Voyeur

È assodato il fatto che, scopare in auto sia più eccitante rispetto alla tranquillità delle mura domestiche.
La sera venne a prendermi dal lavoro e ci dirigemmo verso il mare,mentre le tenebre iniziavano a far capolino.
Mi fece intendere da subito che aveva voglia,dal modo in cui parlava e gesticolava nei suoi modi sensuali.
Decisi di prendere la direzione più consona per il momento....il mare.
La scogliera a ridosso sul mare offriva un ampio parcheggio con vista mare,mentre alle spalle eravamo protetti dal colle,dove era presente macchia mediterranea e qualche albero sparpagliato.
Appena parcheggiata l"auto in sicurezza,mi avvolge con i suoi soliti baci caldi.
Iniziò subito a slacciarmi e lo prese subito tra le sue labbra,mentre la vista del mare aumentava la gioia di quell'attimo,le luci riflesse sull'acqua erano pura magia.
Le dissi di andare piano,perchè non volevo raggiungere subito l'orgasmo....prese tempo.
Decisi di sdraiarla sul sedile posteriore e penetrarla nonchè quella posizione fosse alquanto scomoda.
La spogliai e mi arrivò subito il suo profumo di donna...di vagina bagnata ...mi strofinai in faccia il suo slip umido.
Va da sè che all'aperto è tutto un altro dire,ma il rovescio della medaglia è quello che qualcuno,improvvisamente possa avvicinarsi e molestarci. Questo timore aziona in me istintivamente la reazione di controllare visivamente ciò che ci circonda.
I colpi vanno lenti...non posso rischiare di venire subito,nonostante lei implori: "dai..dai...sbatti forte".
Noto alla mia sinistra una luce su un albero,non tanto lontano....intravedo una sagoma umana con i binocoli puntati verdo di noi.
Lei godeva da morire....ansimava.....approfittai del momento per sussurrarle che qualcuno ci spiava dall'alto. Mi aspettavo una reazione di paura o di blocco,ma lei eccitata esclamò dicendo:
Ma lascialo perdere, tanto cosa può farci?!?
Rimasi pietrificato e dedussi che quella sua reazione altro non era che un surplus a ciò che provava in quel momento,goduria allo stato puro.
La sera fu eccitante per entrambi ed ogni tanto le ricordo quella scena.
Non è più ricapitato di appartarci in quel punto,ma ogni volta che ci penso,mi risale in cuore l'eccitazione e la foga di quel giorno.
In cuor mio, quando capitano occasioni all'aperto,spero sempre che qualcuno ci spii,ed in cuor suo,credo che anche lei voglia lo stesso.
Le donne son così...non esternano mai ciò che a loro piace,ma l'uomo,se ben attento,sa capire i segnali che la donna lancia.
Il tema voyeur mi ha sempre incuripsito e son convinto che anche a lei intrighi essere osservata.