingua dell’ altro, dopo un po’ di succhiate e leccate si girava per dedicarsi anche al cazzo dell’ altro.
Dopo diversi di quei eccitantissimi testacoda i due biker hanno finalmente assunto un ruolo più attivo: mia moglie è rimasta a pecora tra di loro che, dopo aver indossato i preservativi, si sono messi in ginocchio così da poter iniziate a scopare rispettivamente la patata e la bocca della mia signora.
Vedere mia moglie presa “allo spiedo” dai due ragazzi era estremamente eccitante, vedevo quei due cazzi vigorosi sparire dentro di lei mentre, a fianco a me, Elisa con una mano infilata nei pantaloncini aveva cominciato a masturbarsi, mentre incitava i suoi amici a scopare mia moglie sempre più forte.
“Dai adesso metteteglielo nel culo, non vedete che non aspetta altro?” Seguendo il consiglio dell’amica il ragazzo che stava prendendo mia moglie a pecora ha sfilato il suo cazzo dalla patata della porcellina per appoggiarglielo al buchino e cominciare così a spingerglielo nel culo.
Effettivamente come mia moglie ha sentito il
cazzone del bull farsi strada nel suo culo ha immediatamente cominciato a gemere ancora più forte raggiungendo in breve tempo un poderoso orgasmo che , per qualche istante l’ha lasciata senza fiato. I ragazzi ancora assolutamente carichi e vogliosi le hanno lasciato giusto qualche decina di secondi per rifiatare prima di rimetterla sotto: quello che l’aveva appena inculata si è steso sul materassino e poi ha fatto cenno a mia moglie di montargli a cavalcioni, ovviamente il cazzone duro e vigoroso del ragazzo, con estrema naturalezza, ha preso possesso della patata della porcellina. L’atro dopo aver atteso che il suo amico fosse dentro a mia moglie e che con le mani le tenesse ben aperte le chiappe ha finalmente avuto il piacere di spingere il suo cazzo nel bel culone della mia sognora.
La doppia penetrazione è iniziata con un ritmo lento e quasi dolce, i due bull si stavano godendo il momento: stavano possedendo una donna sposata davanti al marito, usando il piacere per dominarla e farla loro.
Ad ogni colpo di reni mia moglie emetteva un gemito sempre più lungo e intenso del precedente, il ragazzo che le stava dietro la teneva saldamente per i fianchi così da potersi permettere sei movimenti molto ampi e profondi. Mia moglie era in trance, aveva smesso di baciare il ragazzo che le stava sotto e aveva iniziato a vocalizzare nel modo che solitamente precede grande orgasmo.
Ed infatti eccolo! I ragazzi sono stati bravissimi, hanno mantenuto un ritmo estremamente lento e costante, mia moglie sotto i loro colpi coordinati ha iniziato a vibrare, conoscendola sono sicuro che abbia sentito l’orgasmo propagarsi dal profondo, lo avrà inseguito temendo di perderlo e avrà desiderato che i suoi scopatori aumentassero la frequenza dei colpi, ma no, il ritmo che le hanno imposto è rimasto sadicamente lento, ma quando mia moglie è riuscita ad afferrare il piacere l’orgasmo è stato devastante. Mentre godeva tremava e urlava come raramente le ho visto fare. Per fortuna la distanza dagli altri utenti del campeggio oltre al rumore costante del fiume le hanno permesso di godersi a pieno quel momento senza paura di attirare attenzioni indesiderate. Dopo quel orgasmo, il terzo della serata, mia moglie doveva essere decisamente appagata ed esausta, ma i due ragazzi non avevano ancora finito con lei, dopo averle concesso qualche attimo per riprendersi l’ hanno fatta sollevare e girare così da farle assumere la posizione dello smorza candela al rovescio, il ragazzo che le stava sotto le ha nuovamente infilato il cazzo nel culo tirandola poi verso di se e facendole appoggiare la schiena al proprio petto mentre l’altro, dopo averle afferrato le caviglie per farle sollevare e aprire le gambe le he entrato nella patata realizzando così una delle posizioni che trovo più erotiche e scenografiche in assoluto soprattutto se la donna che viene presa in quel modo è mia moglie.
Questa volta la monta è stata fin da subito più ritmata, mia moglie era veramente sfinita ma è comunque riuscita a raggiungere un ultimo orgasmo che questa volta l’ha lasciata praticamente priva di sensi. I due ragazzi l’ avevano portata oltre il piacere ma loro dovevano ancora godere. Hanno così fatto stendere la porcellina tra loro e si sono inginocchiati ai lati del suo viso. La porcellina con le ultime energie ha sfilato loro i preservativi, ha afferrato i loro cazzi e li ha segati dolcemente tenendoseli puntati verso la bocca.
Sono bastati pochi movimenti delle sue mani per far esplodere i ragazzi, la loro sborra, uno schizzo dopo l’ altro, ha coperto il viso e riempito la bocca di mia moglie. La porcellina era evidentemente appagata mentre sentiva il piacere dei due bull omaggiarla in quella maniera, ne ha ingoiato il più possibile prima di dare un’ paio di profonde succhiate ai due cazzi così da pulirli per bene.
Anche Elisa a quel punto aveva raggiunto il
suo piacere: si era masturbata praticamente per tutto il tempo aspettando mia moglie per unirsi a lei in quell’ ultimo orgasmo. La scena era stata veramente epica.
Nei pochi minuti necessari affinché tutti si ricomponessero, mia moglie, sfinita da quell’ intensa scopata era già crollata in un sonno soddisfatto e profondo. I due ragazzi ci hanno così raggiunto per bere assieme a noi ancora qualche meritata birra nell’ attesa che, la bella signora che avevano appena fatto godere si svegliasse e si ritirasse nella tenda di suo marito.
Purtroppo mia moglie era veramente ko per cui, dopo averle dato tutto il tempo necessario a finire 3 o 4 birre senza che la signora desse segni di ripresa, abbiamo optato per lasciarla a dormire tranquilla nella tenda dei ragazzi che, ovviamente, avrebbero dormito con lei.
Durante la notte, che ho trascorso quasi del tutto sveglio, non mi pare di aver sentito alcun rumore che potesse far pensare che, nella tenda vicino, ci fosse dell’ attività sessuale in corso, do per scontato che i due ragazzi abbiano passato la notte con le mani ben aggrappate al culo di mia moglie e che probabilmente abbiano provato a masturbarla nella speranza di farla
svegliare, ma evidentemente fino alla
mattina la mia signora deve aver interpretato il ruolo della bella addormentata.
La mattina ci siamo ritrovati tutti per fare colazione assieme, devo dire che ci sono voluti due caffè e una doccia per farci ritrovare la verve della sera prima.
La doccia in realtà meriterebbe un capitolo a parte visto che uno dei ragazzi, quello che in quelle poche ore aveva saputo trovare un feeling particolare con mia moglie, dopo aver avuto il mio benestare, l’ha raggiunta nei bagni per godersi ancora un po’ le grazie della mia signora.
La mattina mia moglie preferisce non prenderlo nel culo per cui immagino che il giovane bull abbia dovuto “accontentarsi” della patata e della bocca della porcellina.
In ogni caso quando sono riemersi dalle docce sembravano entrambi decisamente soddisfatti.
Dopo aver smontato il campo ed esserci scambiati i contatti ci siamo salutati con la
speranza/promessa di ripetere l’esperienza in futuro.