Natale con sorpresa

Era dicembre e le festività di avvicinavano . Una sabato sera penso fossi la settimana prima del Natale organizzo una serata in pizzeria con le mie amiche e i rispettivi fidanzati. Si aggiunsero alla comitiva altre due coppie sposate .
La serata trascorreva tranquilla e si parlava dei preparativi del matrimonio di Barbara che doveva essere a fine gennaio.
Decidemmo dopo la pizza di andare a fare una passeggiata per digerire. Stranamente non c'era molta gente sul lungomare e dopo esserci sedute noi donne in una panchina cominciammo a parlare di cose più intime come di solito accade.
Dopo un po' eravamo rimasti io marco Barbara e il suo ragazzo Riccardo.
Barbara mi disse di avere voglia di me ,io gli risposi la stessa cosa ma che non avremmo potuto.
Mi accorsi dopo che Marco mi guardava e mi resi conto che forse aveva sentito la nostra conversazione, anche perché secondo me sospettava qualche cosa da tempo. Dopo esserci salutati andammo a casa. Il silenzio di Marco giunti a casa non era rassicurante. Passarono alcuni giorni e marco come ogni mattina uscì per andare a lavorare. Io ero libera telefonai a Barbara e gli chiesi se potevamo vederci. Verso le 10 mi chiama Marco avvisandomi che non sarebbe rientrato per pranzo e che ci saremmo visti per cena. Perfetto pensai io, ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi.Verso le 11 mi incontro con Barbara in un bar per un caffè e decidiamo di andare a fare shopping. Entriamo in un negozio di scarpe e abbigliamento, lei né prova un paio e mentre era seduta mi chiese di legargli bene i lacci perché non poteva piegarsi.appena mi.piegai lei allargo' leggermente la gambe e con mio stupore vidi che era senza mutandine La guardai e lei si mise a ridere allora con una scusa mi portò nel.camerino per provarsi una gonna. Li mi baciò infilandomi una mano sotto la gonna. Eccitate uscimmo e dopo pochi minuti eravamo nel letto di casa mia cominciammo con un bel 69 e subito dopo misi Barbara alla pecorina e cominciai a incularla con il mio.vibratore . Nel più bello sentii provenire dalla porta un applauso e la voce di Marco che mi incitava. Il sangue mi ghiaccio' nelle vene , Barbara si copri' con il lenzuolo, entrambe lo fissavamo impaurite della sua reazione ( pensavo che il fatto di avergli nascosto questa storia lo facesse incazzare di brutto). Lui con molta naturalezza ci disse: tranquille finite quello che stavate facendo io vado a preparare il pranzo, chiuse la porta e andò via . Noi incredule restammo di pietra. Ormai eravamo in ballo e bisognava ballare , mi sentivo in colpa e con il rimorso nei suoi confronti. Dopo che avevano goduto e dopo una salutare doccia scendemmo al piano di sotto e lui come se nulla fosse successo aveva apparecchiato per tre. Cominciammo a pranzare ci verso del vino e rivolgendosi a me mi disse: è da diversi mesi che so delle vostre tresche ma visto che non mi hai voluto dire nulla ho preferito coglierti sul fatto.
Capii che si era incazzato ma non per la relazione tra me e le sorelle ma per il fatto che gli nascosi tutto.
Passarono diversi giorni senza dialogare ,un giorno decisi di rompere il ghiaccio e dopo avere parlato per più di 20 min. Lui mi disse: giurami di non nascondermi mai nulla di tutto ciò e ne riparliamo, ma ricordati che voglio vederti mentre lo fai con loro. Accettai , ma gli spiegai che il mio silenzio era dovuto al fatto che entrambe le sorelle mi aveva confidato che si sarebbero fatte scopate da lui e la cosa le intrigava molto io presa dalla gelosia gli avevo nascosto tutto.lui come il miglior gallo da combattimento uscì con un'aria soddisfatta . Dopo una settimana che non vedevo le sorelle e lui mi trascurava una sera decisi di forzare la cosa ,lui faceva l'indifferente ma sapevo il suo punto debole, mentre eravamo coricati iniziai a toccarmi e bagnandomi le dita dei miei umori le succhiavo con le labbra il risultato non tardò e scopammo per due ore di fila. Durante uno dei miei orgasmi interni mi estorse una promessa cioè: quella che l'indomani avrei invitato Barbara a cena.
La mattina seguente telefonai a Barbara la quale non era molto convinta di venire a cena sola perché si vergognava di Marco. Comunque accetto'. non sapevo cosa avesse in mente marco ma pur di dare pace al nostro rapporto accettai. La gelosia si faceva sempre più forte ma stringevano denti. La sera alle 20 arrivò Barbara con un vestito nero lungo aderente e notai subito che era senza reggiseno ( la porca sperava che succedesse qualche cosa) . A metà serata mi alzai per andare in cucina ,seguita da Marco giunti in cucina mi alzò la gonna da dietro e cominciò a baciarmi il mio culetto sodo affondando due dita nella fica ,cominciavo a bagnarmi tutta ,estrasse le dita e mi disse : vediamo se l'amica tua riconosce questo odore? Ritornati in soggiorno disse a barbara di chiudere gli occhi e che voleva fare un gioco per vedere se fosse attenta ai sapori e agli odori, per rendere brutto più misterioso prese un tovagliolo e bendo' Barbara ,riaffondo' le due dita nella mia fica che ormai colava , prese un bicchiere gli verso un po' di vino e poi strofinò le dita sul bordo del bicchiere. Avvicinò il bicchiere sulle labbra di Barbara e gli disse cosa le ricordava l'odore e il sapore, Barbara arrossi' ma aveva capito , odoro' e bevve con calma e alla fine tolta la benda guardò marco e gli disse: riconoscerei questo odore e questo sapore tra 10 donne si alzò e mi venne a baciare. Cominciammo a spogliarci davanti ba Marco e a baciarci lui si sedette nel divano ammirando i nostri movimenti , feci cenno a Barbara di avvicinarci a lui e dopo averlo spogliato cominciai a succhiarlo mentre Barbara mi accarezzava la schiena , marco fece cenno a Barbara di avvicinarsi a lui la fece salire sul divano e si posiziono' sotto di lei e cominciò a leccargli la fica.
La gelosia stava per prendere il sopravvento quando marco mi invitò a leccare la fica di Barbara insieme a lui. Lo guardavo mentre leccavano Barbara e piano piano la mia gelosia scompariva , mi prese mi giro' e mi penetrò scopandomi lentamente baciando in bocca Barbara . Presi Barbara la invitai a mettersi davanti a me e cominciai a leccargli la fica tutta bagnata ,arrivammo insieme io e Barbara un orgasmo devastante.
Mi sfilai il cazzo marmoreo di Marco feci distendere Barbara e lo diressi verso di lei marco cominciò a scoparla lei godeva e io invitavo marco a essere più violento come se volessi punire Barbara perché la sentivo godere . Marco le sfilò in cazzo tutto bagnato lo.presi subito in bocca e poi baciai Barbara e ci ritrovammo nel solito 69. Barbara era sopra di me ,marco alla vista del culetto di Barbara davanti i suoi occhi non perse tempo a lubrificare il suo buchetto ancora vergine ,
, inizialmente Barbara gli disse che non voleva ma l'insistenza di Marco la porto a desistere. Vedevo da sotto la punta del cazzo che cominciava piano piano a farsi strada , sentire Barbara supplicare marco di fare piano mi eccittava ancora di più e la mia lingua e le mie labbra aumentarono il ritimo. Finalmente aveva metà del cazzo dentro e cominciava a invitare marco a muoversi più velocemente dopo pochi minuti raggiunse un orgasmo e squirto' così abbondante che bagno sia me che le lenzuola. Anche marco stava per venire le sfilò il cazzo mi fece girare e pensai che toccava al mio culetto invece mi penetrò in fica e dopo.pochi colpi mi riempì del suo sperma così abbondante che uscì dei fuori e Barbara non perse tempo a raccoglierlo. Restai di ghiaccio anche perché non prendevo la pillola e marco sussurrandomi all'orecchio mi disse: grazie amore il mio regalo è dentro di te. Ecco come rimasi in cinta.