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Hai bisogno di una ragazza come Anna


di poldino
29.03.2016    |    10.875    |    7 9.7
""Te l'avevo detto io" rispose Luca Ma fu Anna a soprenderci entrambi: "dove vai??? tu stanotte dormi qua con noi..."
Erano oramai passati 5 mesi da quando mi ero lasciato con Elisa, una ragazza molto carina, poco più bassa di me, snella 3 di seno e capelli mossi, davvero simpatica. Peccato che a letto non fosse molto disinibita. Ma l'amavo e questo mi faceva stare male.
Luca, il mio amico del cuore, spesso mi invitava ad uscire con lui e la sua ragazza, ma io rifiutavo ogni volta, vuoi perchè non ero dell'umore giusto vuoi perchè mi rimpeva fare il terzo incomodo.
Io e Luca siamo coetanei, siamo cresciuti nello stesso quartiere, siamo andati nella stessa scuola da ragazzi ed oggi compagni all'università. Fisicamente entrambi snelli, lui naturalmente senza peli, mentre io ho appena un pochino di peluria su gambe e torace. Nulla di fastidioso. Anna, invece, la ragazza di Luca, era una tipa di un'allegria disarmante, alta appena 1.55, formosa, 5 di seno e capelli rosso mogano, anche lei insieme a noi all'università. Tinti, naturalmente.
Una sera ricevetti una chiamata da pare di Luca.
"dai su non rompere, stasera ti passo a prendere, siamo a cena a casa di Anna"
"guarda davvero, non ho voglia e poi non voglia di mantenervi la candela mentre limonate"
"tranquillo, ha già cucinato per 3. Tra 10 minuti sono sotto casa tua, sbrigati!"
Il suo "sbrigati!" era cosí perentorio che non potei fare altro che ubbidire. Doccia a tempo di record e scesi. Lo trovai già che mi aspettava, vestito in jeans e maglietta con scollo a V.
"wow bello sto profumo" dissi "che roba è?"
"me lo ha regalato Anna, è un cK"
"figo davvero, Anna poi è un tipo troppo forte, sempre allegra, e poi è anche carina"
"guarda che Anna è mia eh"
scoppiamo entrambi a ridere.
Una volta arrivati sopra, lei ci accoglie in slip e tshirt, dopotutto eravamo a fine giugno, periodo di esami e lei aveva da poco finito di studiare.
"ragazzi scusate il look ma ora ho finito un capitolo di diritto commerciale"
"tranquilla, tesoro" dice Luca, e le stampa un bacio profondissimo con la lingua
"ho capito dai, vado via, se volete stare soli, basta dirlo"
"ma dai non fare lo stupido" dice Anna che mi abbraccia dolcemente facendomi sentire tutto il peso dei suoi prosperosi seni. "come stai?" continua
"un pochino meglio, sei sempre molto gentile con me" e le do un bacino sulla guancia.
Anna era la ragazza del migliore amico, mai mi sarei permesso di corteggiarla o quantomeno di fare lo stupido con lei.
A voi lettori peró posso confessare che la guardavo, dopotutto, pur non essendo una top model, era davvero sensuale.
A cena terminata, Anna si alza e inizia a preparare il caffè.
"e con le ragazze come va?"
"Anna il solito, l'altra sera sono uscito con Enrica, ricordi? Seguivamo insieme l'anno scorso"
"Si certo che me la ricordo, è molto carina"
"ma non ho una ragazza fissa e comunque non credo la rivedró, è proprio logorroica. Parla troppo!"
Risate generali
"E tu mettile il cazzo in bocca, cosí non parla più" disse Luca
"Sei il solito stronzo" lo apostrofa Anna
"Tu hai bisogno di una ragazza come Anna" e mentre me lo dice sento Anna venire dietro le mie spalle, appoggiando le sue mani su di me
"Si, hai bisogno proprio di una come me, non necessariamente bella, ma che sappia farti ridere ed al momento opportuno prenderti" e nel dirlo mi passa la sua lingua sul collo.
Ho i brividi, mi alzo dalla sedia
"Anna che fai???" le chiedo tra lo stizzito e l'incuriosito
"Nulla ..."
e si alza sulle punte dei piedi cercando di baciarmi la bocca. Non resisto, mi giro verso Luca che mi strizza l'occhiolino in segno di approvazione. Non faccio in tempo a staccarmi dal suo corpo voluttuoso che sento una presenza aderire alla mia schiena.
Era Luca che mi cingeva la vita mentre Anna mi baciava, sentivo lentamente qualcosa indurirsi dietro le natiche. Era il cazzo di Luca che prendeva consistenza. Volevo staccarmi da quella presa, ma amavo il modo in cui Anna mi baciava e poi quella nuova sensazione dietro di me.
In breve mi ritrovai steso sul letto, con Anna a cavalcioni che riprende a limonarmi dolcemente. Luca invece a bordo letto che guarda contento la sua donna insieme a me. Contento lui, contenti tutti, e cosí ricambiavo i suoi baci lenti, e ripagandola con le mie mani su di lei.
"Spogliati, tesoro" si alza e si toglie la maglia mostrando le sue rotondità ed i suoi seni prorompenti. Erano grandi e sodi con i capezzoli che iniziavano ad inturgidirsi.
Mi tolsi la maglietta e lei scese verso i miei pantaloni, sbottonandoli con le mani li tolse. Avevo il mio cazzo oramai già duro nella bocca di lei che lentamente leccava l'asta alternando dei deep thorat da urlo.
Non mi ero accorto che anche Luca si era spogliato, il pompino di Anna era sublime dopotutto, e Luca ne approfittó. Avvicinó il suo cazzo alla mia bocca e non potei fare altro che capitolare. Aprii istintivamente la bocca e lo lasciai entrare. Non era enorme, ma era duro e profumato. Lo stronzo si era docciato prima di scendere.
Alla vista del cazzo di Luca nella mia bocca, Anna sorrise compiaciuta.
"Visto? te l'avevo detto che gli piace il cazzo" gli disse, mentre si stacca dal mio cazzo e si avvicina a me. Lo succhiamo in due, alternandoci lungo l'asta e le palle di Luca. Era uno spettacolo sentirlo gemere di piacere, ma soprattutto una sensazione nuovissima, Anna che mi baciava e ci scambiavamo gli umori del cazzo di Luca.
Anna si inginocchió invitandoci ad avvicinarsi a lei, voleva entrambi i cazzi in bocca. Li strusciava l'uno addosso all'altro, e poi li metteva in bocca. Luca intanto si avvicinó a me, mi toccó un gluteo, e con un dito mi cerc� l'ano per stuzzicarlo.
Ma era Anna a comandarci, e voleva la sua dose di cazzo ed in breve Luca la penetró alla pecorina, mentre lei succhiava il mio cazzo.
"vieni sotto di me e facciamo un 69" disse Anna, cosí lei si stese su di me e mentre Luca la stantuffava sempre piú forte, io le leccavo la figa. Anna ansimava, non riusciva a parlare avendo i due buchi pieni di noi. Anche Luca era eccitatissimo e mentre la scopava durante il nostro 69, le sborró in figa. Quei caldi fiotti di seme non tardarono a colare dalla figa di Anna nella mia bocca.
Anna non si perse d'animo, venne su di me e con dei languidi baci ce la scambiammo.
"Hai un buon sapore, vero?" disse Anna rivolgendosi prima a Luca e poi a me
"Vero" dissi contento
"Fammi sentire" e Luca bació prima me e poi Anna.
Lei non era ancora sazia, ed io non ero venuto ancora. Cosí ripresi a scopare Anna alla missionaria, mentre Luca le infiló di nuovo il cazzo in bocca. In breve venne anche Anna con un urlo liberatorio, io venni dopo poco. Mi staccai dala figa di lei, e le sborrai copiosamente sulle tette. Luca si fiondó e con la lingua gliele ripulí.
Eravamo stanchi ed esausti, ma soprattutto felici.
"È proprio vero ho proprio bisogno di una ragazza come Anna" dissi rivestendomi.
"Te l'avevo detto io" rispose Luca
Ma fu Anna a soprenderci entrambi: "dove vai??? tu stanotte dormi qua con noi. Io non ho ancora finito con voi due..."

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