Le sorelle sconosciute 2

Passati 3 giorni con il pensiero se chiamarla o meno il tempo trascorreva tra pensieri e riflessioni , il sabato mattina decisi di chiamarla. Barbara ( questo è il suo nome e Sandra il nome della sorella) mi rispose dicendomi che aveva perso le speranze nel sentirmi e dopo avere parlato del più e del meno mi invita per il giorno successivo ad andare al mare con lei e la sorella perché avevano intenzione di andare nella spiaggetta di punta bianca una spiaggetta isolata difficile da raggiungere , io risposi che ero con Marco e lei senza farmi finire mi disse di portarlo. Quindi rimaniamo d'accordo che ci saremmo visti sul posto dopo le 10:00 e che lei avrebbe provveduto a portare qualche panino e da bere così avremmo pranzato e rientrati in serata. La domenica mattina arrivati sul posto troviamo oltre le sorelle( in topless) qualche coppia di turisti tedeschi in tutto eravamo circa una decina di persone. La giornata scorre tranquillamente , anche io mi metto in topless ma noto sin da subito un certo imbarazzo da parte di Marco, che tra l'altro mi accorsi che ogni tanto le fissava facendomi ingelosire . Verso le 16 Sandra ( la rossa) mi invita a fare il bagno con lei e dopo essere arrivata dove l'acqua arrivava al seno lei cominciò a farmi complimenti per il mio fisico in particolare si soffermo' sui miei capezzoli irrigiditi dall'acqua un po' freddina, io ridendo ricambiai i complimenti , vista la distanza dalla battigia sicura di non essere vista perché coperta da me si avvicino' baciandomi in bocca e infilando una mano sotto il costume giocando con il clitoride. Il bacio duro circa un 20 secondi la sua lingua mi frullava tutta, quando si staccò si mise in bocca il dito che aveva nel frattempo violato la mia fica mettendolo poi in bocca e passandolo successivamente nella mia dicendomi:"non avevo dubbi che eri una porca". Giunte a riva ci distendemmo sui teli marco si avvicina al mio orecchio mi bisbiglia a voce bassa che vuole scoparmi, ci allontaniamo e giunti in prossimità di un costruzione, lontani da sguardi indiscreti mi fa' inginocchiare e me lo.mette in bocca , subito dopo mi gira alla pecorina sbattendomi con una foga mai vista venendomi dentro ,anche io vengo nello stesso istante lo sfilo e me lo portai in bocca pulendolo con una tale avidità che Marco rimase stupefatto , ma non disse nulla.
Tornati dalle nostre amiche dopo esserci fumati una sigaretta ci avviammo tutti alle macchine. Mentre salivamo la ripida salita Marco era davanti con Barbara parlavano del più e del meno io e sandra dietro a poca distanza , tutto potevo aspettarmi ma mai che Sandra mi mettesse una mano sul culo e spostando il costume mi infilasse un dito dentro per poi subito odorarlo e assaporarlo dicendomi :" ti sei fatta sborrare dentro " il tutto condito da una risatina malefica. Giunti alle macchine ci salutammo per ritornare ognuno a casa propria. Durante il tragitto chiesi a Marco di cosa avevano parlato con Barbara lui mi disse che Abano parlato di lavoro, ma conoscendolo capii che mi nascondeva qualche cosa.
Il giorno seguente ero di buon ora nella nuova casa intenda a sistemare e pulire le ultime cose quando squilla il cellulare ,era Sandra che mi chiedeva dove fossi per prenderci un caffè ,allora gli dissi di portarmelo e che mi trovavo nella nuova casa ,gli diedi l'indirizzo e dopo poco più di 15 minuti Bussò alla porta le aprii e la feci entrare . Sandra mi fece i complimenti per l'arredamento mentre bevevamo il caffè sedute sul divano. Poi di scatto si alzò mi prese con forza e mi baciò così intensamente che rimasi bloccata,cercavo in qualche modo di allontanarmi anche perché ero sudata lei lo capi e mi sussurrò " perché non approfittare di una doccia insieme" io non risposi allora lei mi prese per i fianchi e mi porto' verso il bagno e mentre mi spogliava mi baciava ,si spoglio' pure lei ed entrammo in doccia io quasi paralizzata e lei cominciò a leccarmi tutta cominciando dal mio seno infilando prima uno e poi due dita dentro la mia fica, io venni quasi subito allora lei prese la mia mano e se la porto fra le sue gambe dicendomi che anche lei voleva venire ,io cominciai a toccarla cercai di copiare quello che lei fece a me non tardò a venire anche lei e presa la mia mano me la porto alla mia bocca dicendomi di leccarmi le dita che avevo dentro di lei, non contenta di ciò si infilò due dita dentro e bagnate me le mise in bocca ordinandomi di leccarle.