l'estetista.

Come ogni settimana Barbara si reca dall'estetista per il restauro settimanale come lo chiama lei.
Di solito prende appuntamento per le 18 e in paio d'ore torna a casa tranne ieri sera che è rincasata alle 21 mandandomi un un messaggio per stare tranquillo.
Rientrata a casa si è seduta sul divano e togliendosi le scarpe mostrandomi i suoi stupendi piedini velati con stupende calze nere da 10 danari.
Inizia a raccontarmi che la nuova estetista l ha fatta accomodare e togliendole le scarpe e le calze inizia a prendersi cura delle sue stupende unghie facendole i complimenti per i suoi stupendi piedini, dopo mezz'oretta l'estetista le chiede se può farle un massaggio ai piedi e inizia a massaggiarli con estrema accuratezza e sensualità facendo eccitare Barbara la quale iniziava a sentire montare l eccitazione.
Dopo qualche minuto di massaggio l estetista sposta accidentalmente il camice mostrando delle belle gambe affusolate che attirano subito l attenzione di Barbara che sposta il piede in mezzo alle gambe dell'estetista la quale apprezza e divarica le gambe facendo appoggiare bene il piede alla monte di venere, Barbara inizia a massaggiarle il pube con il tallone del piede facendo eccitare la ragazza la quale si alza e inizia a baciare Barbara limonandola con foga mentre iniziava a spogliarla e a toccarla dappertutto.
A questo punto del racconto Barbara inizia a toccarsi davanti a me chiedendomi di leccarle i piedi e mentre gli leccavo i piedini le chiedo di andare a vanti con il racconto dell'accaduto.
Barbara continua, mi è montata sopra premendomi la sua figa sulla bocca e io tutta eccitata inizio a leccarla e a penetrarla sentendo i suoi umori colandomi in bocca fino a da arrivare ad una venuta colossale che mi ha riempito la bocca con un getto di squirting da premio oscar, io tutta eccitata ero in estasi e mi sentivo senza volontà nelle sue mani, lei mi prese mi tolse le mutandine e inizia a masturbarmi fini a far sprofondare la sua mano dentro di me e inizia a stantuffarmi la figa facendomi gridare dal piacere la tipa sembrava indemoniata m'insultava dandomi della puttana a prendendomi a sberle sul culo e mettendomi in ginocchio infilandomi un piede in bocca spingendomelo in gola, io stavo impazzendo mi sentivo usata e abusata, la cosa mi ha eccitato oltre ogni limite e in men che non si dica mi fatto mettere sulla schiena a gambe larghe mostrandogli la figa larga e bagnata la tipa si piega verso di me sputandomi addosso e affondando il suo piede dentro di me fino alla caviglia io impazzita dal piacere presi la caviglia e iniziai a spingere il piede sempre più dentro di me sentendomi una troia senza contegno, la mia figa scoppiò in un orgasmo da incubo che fece arrapare ancora di più l'estetista che si mise sopra di me a 69 io presi a leccarla come una pazza mentre sentivo qualcosa che cercava di farsi strada fatica dentro di me sentii spingere e poi un dolore acuto e la mia figa cedette e qualcosa di veramente grosso mi penetrò facendomi gridare dal male, l'estetista mi disse " brutta troia ti ho sfondata per bene" a quelle parole il dolore lasciò il posto ad piacere diverso da quello che avevo sempre provato e cedetti all'ennesimo orgasmo.
Barbara era bagnatissima mentre si masturbava guardando la mia lingua fare capolino tra le sue dita del piede e mi affondò il piede il gola dicendomi, lecca cornuto.
Prosegui il racconto dicendo che quando la tipa si alzò potè vedere che cosa l aveva penetrata in quel modo, era un contenitore cilindrico largo il doppio di una lacca normale per capelli e ce l aveva ancora pianto nella figa, la tipa lo afferrò e con colpo secco lo estrasse causandole una fitta di dolore e lasciando un buco dilatato e slabbrato che colava umori. Ci rivestimmo pagai il servizio e prima di uscire mi prese appuntamento per la prossima settimana dicendomi, troia alla prossima pensiamo al culo.