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io, Giulia e Mario (CAPITOLO 6)


di macchiettadiseta
21.10.2015    |    12.693    |    4 8.8
"Intanto Mario ascoltava e con una mano mi accarezzava il culo..."
CAPITOLO 6....un capitolo importante!


Quando Mario torna ci trova abbracciati l’uno all’altra, ci viene vicino e si siede sul bordo del letto, si abbassa e inizia a dare dei bacetti a Giulia e poi a me, poi ritorna da Giulia e la bacia in bocca poi di nuovo a me. Si sdraia sul letto e si mette in mezzo a noi due, noi ci accoccoliamo a lui e mettiamo le nostre mani sul suo petto finchè non ci addormentiamo. La mattina dopo mi sveglio per primo mi guardo intorno e decido di svegliare Mario con un bel bocchino per cui striscio sul letto facendo meno rumore possibili e senza neanche prenderlo con le mani mi imbocco direttamente la cappella in bocca. Lo inizio a succhiare pianissimo e inizio a fare su e giù, il suo cazzo da moscio riesco quasi a mettermelo tutto dentro, è caldo ed è sporco di sborra secca nei peli del pube, glieli lecco per lavarlo e ricomincio a sbocchinarlo, non so se lui sia sveglio o meno però il cazzo gli sta diventando bello duro. A quel punto inizio anche a segarlo. Vorrei alzarmi e mettermici sopra per impalarmi sul quel grosso pezzo di carne dura, ma poi decido che anche Giulia vorrebbe la sua parte di godimento, così inizio a toccare anche Giulia nella fregna che trovo già bella bagnata.
Mi ritrovo, così ad alternare la mia bocca tra una leccata alla fica di Giulia ed un succhiotto al cazzone di Mario. I due dopo un po’ si svegliano e dicendomi buongiorno mi dicono di continuare. Io allora visto che ormai sono svegli mi rigiro e mi metto in mezzo a loro, ma al contrario così mi possono toccare dove meglio credono. Difatti subito sento un grosso dito di Mario che senza neanche un po’ di saliva mi entra rudemente dentro il culo. E Giulia prendermi il cazzo e iniziare a farmi una pippetta. Dopo 5 minuti di quel trattamento da bravo cornuto che sono decido che loro due devono darsi piacere reciproco e allora avvicino il cazzo alla micia di Giulia, gli faccio capire le mie intenzioni e senza farsi troppo pregare Mario si alza e si mette sopra la mia futura moglie, io da dietro prendo il suo cazzone e lo spingo dentro di lei. I due iniziano a muoversi ed a baciarsi dolcemente. Io li guardo estasiati e decido di lasciarli liberi di amarsi così dico loro che vado giù in cucina a preparare la colazione.

Mi alzo e vado in cucina, faccio il caffè per Mario e scaldo il latte per me e Giulia. Preparo la tavola e mentre che aspetto spremo anche degli aranci. Dopo un po’ mi sento chiamare e così salgo di corsa. I due sono stravaccati sul letto e dalla fica di Giulia cola un rivolo di sperma. Lei mi fa un cenno e dice di andare a leccargliela via se non voglio che rimanga incinta sul serio, io mi ci avvicino e la lecco tutta. Poi dico loro che la colazione è ormai pronta.

Dopo aver fatto colazione loro risalgono in camera da letto, io invece resto giù a pulire tutto e rimettere in ordine. Quando ho finito risalgo in camera e li trovo che parlano tra di loro, ma appena mi vedono si zittiscono e Mario mi dice di andare sul letto che mi vogliono parlare.
Ci mettiamo tutti e tre a pancia sotto e a me fanno spazio nel mezzo.
Giulia mi guarda negli occhi e mi bacia e poi mi dice: -
- Amore lo sai che ti amo tantissimo?
- Certo che lo so amore mio.
- Senti io sono eccitatissima di questa situazione e con Mario abbiamo deciso che tu entri a pieno titolo nel nostro menage a tre…
- Bè, ma pensavo di esserci entrato già…
- Si, ma vedi non del tutto, io vorrei che tu e Mario abbiate un rapporto più completo, più intimo, in modo che ci sia veramente intimità tra voi due e quindi tra tutti noi.
Intanto Mario ascoltava e con una mano mi accarezzava il culo.
- E quindi che dovrei fare?
- Ma niente di speciale, vorrei che ti donassi a lui come ho già fatto io, vedrai che sarà bellissimo, tu lo fari solo per me e io l’apprezzerò tantissimo, sarai il mio tenero amore finocchio, sarai mia complice in tutto e per tutto, diventerai insieme il mio ometto e la mia migliore amica. Che ne dici amore mio?
E prima di darmi il tempo di rispondere mi stava baciando languidamente, mentre intanto Mario mi aveva già messo due dita nel culetto e lo stava massaggiando.
- Poi lui è il nostro maschio Alfa e quindi è giusto che tu ti sottometta a lui anche sessualmente, non trovi? e diciamoci la verità, eh amore? lo sappiamo che piace e che non vedi l'ora di provare, vero?
- Va bene amore , se è questo quello che desideri lo farò solo per te.
Mario, che non ne poteva più di questa farsa:
- Va bene ragazzi , allora se avete deciso perché non andate in bagno e vi fate un paio di clisteri a testa? Dai su! Senza perdere tempo che vi voglio sfondare per bene!
Giulia si alza e prendendomi per mano mi porta in bagno. Io sono naturalmente molto emozionato di svelare tutta la mia bisessualità a Giulia.
Ci chiudiamo in bagno e Giulia mi dice:
- Adesso mettiti a pecorina, da bravo, non ti farò sentire niente.
E così mi infila la peretta nel culetto e inizia a versare dentro l’intestino l’acqua calda, intanto con una mano mi prende il pisellino in mano e mi fa una lenta sega.
- Ti piace?
- sì è una sensazione nuova … continua…
- Ecco, è finita, adesso resisti un paio di minuti e poi vatti a svuotare e lavati
Detto fatto, e sono già a culo in su per il secondo trattamento.
Anche questo fila liscio, non riuscire a sborrare è un impresa.
A questo punto mi riprende per mano e mi riporta in camera, ma prima di entrare si ferma, mi guarda negli occhi e mi dice:- ti amo.
Io la guardo e la bacio e gli dico : - anch’io … farò tutto quello che mi chiederai per renderti felice.
Quando usciamo dal bagno Giulia dice:
- Eccolo , è pronto , è tutto tuo,ma mi raccomando non fargli troppo male.
Salgo sul letto e mi stendo a pancia sotto.
Mario si posiziona dietro di me e chiede a Giulia di mettermi molta crema tra le natiche e poi:
- Dai mettine un po’ anche dentro.
Giulia allora preme con l’indice e me lo infila dentro, lo gira e rigira, lo toglie e lo rimette e poi dice: - Certo che è bello largo, non sembri per nulla vergine.
Allora Mario, che ormai era bello in tiro per la situazione, scansa Giulia e gli dice:
- Ecco come si fa con i frocetti come il tuo ragazzo.
E mi infila dentro due dita piene di crema le rigira per bene e poi ne infila tre, io faccio finta di lamentarmi, ma in realtà il trattamento mi piace.
- Hai, mi fai male, fa piano ti prego!
- Zitto, che ora arriva il bello…
Poi le toglie, prende due cuscini e me li mette sotto per alzarmi il culetto, si posiziona dietro e dice a Giulia:
- Dai puntaglielo te, che ho voglia di aprirlo in due!
Lei subito lo prende e me lo punta sul buchino e Mario inizia a spingere, entra quasi subito e va subito tutto giù fino ai coglioni, io faccio finta che mi fa molto male, ma in realtà godo come una cagna in calore. Arrivato giù lo tiene un po’ fermo poi inizia a muoversi, Giulia intanto viene vicino al mio viso e mi chiede come sto, e gli dico che fa un po’ male, allora lei mi dice:
- Tranquillo amore , tra un po’ ti abitui e inizierai a godere.
E mi bacia.
Il ritmo dell’inculata aumenta, poi Mario mi fa alzare e vuole che mi ci metta io sopra a smorza candela, lui si sdraia e io mi impalo su di lui, allora prende Giulia e se la mette a smorzacandela sopra la sua faccia, così io e lei adesso siamo sopra Mario e ci possiamo baciare mentre lei viene leccata e io vengo inculato. Senza toccarmi poco dopo inizio a godere di un orgasmo prostatico bellissimo e molto lungo.
Sentendo le mie contrazioni e il culetto che gli stringe il cazzo anche Mario non ne più e inizia a sborrarmi dentro il culetto, al sensazione è qualcosa di magnifico, sento il suo cazzo ancora più grande e duro e gli schizzi non finiscono mai. Anche Giulia intanto viene sotto i colpi di lingua di Mario e per l’eccitazione generale.
Lei si alza e si sdraia a fianco a Mario mentre io invece, ancora con il suo cazzo nel culo, mi accascio sul suo petto con il viso rivolto verso Giulia che si gira e mi accarezza la guancia e mi dice:
- Amore , sei stato bravissimo, hai sopportato tutto questo per me, hai messo da parte la tua virilità e il tuo amor proprio per me, ti amo da morire.
Mario mettendomi le mani sulle chiappe, ci dice:
- Però manca ancora qualcosa, non vi pare?
E dicendo questo prende il mio viso tra le mani e si avvicina per darmi un bacio un baco, io li per lì rimango un po’ spiazzato, ma poi chiudo gli occhi e mi lascio andare ricambiando il bacio con molta passione e facendo intrecciare le nostre lingue.
Dopo un po’, sento che il cazzo di Mario, ricomincia a farsi turgido dentro di me, sarà la situazione altamente erotica, ma ci ha messo davvero poco a tornare in forma, si sfila, mi prende e mi fa sdraiare, lui si mette sopra di me e ricomincia a baciarmi. Il tutto senza che ne io ne Mario badiamo a quello che fa Giulia. Mentre ci baciamo io allargo le gambe e le tiro su, come farebbe una donna vogliosa che vuole essere scopata, Mario allora prende un cuscino e me lo infila sotto il culo per alzarmelo bene in direzione del suo cazzo, che quando reputa abbastanza duro lo inizia a strofinare sul solco del mio culetto, finchè non lo punta deciso contro la mia rosellina e la forza entrando subito tutto dentro di me, io in quei momenti mi sento la sua femmina da monta, la sua troia, tanto che vorrei farmi ingravidare da lui. Farmi scopare alla missionaria e guardarlo negli occhi e baciarlo mentre mi incula è meraviglioso, senza contare che li affianco Giulia ci sta guardando beatamente. La scopata è lenta, regolare, tutti e due ci godiamo ogni affondo che lui fa dentro il culetto, arriva sempre fino in fondo e poi piano lo toglie tutto per poi rimetterlo, è una cosa bellissima e dopo un tempo che sembra infinito sento che inizia ad accelerare i movimenti e allora lo abbraccio ancora piu forte e lui mi scopa fino a quando entrambi non abbiamo un altro orgasmo devastante. Lui si abbassa su di me e io intreccio le mie gambe dietro la sua schiena, lasciandomi dentro il suo cazzone che si sta lentamente ammosciando. Io con le braccia attorno al suo collo gli accarezzo la testa amorevolmente e lo bacio vicino l’orecchio e sul collo.
Dopo un po’ si alza e si sfila da me e io sento che un po’ di sborra mi esce dal culetto.
Giulia mi si fa vicino e mi dice:
- Amore, sei veramente una dolce bellissima troietta …. non so chi di noi due ami di più il cazzo, ma ti amo da morire.
E ridiamo di gusto.
A questo punto mi rialzo e faccio per andare in cucina, ma Mario mi chiama e mi dice:
- Aspetta, non andare via, vieni qui prima che ti devo fare una cosa.
Io mi ci avvicino e mi dice:
- Mettiti ai piedi del letto a pecorina e allargati il culo con le mani.
Io naturalmente obbedisco e vedo che anche Giulia è curiosa di vedere cosa mi farà Mario. Lui si alza e si mette dietro di me, appoggia la grossa cappella al mio buco e la preme con forza facendo entrare solo la cappella… dopo un po’ sento un calore che mi inonda tutto, sembra che mi sta facendo una sborrata gigante nel culo, che non cessa mai e capisco allora che mi sta pisciando nel culo. E mi dice:
- Visto che avevi bisogno di farti un clistere per pulirti l’intestino ho pensato di darti una mano io, ti piace?
- Sì, molto, sembra una sborrata enorme, continua…
Quando ha finito si toglie e mi lascia andare in bagno a svuotarmi.
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