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Una coppia fantastica


di Membro VIP di Annunci69.it broken_ass
27.02.2012    |    7.700    |    4 9.8
"Paolo parcheggia l’auto nel suo box e mi fa strada per andare in casa..."
Ero stato contattato tramite e-mail da una coppia che poi si è rilevata veramente super, sia per aspetto fisico, sia per simpatia e classe. Dopo le classiche telefonate di rito, nelle quali lei si è mostrata molto timida nel parlare, a differenza del marito molto loquace e determinato, decidiamo di incontrarci qualche giorno dopo presso il McDonald’s sulla via Aurelia a Roma, posto comodo per entrambi.
Mi piace molto l’adrenalina del primo incontro con una coppia, la ricerca della macchina indicata, il tipico messaggio: “noi siamo qui”, l’attesa e le domande che si pongono automaticamente a se stessi: “come saranno?” e soprattutto “io sono a posto?”, “piacerò?”.
Arrivo un poco in anticipo e mi fermo nel grande parcheggio, scruto l’oscurità illuminata dai lampioni per cercare qualche movimento, il cellulare in mano, ripenso alle foto (a viso coperto) che mi hanno mandato via mail. Alcune erano al mare e ritraevano lei completamente nuda che posava di fronte all’acqua, mostrando un fisico notevole, magra, probabilmente sportiva o frequentatrice di palestra, sicuramente attenta alla linea con due tette non grandissime ma di tutto rispetto che davano l’impressione di essere belle toste. La fregnetta curata, non completamente depilata con un rettangolino di pelo castano sul monte di venere e le labbra sottostanti prive di residui piliferi. Anche lui dalle foto sembrava avere un fisico discreto, con un bel cazzo grosso e nodoso.
Mentre già mi immaginavo con la bocca piena di quel pisello, nonostante nulla fosse sicuro fino a quel momento, vedo una grossa macchina lussuosa entrare e muoversi lentamente nel parcheggio. Arriva un messaggio “siamo arrivati, abbiamo una xxxxxx nera”. Non avevo dubbi.
La tensione per me era alta. Esco dalla macchina e mi faccio vedere, loro parcheggiano ed escono a loro volta. Le mie aspettative sono state ripagate alla grande: lei molto carina castana chiara con colpi di sole biondi, capelli lunghi, non altissima ma con un gran bel fisico, dimostra si e no 30 anni (più tardi ho saputo che ne aveva 32); lui alto, giacca e cravatta, capelli ricci, sui 40 anni, viso sorridente e rassicurante.
Ci presentiamo, lei timida sorride, parla poco, ma noto che mi scruta: mi sta valutando. Lui invece parla molto, gioviale e simpatico, mi offre subito un caffè ed elogia il fatto di come io mostri di essere una persona seria tranquilla ed a posto, cosa rara, a suo dire, da trovare in internet.
Nel locale adiacente al MCDonald’s prendiamo un caffè al tavolo e parliamo, lei si scioglie, mi fa un po’ di domande sulla mia vita, anche orientate a capire se la mia fidanzata fosse interessata a partecipare ad un eventuale incontro futuro. E’ molto carina, indossa un paio di jeans attillati, stivali, camicetta bianca ed un giacchetto di pelle blu, molto sexy. Già il mio cazzo è duro immaginandola nuda.
Parliamo un po’, si vede che sono persone benestanti, forse ricchi a giudicare dalla macchina, entrambi professionisti affermati. Di fronte a tanta classe sono un po’ teso, eccitato già mi pregusto la scopata, ma se diranno di no? Panico…
Finito il caffè, mentre lui è alla cassa per pagare, io e lei rimaniamo al tavolo a parlare ed ecco che arriva il verdetto: “ok, per noi va bene, se anche a te va possiamo andare da noi a Fregene”. Ovviamente non me lo faccio ripetere due volte, aspettiamo lui, ringrazio e ci dirigiamo alle macchine.
L’invito è a seguirli fino alla loro casa al mare. Dimenticavo, in questo racconto loro si chiamano Paolo e Cristina (i nomi, e solo quelli, sono di fantasia).
Durante il tragitto penso a quello che staranno dicendo di me nella privacy della loro vettura. L’eccitazione cresce e non vedo l’ora di leccare la fica di Cristina e di succhiare il cazzo di suo marito fino a farmi riempire la bocca di sborra.
Arrivati a Fregene, una volta fuori dal cancello di ingresso mi fanno cenno di parcheggiare, cosa che faccio molto facilmente in uno dei numerosi posti liberi presenti sul viale. E’ marzo ed i posti di mare in inverno sono praticamente deserti. Meglio. Salgo in macchina con loro ed imbocchiamo nel giardino di una villetta molto carina e curata. Confermo: devono essere proprio benestanti.
Dopo pochi istanti entriamo in un garage sotterraneo. Paolo parcheggia l’auto nel suo box e mi fa strada per andare in casa.
Mi offrono un drink, ma io eccitato com’ero, rifiuto. Voglio andare subito a scopare.
Entriamo in una stanza, deve essere quella degli ospiti. E’ arredata in modo semplice, con un letto matrimoniale, un armadio a muro, comodini, una poltroncina ed il bagno.
Facciamo due chiacchiere seduti sul letto, Mi spoglio e rimango in mutande, poi vado in bagno per rinfrescarmi un po’.
Uscito dal bagno trovo lui ancora vestito, mentre lei nel frattempo era rimasta in lingerie nera. Veramente un bel fisico, snello e con un bel culo a mandolino, proprio come nella foto.
Paolo mi chiede di levare anche le mutande, rimango nudo e mi sdraio sul letto mentre loro, in piedi davanti a me, iniziano a baciarsi profondamente. La mano di lui scivola in mezzo alle cosce di Cristina e la accarezza, senza però levarle gli slip.
Nemmeno me ne accorgo e lei è in ginocchio con il cazzo di Paolo in bocca. Devo dire che è veramente grosso, tanto che lei deve spalancare al massimo la bocca per accoglierlo. Cristina è un’esperta bocchinara, succhia, lecca la cappella, poi le palle, poi succhia ancora. Di fronte a questo spettacolo inizio a masturbarmi, con l’acquolina in bocca, sperando di leccare anch’io quanto prima quella poderosa cappella. Mentre sua moglie è impegnata ad ingurgitare il cazzo, Paolo mi guarda e dice cose del tipo: “visto che donna meravigliosa che è? Le piace succhiare il cazzo e bere sborra”.
Annuisco e continuo a masturbarmi mentre loro si staccano un attimo per permettere a Paolo di spogliarsi completamente. Cristina si sdraia sul letto accanto a me. Non posso fare a meno di notare il cazzo di Paolo che svetta, enorme e durissimo, finalmente libero da vincoli.
Cristina inizia a toccarmi, ancora in reggiseno e mutandine. E’ molto piacevole sentire quel tocco ed io mi rilasso. Chiudo gli occhi e con un riflesso incondizionato apro leggerissimamente le gambe. Il tocco di Cristina è lieve e dolce ed io non la fermo. Le sue dita trovano il mio cazzo. Inizia a farmi una sega. La mia mano cerca e trova le gambe di Cristina. Risalgo per il retro delle sue cosce, lunghe, lisce fino a dove il sedere inizia. Lo accarezzo ed inizio ad abbassarle gli slip. Apro gli occhi e le sfilo le mutandine mentre lei, abbandonato per un attimo il mio uccello, sta inginocchiata di fianco a me, sdraiato. Finalmente riesco a vedere quella fregna che avevo immaginato da qualche giorno. Bella, leggermente pelosa sopra ma dalle labbra glabre. Si notava il clitoride leggermente sporgente. Le infilo la mano tra le cosce che ha leggermente divaricato trovando una figa liscia e piena di umori. La penetro con un dito. Chiudo di nuovo gli occhi. Cristina si piega su di me e sento la sua lingua sulla mia cappella. Inizia a farmi un pompino, senza l’aiuto delle mani, lentamente andando su e giù con la bocca mentre un mio dito inizia a farsi strada anche nel suo buchetto del culo. Non si oppone. Apro gli occhi e vedo Paolo in piedi dietro la moglie con il suo enorme cazzo in mano che si sta segando. La mia mano che un attimo prima era nella figa di Cristina ora si allunga verso il cazzo di Paolo. Lui si avvicina e se lo lascia prendere. Lo tiro verso di me portandolo verso le mie labbra. Paolo si avvicina al letto ed io finalmente lo prendo in bocca. Inizio a fargli un pompino mentre Cristina sempre intenta a succhiarmi il cazzo, si è liberata anche del reggiseno ed è rimasta completamente nuda. Paolo La sta masturbando. Il suo cazzo mi riempie la bocca. Lecco la cappella, lo succhio, gli mordicchio le palle. Tra le mie labbra il suo cazzo è duro come il marmo e non vedo l’ora di sentirlo nel culo.
Cristina smette di leccarmi l’uccello e ci alziamo dal letto. Il mio cazzo è durissimo. Con una mano lo accarezzo mentre allungo l’altra verso Paolo che non si fa pregare e si avvicina. Cristina prende in mano il cazzo del marito, si inginocchia e lo prende per qualche secondo in bocca. Nel frattempo metto un po’ di crema lubrificante sul culo e mi metto sul letto, a pecorina, offrendo ai due la vista del mio buco depilato e largo. Cristina ha infilato un preservativo a Paolo, e tenendo il suo cazzo in mano, lo avvicina al mio culo, ormai pronto a riceverlo.
Paolo inizia ad incularmi mentre la moglie, salita di nuovo sul letto, mi bacia in bocca. Il ritmo di Paolo aumenta, sento il suo cazzone scivolare dentro fino alle palle per poi uscire fino alla punta, velocemente, con un movimento possente a stantuffo. Mi piace sentire il cazzo scivolare su e giù per tutta la sua lunghezza; il mio culo rotto lo permette con facilità. Cristina non smette di giocare con la mia lingua interrompendo ogni tanto per sussurrare con un sorriso cose del tipo: “Ti piace il cazzo in culo eh?!”. Ad un certo punto si sdraia sulla schiena ed allarga le cosce davanti al mio viso. Mi fa capire che avrei dovuto leccarle la fica. Affondo con gran foga la faccia tra le sue gambe ed inizio ad infilare la lingua nella sorca bagnatissima, mentre il marito continua a scoparmi in culo. Sono in estasi.
So bene come portare una donna all’orgasmo con la lingua, infatti dopo pochi minuti, Cristina viene con un fremito e la sua fica si bagna moltissimo, piena di umori vaginali e saliva. Paolo estrae il cazzo dal mio culo, io mi sposto e la moglie, rimanendo supina, si avvicina al bordo del letto allargando le gambe, vuole essere chiavata. Paolo si leva il preservativo ed infila il cazzo nella fregna di Cristina chiavandola con vigore. Lei quasi grida di piacere. A quel punto prendo l’iniziativa mi pongo a cavalcioni sopra il suo viso, lei accetta ed inizia a leccare le mie palle mentre io rivolto verso il marito, mi godo lo spettacolo del suo cazzo che entra ed esce dalla sorca. Cristina continua a godere. Il mio uccello è duro, mi masturbo lentamente per evitare di venire. Ho voglia di succhiare ancora, quindi mi chino verso il pisello di Paolo in una posizione quasi di 69 con Cristina che continua a leccarmi lo scroto. Lui capisce le mie intenzioni ed estrae il cazzo per schiaffarmelo in bocca. Sento il sapore di fica, lo lecco avidamente, lui me lo spinge fino in gola tenendomi la testa tra le mani. Nel frattempo infilo il mio pisello nella bocca di Cristina. Ci troviamo nella posizione del 69, con Cristina sotto di me e Paolo in piedi davanti che infila la sua verga alternativamente nella sorca della moglie e nella mia bocca. Dal canto mio faccio di tutto per leccare sia la fregna che il cazzo. Cristina continua a succhiarmelo; sono in visibilio. Le chiedo di fermarsi, perché sono li li per sborrarle in gola.
Paolo estrae il cazzo, ci spostiamo e Cristina si inginocchia per spompinare il marito. Capisco che Paolo sta per venire e mi affianco a Cristina.
Ci contendiamo quel meraviglioso cazzo come due bambini con il lecca lecca. Paolo viene in bocca a Cristina che riceve il primo fiotto di sborra. Prendo di forza il cazzo di Paolo e lo infilo in bocca ricevendo i successivi. Paolo svuota le palle nelle nostre bocche ingorde del suo seme. Io e Cristina ci baciamo scambiandoci la sborra residua.
Paolo si allontana dalla stanza e, mentre è in bagno a sciacquarsi, io e Cristina continuiamo a leccarci la sborra dai visi. Le mie mani esplorano il suo corpo, dalle tette alla figa ancora bagnatissima, tanto che riesco ad infilarle tre dita dentro. L’odore di sperma è forte ma piacevolissimo.
Tornato dal bagno, paolo ancora nudo si siede sulla poltroncina e con un sorriso ci guarda, poi rivolgendosi alla sua donna le chiede: “ti va di essere scopata da lui?”, rivolgendo un cenno a me con la testa. Lei risponde di si, sale sul letto e si mette a quattro zampe. Indosso un preservativo e le schiaffo il mio cazzo in fregna. La pompo fino a farla godere di nuovo. Paolo ci guarda e sussurra:”E’ una gran troia, vero?”. Sento che sto per venire, esco da lei, mi levo il profilattico ed inizio a segarmi velocemente, l’intenzione è quella di schizzarle sulla schiena. In quel momento lei si gira, non senza mia sorpresa, si avvicina e mi masturba velocemente con la bocca sulla cappella. Non resisto a lungo, sto per venire. Appena se ne accorge, anziché spostarsi mi prende il cazzo tutto in bocca proprio nel momento in cui inizio a sborrare. Le riempio la bocca di sperma. Lei mi ripulisce la cappella poi sputa in un fazzoletto. Paolo ci guarda sorridendo.
Cristina mi da un bacio sulle labbra e mi dice che posso rivestirmi. Lo faccio, due chiacchiere di rito, mi congedo da loro, lascio la casa.
E’ stata una serata meravigliosa. Ancora mi sento con la coppia in questione e presto organizzeremo di nuovo. Molto presto.
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