La ex compagna di classe (parte 1)

Storia reale, iniziata nell'estate 2019, nomi e luoghi leggermente modificati per motivi di privacy.

Sono le 17:30 di un caldo giovedì di giugno e sono in ufficio che attendo la fine del turno, cazzeggio un pò su facebook tanto da far passare gli ultimi minuti prima della fine della giornata lavorativa;
Mi appare una notifica che Giulia (nome di fantasia) ha appena cambiato l'immagine del profilo, ovviamente piazzo subito un bel "like" di apprezzamento senza nemmeno guardarla.
Sarà 6 anni che non la vedo di persona, l'ultima volta è stata ad una cena di ritrovo della vecchia classe delle superiori, le classiche cene a cui mi fa sempre piacere partecipare soprattutto per il post-serata in cui si bevono quei 2 bicchieri di troppo e ci si lascia un pò andare.
Giulia al tempo della scuola era una ragazza molto timida, alta intorno al metro e settanta, magra, mora e occhi neri, labbra carnose ma forme del corpo sempre nascoste e mai in evidenza, di seno potrei azzardare una seconda, occhialetti da secchiona, un bel culetto ma appunto forme che si notavano solo durante le lezioni di educazione fisica e che comunque lei cercava di non mettere mai in mostra al contrario di altre ragazze (ma questa è un'altra storia).
Apro la foto per intero e rimango abbastanza di stucco nel notare il suo corpo avvolto da un costume striminzito, cioè nulla di scandaloso spieghiamoci, ma sono quelle cose che non ti aspetti da una ragazza che fino a qualche anno prima cercava di nascondere il suo corpo il più possibile e non dava mai troppa confidenza al sesso maschile.
Ovviamente inizio a frugare tra le sue foto e noto che a parte qualche foto in costume al mare con le amiche, questa è l'unica un pò più "spinta".
"Cioè fammi capire, tu hai fatto una vita a nascondere il tuo corpo e di punto in bianco ti "mostri" cosi?! Qua gatta ci cova" penso tra me e me.
Continuo a spulciare ma a parte qualche foto un pò datata con un ragazzo, che ipotizzo sia il suo fidanzato, non intravedo altri indizi di vita privata o lavorativa e quindi penso che tutto sommato lei sia rimasta la ragazza molto timida e riservata delle superiori, eppure quella nuova foto profilo non me la racconta giusta.
Finalmente arrivano le 18:00, esco dal lavoro e appena arrivato a casa mi cambio e vado a fare una corsetta.
La primavera e l'estate sono le stagioni che preferisco, quelle in cui le ragazze iniziano a scoprirsi e a mettersi in mostra, lungo l'argine dell'Adige noto che ci sono alcune con un corpo da sballo che spesso mi fanno girare il collo quando le incrocio, roba che per un attimo non rischio di inciampare e finire a terra; "ma queste qua da dove sono uscite??" è il pensiero ricorrente che ho ad ogni inizio di bella stagione.
Torno a casa e mi butto in doccia, cena, divano, accendo la tv e smanetto un pò con il telefono, sono abbastanza cotto dalla giornata e mi addormento, dopo un paio d'orette mi risveglio per andare a letto e crollo definitivamente.
Il giorno dopo appena suona la sveglia prendo in mano il telefono per spegnerla, sull'app di Facebook noto il pallino rosso di una notifica, ci schiaccio sopra e vedo che Giulia mi ha lasciato un "like" ad una mia foto, schiaccio sopra alla foto ma vedo che il "like" non c'è più.
So bene cosa vuol dire, capita anche a me ogni tanto di curiosare tra le foto di qualche fighetta, per sbaglio mettere una reazione o un "mi piace" e poi toglierlo subito appena mi accorgo di quello che potremmo definire un "errore".
Mi avvio verso il lavoro e appena arrivo noto lo sguardo di stupore dei colleghi.
Andrea mi guarda e mi fa: "Cazzo fai qua?Non sei in ferie oggi??"
"Nooo me ne ero completamente dimenticato, allora quasi quasi me ne vado al lago a fare il bagno e ci vediamo lunedì".
"Ciao bell'addormentato" la risposta di Mariangela.
Ingrano la prima, volo a casa, prendo asciugamano e costume e mi dirigo verso Garda.
La mattina passa via veloce, tra un bagno e l'altro decido di scattarmi un selfie e di metterlo su Facebook, ripongo il telefono sotto l'asciugamano e visto che ormai sono le 13:00 decido di mangiarmi un paio di pesche.
Mi metto le cuffie e accendo Spotify per ascoltare un pò di musica, nel frattempo la mia foto riceve un pò di commenti e un pò di reazioni tra cui quella di Giulia che però questa volta non la cancella.
Quasi quasi le scrivo su Messenger, un saluto dopo tanto tempo penso che non faccia del male a nessuno: "Ehi ciao Giulia come stai??, resto un attimo con il cuore in gola, dopo una mezz'oretta vedo che ha visualizzato ma non risponde, allora accantono qualsiasi pensiero e mi rimetto a prendere il sole.

Continua...