eccola! primo cazzo per la sissy...(parte 2)

si lo avevo fatto, avevo fatto un pompino ad un quasi sconosciuto in un parcheggio! mentre guidavo tornando a casa, quasi non ci credevo ma i collant, i tacchi, il fresco tra le gambe, e sopratutto il suo seme in faccia ed il suo sapore ancora in bocca... altro che, era tutto vero!
Mi sentivo strana come umiliata, ma mi sentivo anche femmina e, come dire, orgogliosa di aver fatto venire un uomo, averlo avuto in bocca, succhiato, leccato, ed ingoiato la sua sborra come tante volte avevo sognato, che bello!
Rientrai a casa di nascosto, cosi come ero uscita, ed andai a letto cosi senza spogliarmi e senza lavarmi, volevo che quel momento durasse il piu' a lungo possibile, il mio primo pompino! anche perche' ero convinta che sarebbe stato anche l'ultimo e che mai avrei avuto di nuovo il coraggio di rifarlo.
Svegliatami al mattino il senso di colpa prese il sopravvento e la solita interna battaglia tra uomo e femmina in me mi crearono il solito turbinio interiore e decisi che mai piu' sarei stata femmina!
Naturalmente, come tutte le strane e fantastiche creature simili a me possono capire, la decisione ferrea duro' il tempo della doccia e della barba e prima di vestirmi indossai un delizioso brasiliano con i bordi in pizzo nero e rosa, e gli immancabili ed adorati collant.
Passai i giorni successivi come sempre, maschio fuori e femmina sotto, ma conscia del fatto che ero stata in un certo senso sverginata e che era tutto diverso da prima, quello che pensavo fosse un gioco era diventato realta, una deliziosa, umida, profumata REALTA!
Immancabile, dopo qualche giorno, quello che mi terrorizzava nei pensieri accadde realmente quando verso le 11,00 di mattina il telefono squillo:

- ciao succhiacazzi, come stai? lo so ti e' piaciuto da morire essere la mia troia l'altra sera, sei una succhiacazzi nata, secondo me non era la tua prima volta tu sei proprio una pompinara esperta!
- no ma cosa dici tu mi hai quasi obbligato, era la mia prima volta! e non voglio sentirti piu' cancella questo numero e non chiamarmi mai piu'!
- ma che scherzi? tu sei una gran pompinara e non mi perdero certo la tua bocca in questi giorni!
- no non voglio io sono un uomo, e non accadra' mai piu' niente!
- ok facciamo cosi' se non stai indossando mutandine e collant in questo momento non ti chiamero' piu'....

Be che dire, era uomo ed aveva saputo giocare bene le sue carte, nuovamente prese il sopravvento sulla femmina in me, e mi disse di farmi trovare dopo 20 minuti nel bagno di un noto centro commerciale e di entrare nel primo bagno.
Ubbidii immediatamente e arrivata occupai il bagno ed aspettai, vogliosa ed eccitata nella speranza che mi avrebbe di nuovo usata e fatto assaggiare il suo splendido e profumato cazzo, mi stavo letteralmente sciogliendo di lussuria e desiderio, li in un bagno pubblico con uomini che bussavano, ssi! mi piaceva da morire quella sensazione , il sentire persone che non potevano immaginare che io uomo fuori ero in attesa di qualcuno che in fondo poteva farmi di tutto e trattarmi da donna!
Finalmente arrivo', sicuro di se senza bussare disse:

- aprimi
io naturalmente obbedisco immediatamente, lui entra:
- mettiti il rossetto, succhiacazzi non vorrai farmi un pompino senza rossetto? sono sicuro che ne hai uno dietro, tutte le donne ne hanno almeno uno, figuriamoci una bocchinara come te!

io arrossi immediatamente, non mi aspettavo un attacco cosi diretto e poi stavolta c'era la luce ed io lo vedevo e lui vedeva me, ma certo il diavolo ci aveva preso! il maschio non so come sapeva...infatti dopo il primo imbarazzo mi ripresi e tirai fuori il rossetto che in maniera inconscia mi portavo sempre dietro da un po' di tempo, e lo misi facendo quel gesto cosi' tipico ed unicamente femminile!
lui si appoggia con la schiena, mi osserva, poi senza dire niente mi inginocchio davanti a lui, ormai conscia ed ansiosa di essere li, di essere sua di servirlo...gli sbottono la zip, apro il pantalone il suo odore di maschio mi pervade, stavolta faccio piano tiro giu' gli slip gli accarezzo le palle e comincio a leccarlo e vinco l'ultimo pudore e imbarazzo, lo guardo negli occhi vogliosa, esprimendogli la mia gratitudine la mia sottomissione, lo guardo mentre apro la bocca lo prendo e comincio a succhiare lui e' li' in alto imperioso maschio dominante ed io li in ginocchio, un brivido mi percuote la schiena, e sento una sensazione di calore nello stomaco, si come se mi stessi eccitando ma stavolta non ho erezione e mentre guardo il mio uomo, con il suo cazzo in bocca capisco che quella e la mia eccitazione da femmina...mi piace da morire, lo lavoro bene con la lingua, le mie mani appoggiate alle sue gambe, la natura fa il suo glorioso fantastico corso e il suo cazzo diventa grosso, turgido sento le vene gioco con la lingua su di esse, sulla cappella, il buchino
e ancora quel caldo nello stomaco quel sentirmi femmina, la sua femmina in quel momento...

- sei proprio una gran succhiacazzzi! sei nata per questo, vero? ti senti femmina vero?

con una mano mi prende la testa mi allontana e mentre mi chiama succhiacazzi, troia sissy prende il suo scettro con l'altra mano e me lo sbatte in faccia, mi dice di aprire la bocca e cacciare la lingua e mi colpisce sulla lingua, sulle guance, sul naso la sua eccitazione e' grandissima, mi fa leggermente spostare fino all'altro lato del muro cosi' che io resto li incastarta, tra le sue gambe, e si mi ficca violentemente il cazzo in bocca giu' fino in fondo io sono li bloccata e lui mi scopa in bocca! riesce per farmi riprendere fiato e poi giu' fino in fondo colpi sempre piu' forti decisi maschili..lui si infoia sempre di piu' ed io mi sento come una bocca da usare per il suo godimento, femmina, troia, sua sottomessa......dolore alle guance alla gola delle lacrime escono dai miei occhi.....ma sono sempre puntati nei suoi come a dirgli si usami, fammi la tua femmina!
finalmente esplode tutta la sua virilita in fondo alla mia gola, e poi schizzi sulla mia faccia sembra non finire mai..
- si tieni troia succhiacazzi!!!

ed io li a pulire cercando di non sprecare tutto il suo seme, vogliosa affamata..

- grazie, grazie di avermi fatto la tua femmina
- per ringraziarmi e siccome questa e' l,'ultima volta che ci vediamo ti faccio un ultimo regalo

mi prende la testa e mi avvicina alla tazza, ho gia' capito cosa vuol fare, ma io ormai sono senza piu' forze e completamente nelle sue mani grata e felice, mi dice di fare la brava e di bere la sua urina e come regalo non mi piscia in faccia come meriterei, cosi da poter uscire dal bagno con ancora un po' di dignita' ed io ancora piu grata bevo dal suo uccello come fosse un rubinetto dispensatore di delizia e femminilita!!!!
A quel punto si riveste e mi saluta con:

- sei proprio una succhiacazzi nata! addio

ed esce ed io li in un bagno pubblico in collant e mutandine e ancora una volta con il seme di un uomo in faccia, in bocca come una succhiacazzi! si mi piace il cazzo mi sento femmina e orgogliosa!
e nata sissy Francesca!!!

p.s. questa storia in 2 parti e' un mix di verita' e finzione, spero tanto che vi piaccia e che mi lasciate tanti commenti!!
un Bacio...alla prossima.