trans
un nuovo amico

30.10.2014 |
2.338 |
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"E oggi ? bè oggi avrei rivisto l'ormone della chat vi ricordate ? 65anni un uccellone enorme? mi aveva lasciato un messaggio..."
La settimana era iniziata nel migliore dei modi , ieri ero stata dal nonno , non solo avevo chiarito l'incidente successo domenica , ma avevo scoperto che il nonno era un gran porco , mi aveva montata come un ventenne , era stato un fantastico pomeriggio , non avrebbe certo raccontato nulla ai miei genitori e in più l'arzillo vecchietto mi avrebbe comprato tante cosine sexy da farmi indossare..e oggi ? bè oggi avrei rivisto l'ormone della chat vi ricordate ? 65anni un uccellone enorme? mi aveva lasciato un messaggio..tiaspetto dopodomani troietta.. è dopodomanii era oggi…ma intanto adesso ero a scuola come tutte le mattine ero tra i banchi ad annoiarmi ascoltando la voce noiosa della professoressa , mentre fantasticavo su cosa sarebbe successo nel pomeriggio , dal momento che andavo sempre in bici avevo la scusa di poter indossare un paio di quei pantaloni attillati lunghi fino alle caviglie in lycra scarpe da ginnastica e maglietta , mi piaceva andare a scuola così conciata , immaginavo fossero dei collant , fasciavano il mio esile corpicino alla perfezione , e mettevano in risalto il culetto , che , da brava puttanella quale ero mettevo in mostra ai miei compagni e professori in modo a volte esagerato , la mia femminite aumentava ogni giorno ed io mi divertivo a stuzzicare i maschietti dell' istituto , a volte ancheggiando nei corridoi altre volte piegandomi a prendere i libri in modo che le forme sferiche delle mie chiappette fossero messe in risalto , i mie compagni strabuzzavano gli occhi guardando le mie meline e sicuramente avevo il potere di fargli rizzare i membri giovani e vogliosi , mi piaceva immaginarmi in mezzo ad un gruppo di loro nudi ed eccitati che mi punivano con i loro cazzi per averli fatti eccitare.Venne l'ora di uscire , andai a casa a mangiare e a fare un po' di compiti , me la cavavo bene a scuola un po' perché mi piaceva , ma anche perché se nn avessi avuto problemi con gli studi avrei goduto di più libertà da parte dei miei , e questo voleva dire giocare più spesso al mio gioco preferito…
verso le 16,00 dissi a mia madre che uscivo in bici riempi il mio zainetto con le cosine che avevo deciso di indossare e via verso casa del mio nuovo amico , giunta li cercai sul campanello il cognome , suonai , una voce maschile rispose ..chi è?.. io..risposi ci fu un attimo di silenzio che stupidina che sono , avevo risposto come se fossi di casa.. sono Luca..ricordi? ..sali al 5 piano ..rispose la voce , ero già eccitata il cuore faceva bum bum , era la prima volta che andavo a casa di un perfetto sconosciuto , oltretutto , data la natura dell'incontro non lo avevo detto a nessuno , aspettando l'ascensore mi pentii , ma quando si aprirono le porte automatiche la troiaggine prese il sopravvento e schiacciai il tasto numero 5.
Davanti all'uscio mi attendeva un omone alto di corporatura media con un grande sorriso amichevole , indossava un pantalone di una tutta e una maglietta , il mio visino dai tratti dolci deve essergli sembrato quello di una pecorella spaventata che entra nella tana del lupo , lui mi tese la mano e appoggiò l'altra sulla spalla e sempre con il sorriso , mi saluto e mi invito ad entrare , la sua gentilezza era accogliente , mi offri una bibita mi fece accomodare a berla mentre lui , mi disse , andava a sistemare una cosa in studio , la casa era grande ordinata e pulitissima , questo mi tranquillizzò un poco , l'arredamento elegante non proprio moderno ma , insomma aveva 65 anni , quando tornò mi chiese della scuola , di cosa mi piacesse fare , e della mia famiglia , naturalmente nn raccontai nulla del nonno , ma scopri che anche a lui piaceva andare in bici e quindi parlando di quello riuscimmo ad entrare in sintonia , tanto che a me tornò la voglia di fare la puttanella così con la scusa di alzarmi a posare il bicchiere della coca cola e posarla su un tavolino gli sbattei in faccia il sederino , lui da bravo marpione quale era mi abbraccio le gambe e appoggio la sua faccia in mezzo al mappamondo ancora inguainato dai fusò iniziando ad annusare la sua femmina e darmi dei bacini che scaldarono subito l'ambiente , io mi sciolsi a quel trattamento , le gambe mi tremavano e iniziai a far uscire qualche sospiro e qualche oooooh , a quel punto mi chiese di andare in camera e di indossare quello che avrei trovato sul letto e tornare da lui…wow adoravo l'idea che fosse lui a decidere cosa farmi mettere e…doppio how quando vidi che ai piedi del letto c'era un paio di decoltè nere lucide chiuse con un tacco 15 e i laccetti alle caviglie il resto dell' abbigliamento , consisteva in un body di rete chiuso al cavallo con dei bottoni a pressione , sgambato , con le maniche lunghe e il collo alto e infine un collare di pelle con brillantini indossai il tutto mesi un filo di trucco sugli occhi e sulle labbra e mi guardai allo specchio , che spettacolo , ero strafiga , le scarpe mi slanciavano da morire e il collare mi rendeva veramente sexy e puttana , in più rappresentava nella mia mente il simbolo della sottomissione a lui .
Andai di la , ancheggiando vistosamente sui tacchi , sculettando in modo osceno per mostrare quanto fossi troia , lui era ancora seduto sul divano si era tolto la maglia , ma aveva ancora indosso i pantaloni , quando mi vide la sua mano andò subito sul cazzo e prese a massaggiarselo , io mi misi a gattoni e avvicinandomi a lui con un sorrisino divertito e malizioso feci un lungo e sdolcinato miaooooooo…bella bella bella ..mi disse ..cosi giovane e già così puttana… se una meraviglia… grazie ..risposi e arrivatogli ormai in mezzo alle gambe appoggiai il mio testino di lato sul pacco che sentii di marmo , lui appoggio le mani sulla mia testa ed inizio a sfregare il cazzo sulla mia guancia , io avevo già il buchino fracido dall'eccitazione ed il mio cazzetto mi faceva male tanto ero eccitata , si sfilo i pantaloni e continuò quel lavoro sulle mie guance ostentandomi il suo enorme palo davanti agli occhi , io scodinzolavo con il culo in mostra , si piegò in avanti , e sbottonò il body lasciando le mie meline affamate allargarsi naturalmente e il mio buchino contrarsi vistosamente come a voler invitare il maschio alla monta.
Senti prima uno , poi due dita accarezzare la fighetta per poi entrarci con prepotenza , il ditalino che stavo subendo mi mandava alle stelle , nn ne potevo più avevo davvero bisogno del cazzo , un bisogno fisico e mentale , sentivo la necessità di avere un cazzo che mi possedeva a cui appartenere , così imboccai quel ben di dio e finalmente mi tranquillizzai un poco , ora succhiavo , leccavo e baciavo con foga l' uccello a quel porco che stava abusando di me , lui apprezzava tantissimo non riusciva a credere quanto io fossi troia mi accanivo sul suo palo bollente come una bambina affamata giocavo con la cappella scura , per poi tuffarmi sull'asta durissima ,lo afferravo e quasi con rabbia me lo sbattevo sul viso , sugli ,occhi , sulle guance ,mi fermavo ad annusarne il profumo , quel profumo che solo il cazzo ha , un odore di maschio in calore , un odore di sottomissione a lui .
Mio dio che troia che sei mi diceva ,succhia puttanella succhia il cazzo , leccami i coglioni troia..ecco si brava.. ingoiami le palle ..fatti scopare la bocca troietta di merda che dopo ti rompo quella figa che hai fra le gambe.. più lui parlava così più io mi eccitavo nn capivo più nulla smisi di ciucciare lo impugnai menandolo velocissima e guardandolo negli occhi gli dissi ..mi hai fatto venire qui per sbattermi vero porco! e allora sbattimi maiale… detto questo mi alzai sui tacchi e mi sedetti su di lui sempre segndolo puntai la testa sulla mia figa accogliente e iniziai a sfregarla sul buchino , lui diventò una furia arrapata , voleva entrare , ma io glielo impedivo , mi abbassavo e poi mi rialzavo sulle ginocchia ,mentre lui mi insultava , si puttana sei venuta per questo troia troia troia impalati cagna dai porca ingoiati il cazzo con il culo , anche io nn ce la facevo più e così mi lasciai scendere , senti il cazzo che si faceva strada , allargava lo sfintere , lo stava violando , ora la cappella era passata toccava all'asta lunga e durissima , invadere il paradiso e prenderne possesso , fino ai coglioni tesi , grossi , gonfi siiii era tutto dentro , il porco inizio a stantuffare come un demonio tenendomi per i fianchi , io ero come una bambolona di pezza fra le sue mani , una bambolona vestita da troia però , tenevo le mani in dietro afferrandomi i tacchi simbolo del mio essere femmina sentivo l'enorme intruso spaccarmi letteralmente in due ,il mio buchino gocciolava umori ed era dilatato all'inverosimile , ero sua , mi alzo di peso , senza sfilare il cazzo e mi appoggio sul tavolo scopandomi con colpi poderosi , io urlavo dal piacere , si sfilo da me dopo almeno 20 minuti di monta senti il fresco nel buchino , già mi mancava il suo uccellone mi scaravento sul divano messa a pecora e mi ricaccio in un colpo solo , tutto in culo , la sua carne bollente …ecco cosa succede alle vacchette che vanno a casa di sconosciuti…disse ..questa è la fine che fanno .. vedi vestite come delle puttanelle e scopate a morte…ma a te piace vero cagnetta a te pice essere trattata così giusto??? ….siiiiii mi piace , mi piace da morire essere sbattuta come una troia si..continua ..dammene ancora dammene di più ..non ti fermare sono la tua puttanella sui tacchi la tua cagnetta in calore..scopami e violentami quanto vuoi..porco ..tu sei un lurido maiale ..ti piace approfittare delle ragazzine giovani perché sai che a loro piace tanto il cazzo vero?e io sono così adoro il tuo cazzo enorme , spaccami tuttaaa .
andammo avanti così nn so per quanto ma arrivò la fine si sfilo e lasciandomi a pecora sali sulla mia schiena avvicinò il cazzo e facendomi girare la testa me lo infilò tutto in bocca , uno , due , tre non so quanti schizzi sentii arrivarmi in bocca lui sbuffava come una locomotiva e urlava parolacce io bevevo felice ed appagata ,ero venuta già due volte , ma bere la sborra mi procura sempre un orgasmo , mi innondò letteralmente di sperma denso e dolce bevevo e mentre lo facevo lo guardavo con gli occhi di una ragazzetta innamorata , amavo quel cazzo e tutto il seme che produceva.
fu un pomeriggio fantastico ci scambiammo il cell con l intenzione di rivederci al più presto…
Be nn c'è che dire la settimana era davvero iniziata bene ….
i vostri commenti/consigli sono sempre ben accetti grazie….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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