tradimenti
Quella voglia all'improvviso. ( prima parte )

05.07.2023 |
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"Ci fermiamo andiamo al bar a bere qualcosa e poi uscendo incontriamo un gruppetto di uomini in penombra sotto alle piante, sicuramente camionisti, intenti a..."
Sabato sera stiamo tornando da una cena con amici in una tipica serata d'estate, imbocco l'autostrada per tornare a casa con Barbara affianco che parla della serata appena passata, indossa un vestitino molto leggero e un paio di sandali alti in sughero che mettono in risalto i suoi stupendi piedini.Il viaggio scorre tranquillo tra una parola e l'altra quando Barbara mi dice che è tutta bagnata io pensando che alludesse al caldo abbasso appena l'aria condizionata lei mi guarda e mi dice che non avevo capito, s'infila un dito sotto le mutandine e poi me lo passa sulla bocca tutto bagnato e impregnato dei suoi umori, allarga le gambe e inizi a toccarsi dicendo che ha voglia di cazzi, il vino inizia a fargli perdere i freni inibitori e mi chiede di fermarmi all'autogrill per darsi una rinfrescata.
Ci fermiamo andiamo al bar a bere qualcosa e poi uscendo incontriamo un gruppetto di uomini in penombra sotto alle piante, sicuramente camionisti, intenti a parlare gustandosi la frescura notturna, al passaggio di Barbara parte un fischio di ammirazione che Barbara non si fa scappare, mi guarda e fa cadere la borsetta ma nel piegarsi mette in mostra il perizoma e tutto il resto, naturalmente parte il secondo fischio e alcuni apprezzamenti, Barbara si gira sorridendo e si dirige verso gli uomini seguita dal sottoscritto.
Arrivata in mezzo ai camionisti ringrazia per i complimenti i inizia a fare la troiette mettendo in mostra le tette e strusciandosi per caso su alcune patte rigonfie, un dei presenti si avvicina e mi dice che se la signora ha voglia di cazzo è nel posto giusto, con la coda dell'occhio vedo delle mani che toccano il culo della troietta la quale con le mani inizia a rovistare nei pantaloncini e in men che non si dica si trova accasciata circondata da cazzi gonfi che a turno gli entrano in bocca lei tutta eccitata inizia a succhiare e a leccare cazzi e palle finche' non gli arriva la prima sborrata in bocca che lei avidamente beve senza perderne una goccia, un tipo massiccio la fa alzare e piegare a novanta gli solleva il vestitino gli abbassa il perizoma e la penetra da dietro spingendo affondo nella sua figa bagnata e vogliosa di cazzi mentre altri la toccano e la obbligano a prendere cazzi fino in gola e a berne il succo, dopo pochi colpi il tipo viene inondandogli la figa e lasciando il posto a un' altro che subito inizia a montarla da dietro per poi incularla facendola gridare dal piacere naturalmente anche il secondo dura poco e le riempie il culo di calda sborra per lasciare il posto ad un altro.
Il tipo massiccio mi si avvicina e mi dice che è veramente una troia da strada e mi chiede se gliela presto per il viaggio che deve fare fino a Parigi e ritorno dicendomi che l'avrebbe scopata ripetutamente tutti i giorni e l'avrebbe offerte hai suoi colleghi che avrebbe incontrato lungo il tragitto.
Nel frattempo Barbara era sparita in mezzo agli uomini la sua presenza si percepiva solo per i gridolii che emetteva mentre veniva e dagl'insulti che gli omini gli dicevano. Il tutto andò avanti per un'ora buona finche' la presenza di una macchina della polizia fece disperdere il gruppetto e rimporre Barbara, che mi si avvicinò e mentre ci allontanavamo un agente ci fermò e ci chiese di documenti, mostrati documenti l'agente uomo andò in auto per un controllo e l'agente donna rimase li con noi, guardando Barbara che era molto imbarazza per lo stato in cui era, tutta spettinata e con i capelli imbrattati di sperma, l agente la guardò e le chiese se si era divertita, Barbara fece di finta di cadere dalle nuvole mala poliziotta con la punta del manganello le sollevo il vestito mettendo in mostra il perizoma tutto imbrattato e lo sperma che le colava tra le cosce.
Il secondo agente ci raggiunse dicendo che i documenti era in ordine ma c'era il problema di atti osceni in luoghi pubblici, la poliziotta mangiava Barbara con gli occhi e io ne approfittai per chiedere se ci fosse un altro modo per risolvere la questione, i due si guardarono e con un sorriso mi dissero ma certo........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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