Amore e Passione in Tre.

Dopo aver trascorso uno stressante anno fatto di tanti sacrifici e restrizioni da questo maledetto virus Covid19, mi ero preso una vacanza ed avevo deciso di trascorrerla in una regione bella come la Calabria. Così feci mi preparai i bagagli mi sistemai l'autovettura caricai le valigie e vai verso la località di Praia a Mare. Giunto sul posto decisi di girare un po prima di trovarmi un alberghetto dove trascorrere la mia vacanza la città prometteva molto bene. Praia a Mare è una Cittadina Turistica della provincia di Cosenza il territorio del comune, non di grandi dimensioni, è affacciato sulla costa del Mar Tirreno meridionale nell'alta provincia di Cosenza non molto lontano dal confine con la Basilicata a nord e con rilievi collinari e montuosi alle spalle appartenenti alla Catena costiera località ideale per i miei gusti. Giunti verso il tardo pomeriggio dopo aver trascorso una splendida giornata tra mare e sdraio dove anche il caldo si era fatto sentire dicisi di trovarmi il posto dove potermi fare la doccia e riposarmi e trovare qualcosa anche per cenare. Così cominciai a vedere dal mio cellulare alberghi in paese anche non molto lontani dallo stabilimento balneare in cui mi trovavo anche la stanchezza incominciava a farsi sentire e per lo più anche stanco dal viaggio mentre salivo le scale per imboccare il parcheggio per prendere l'autovettura fui attratto da qualcosa di irreale che mi sconvolse completamente la mia esistenza nel parcheggio avevo intravisto una donna che anche lei stava mettendosi in macchina per rientrare dopo una giornata di mare ma mi colpii molto il suo atteggiamento molto così come posso dire un visino dolce da cui brillavano due occhietti vispi e luminosi. Decisi allora di avvicinarmi e di chiederle se conoscesse qualche albergo nelle vicinanze lei con il suo sguardo molto delicato e gentile mi chiese se fossi del posto ed io brevemente li raccontai che ero in vacanza ecc ecc. Ilary era il suo nome mi disse che lei con suo marito avevano un BB nelle vicinanze e che era il mio genere avrebbero avuto posto io accettai subito la cosa anche perchè non mi andava di girovagare per la città in cerca di un posto accettai e lei mi disse di seguirla con la mia auto.
Il BB si chiamava al Vecchio Pioppo. Percoremmo circa 2 -3 KM per giungere al luogo dove si trovava il BB. Ilary nel frattempo aveva chiamato al marito per dirghi che avevano un ospite particolare e che avrebbe cenato con loro. Mio marito Lorenzo aveva già preparato quasi tutto per la cena e davvero aveva dato il meglio di sé. Antipasto delicato ai frutti di mare, un primo da grande chef e un secondo molto curato a base di salmone il tutto annaffiato da un ottimo prosecco… e per finire un dessert con panna e mascarpone dopo una piccola degustazione di sorbetto al limone…In cucina ci limitammo, collaborando tutti e tre assieme, a far terminare la cottura e a sistemare le porzioni. Dopo avermi fatto la doccia e sistemata la camera che mi avevano assegnato. Attenuata la tensione anche mio marito parve riprendersi dal suo imbarazzo e la serata finalmente cominciò ad indirizzarsi nel verso più consono all'occasione dell' invito di questo nuovo ospite .Ero sempre avvolta nell'asciugamano usato dopo la doccia. Dopo qualche momento più sereno, dove la conversazione finalmente scorreva in serena allegria… "Ragazzi… io vado a finire di sistemarmi e vado a vestirmi intanto tu, amore si rivolse al marito, preparaci uno dei tuoi magnifici aperitivi" "Perché? " disse Lorenzo voltandosi di scatto verso di me "Perché sono buoni…" dissi ridendo "Noooooo! Perché ti vai a vestire, Guardai tra il divertita e lo stupita i due uomini che avevo davanti…vado ad indossare il vestito adatto per una cena di benvenuto al nostro ospito speciale… che ne dici amore mio in effetti ha ragione amore che ti vesti a fare lo sai a me piaci… nuda. Ho capito amore mio ma dobbiamo chiedere al nostro ospite come piaccio io rimasi molto sbarazzato da quella domanda e li per li le risposi con la voce poco fievole anche per me va bene come dice Lorenzo e lo guardai
Ma… ma… ma cosa Questa sera sarai a nostra disposizione… no! Disse fra il serio e il provocatorio Lorenzo tanto vale cominciare…Ok! Ok! Capito… allora andiamo ad apparecchiare la tavola… posate, bicchieri e tovaglia sono nel cassetto. LA TAVOLA È PRONTA..." Urlai chiamando i commensali. Iniziammo, come d'ordinanza, con un brindisi; loro accostarono, uno alla volta, alle mie labbra i loro sessi facendo scivolare lungo l'asta il prosecco che raggiunta la cappella cadeva nella mia bocca che assetata si apriva. Cin cin…" dissi al nuovo ospite Il contatto caldo e morbido del glande sulle mie labbra unito al fresco e frizzantino del vino di per sé era una sensazione unica che si andava ad aggiungere alla carezza che involontariamente io donavo e mi procuravo, ogni volta che deglutivo, sulle labbra su e da quelle cappelle…Loro scambiandosi di posizione brindavano versando sul mio pube il nettare di Bacco per poi raccoglierlo con le labbra e la lingua fra le mie cosce, sul mio sesso preventivamente aperto…Da subito rimasi colpita io stessa dalla mia eccitazione… tutti i miei sensi erano tesi allo spasimo e ogni pur minimo stimolo veniva ingigantito nella mia testa. "Deve avere un'alta gradazione questo prosecco se mi fa questo effetto fin da ora…" pensai sorridendo fra me e me Ho idea che questa sera sarò felice di ubriacarmi Come una bambina affamata cercavo di afferrare con la bocca ciò che mi veniva offerto ma sempre mi veniva allontanato .Chi sa perché hanno inventato i bicchieri… proprio una invenzione stupida! Si beve così bene così…" Pensavo mentre avvertivo il liquido fresco scorrere fra le mie labbra più intime e subito dopo una calda lingua raccoglierlo regalandomi una carezza che mi dava mille vibrazioni…