La serata a servizio dalla padrona in compagnia

Dopo quanto successe nel precedente racconto 'la mia Padrona', arriva la serata con la chiamata per il servizio serale. Per telefono, la Padrona mi ordina di recarmi a casa sua per le 21 e di prepararmi con il vestito corto di servizio, la biancheria intima e le scarpe le avrei trovate nel mio locale spogliatoio. Si raccomanda di essere pronta a tutto, di ubbidire senza opposizioni e tutto sarebbe filato liscio.
Arrivo puntuale con il vestito da domestica e trovo nel mio locale soltanto calze nere con riga, reggicalze e scarpe con tacco alto, ma comodo. La Padrona è vestita con abito in pelle con spacco profondo e la schiena nuda. Dopo circa 15 minuti, sento il citofono e vado ad aprire. Si presenta un tipo sui 30 forse 35 anni, carino, fisico asciutto, ma non palestrato, entra salutando e subito bacia la Padrona. Subito si mettono a tavola ed io comincio a servire una cena veloce a base di pesce crudo, tipo tartare e carpacci. Mentre verso il vino, sento una mano che si infila tra le gambe ....era l'amico della Padrona che voleva tastare il mio fondoschiena e si complimenta con Lei. A questo punto Lei mi ordina di pulire la tavola, mentre loro si spostano nel salotto. Dopo pochi minuti mi chiama per servire il dolce....Arrivo in salotto e la Padrona mi ordina di preparare il tiramisù, ma non avevo ben compreso il senso; a questo punto il nostro ospite si sfila i jeans e la Padrona mi spinge la testa verso il suo membro. Era già in corso una erezione e dopo una breve esitazione, allargo le labbra e comincio a leccare la cappella e poi inizio il mio primo pompino. Da subito mi piace il sapore e dopo pochi movimenti, ricomincio a leccare tutto il cazzo e massaggio le palle. Il nostro ospite apprezza e l'erezione diventa poderosa. A questo punto la Padrona mi ordina di smettere e si piazza con la sua fica davanti alla mia bocca e vicino al cazzo duro del suo amico. Così comincio a leccare per alcuni minuti, fino a quando non si sente pronta. La Padrona si prepara a gambe aperte sul divano e ordina di prendere il cazzo in mano per accompagnare l'amico a penetrarla. Così comincia una scopata lunga e profonda, con la Padrona che raggiunge sicuramente un paio di orgasmi. Io resto in estasi guardando la scopata dal vivo, ma la Padrona se ne accorge e mi ordina di chinarmi su di lei per leccarla, durante la penetrazione. Mentre lecco il clitoride ed ogni tanto il cazzo nel suo entrare e uscire, sento alcune dita che cominciano a massaggiare il mio buchetto, a cui si aggiunge dopo poco una crema lubrificante. A questo punto le dita cominciano a penetrarmi e perdo ogni controllo, lecco e succhio entrambi. In un attimo mi trovo la padrona che mi mette a pecorina con il suo sesso sulla bocca mi blocca la testa con le cosce e mi tiene ferma...cosa inutile perché non mi sarei mai mossa. Sento il maschio alle mie spalle che mi punta il cazzo sul culetto e dopo poche mosse, mi penetra lentamente e profondamente....è delizioso, molto meglio dello strap on. La padrona raggiunge un nuovo orgasmo e si sposta, poi prende il cazzo in mano dopo averlo sfilato dal mio culo e mi accorgo che sfila il preservativo dal cazzo...meno male ci hanno pensato loro. Ma è giunto il momento di far godere l'ospite, quindi mi ordina di ricominciare un pompino, a cui partecipe pure LEI. Quando capisce che l' amico è vicino alla sborrare, Lei si sposta e mi mette le mani sulla testa, guidando i miei movimenti.....fino alla sborrata che mi riempe la bocca...sono fuori controllo, in parte ingoio ed in parte non riesco a tenere lo sperma in bocca, che cola dalle labbra. Dopo qualche secondo mi stacco da lui e mi gusto il sapore del primo ingoio.....Mi lasciano seduta sul tappeto per alcuni minuti mentre loro si ricompongono. Dopo il gioco, la Padrona chiede al suo amico se potevo servire anche in gruppo e se potevo essere una brava cameriera e la risposta è stata "mettiamola alla prova", ma questa è un'altra storia