Sonia e il maestro di tango

Il ballo era da sempre una grande passione per Sonia. Aveva cercato di coltivarlo nel tempo, fin da ragazza. Crescendo, partendo dalla disco music, e finendo a quel poco di latino americano che ballicchiava. Adesso, invece si era insinuata in lei la voglia di imparare davvero a ballare il tango. Non parliamo naturalmente dei passi classici ' da balera “ , imparati da piccola nelle feste in casa, portata dagli zii , che di vero tango non sapevano quasi nulla. Era proprio il desiderio di saper ballare bene il vero tango Argentino. E fu così che decise di farlo.
“ Sonia, ma dai! Dici sul serio ? Il tango? Ti ritroverai a ballare coi nonnetti. Ahaha, tu che invece sculetti benissimo durante la bachata. Ti trasformi in una dea del sesso. Mi eccito io a guardarti, non oso immaginare i maschioni come vibrano ogni volta che sei in pista “
Lo ammetto io la prendevo anche un po’ in giro, ma eravamo amiche da sempre. Avevamo vissuto esperienze che mai avremmo confessato ad altri. Molte sere in discoteca si erano trasformate in situazioni più intime e ci eravamo svegliate nude, nel letto di qualche amico, per arrivare a lavoro tardi e mezze rintronate ma sazie e soddisfatte.
“ Oh la smetti di prendermi in giro Luana! Il latino americano lo so ballare. Ormai mi sono fissata con il tango, e comunque tentar non nuoce! E solo solo per mettere una di quelle gonne con lo spacco vertiginoso farò l’impossibile . “
Finimmo il nostro aperitivo immaginando situazioni comiche e partners inverosimili.
La prima lezione fu un disastro. Me lo scrisse in un messaggio WhatsApp la sera stessa. Sonia era emozionata come non immaginava e molte coppie erano già affiatate. Ma lei non molla facilmente e seppi che continuò ad andare a lezione. Dopo circa un paio di mesi andammo a mangiare il sushi , a pranzo.
“ E dunque, come procede il corso mia sexy ballerina?”
“ Eh neanche il tempo di sederci vero? ”
Le sorrisi complice, la curiosità mi divorava.
“ E che ti devo dire? Il tango mi sta trasformando. È un mondo meraviglioso. Mi sento anche più sexy e felice. Ha tirato fuori qualcosa di nuovo in me .Faccio sogni erotici, sono sempre eccitata, ma che ne so ! Noto molti sguardi maschili che mi fanno sentire diversa. Mi piace l'idea di saperli così curiosi, e vogliosi. Insomma è una figata . Non vedo l’ora che ci sia lezione . È impegnativo , come forse non si può capire, ma il mio maestro è davvero paziente “
Colsi uno sguardo diverso in quel momento. Ecco, Sonia si era intrippata col maestro, ma sapevo che non si sarebbe messa nei guai.
“ Luana vieni con me a comprare le scarpe da tango?”
“ Siiii, dai. E indossi pure un vestito e i collant , meglio di così? "
Sonia ha un fisico asciutto ed è anche parecchio alta. Seno proporzionato , sedere perfetto, occhi e capelli neri. Insomma una gran pezzo di donna, a metà tra la signora distinta e la porcellina che tutti gli uomini desiderano a letto .Ne avevamo vissuto di belle esperienze insieme. Ricordi bollenti che non avevamo raccontato mai a nessuno.
In negozio non c’era molta gente, meno male. La vedevo un po’ smaniosa, e non capivo perché. Comunque non diedi più importanza del dovuto. Una volta seduta al divanetto della prova cominciai a notare qualcosa di diverso. Mi sorrideva più spesso, restava chinata provocando il mio sguardo e mostrando la scollatura e sfiorando la scarpa , le sue gambe sembravano ancora più lunghe e toniche.
“ Allora? Quali ti senti più comode? Ne hai provate già quattro"
“ Non saprei. Tu che dici?”
“Sonia, che ti prende! Le devi prendere ste scarpe o no?”
Non feci in tempo a finire la domanda che vidi il suo viso diventare rosso fuoco. Guardava appena al di là della mia spalla. Mi voltai per capire e vidi un tizio, di bell’aspetto che ci guardava. Forse uno dei proprietari che studiava la strategia per farci comprare.
“ Luana, senti devo dirti una cosa. Non arrabbiarti però. Ho bisogno che fai una cosa per me , non chiedermi il motivo e aiutami adesso “
Con gli occhi mi invito ' a guardare le sue gambe, e notai il pizzo delle autoreggenti. E non aveva indossato le mutandine.
Ora sul serio la situazione diventava misteriosa.
“ Dimmi Sonia, e sii chiara per favore “
“ Mi sono fatta coinvolgere in un gioco che non pensavo arrivasse a tanto. Non giudicarmi male ok? Devi fare una cosa adesso e quel tizio che ci sta osservando da lontano deve vedere bene ciò che faremo “
Sonia era impazzita. Ok ok, non l’avevo mai vista così.
“ E dunque ? “
“ Devi andare da lui , ti consegnerà una busta e poi insieme dobbiamo leggere il contenuto e fare esattamente ciò che lui ha scritto “
“ Hey ma sei fuori ? Chi è sto tipo? Ascolta, paga le scarpe e andiamo via adesso”
“ Luana dai ti prego. Non è niente di pericoloso. Sarà piuttosto una cosa divertente ed eccitante. Sarà una nuova esperienza per noi due, unite come sempre. Lo conosco, stai serena, è il mio maestro di tango “
Continua....