Lui & Lei
la piemontese in sicilia Pt 1

06.10.2022 |
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"La temperatura aumenta sempre di più e propongo di andare a fare un bagno rinfrescante, Claudia accetta ma solo a condizione che rimanga in topless, quindi..."
Questa è una storia vera accaduta qualche anno fa e riguarda me e la mia ex ragazza di diversi anni fa che chiamerò Claudia; io poco più che ventenne, lei appena 18enne (anche se sembrava più piccola), di Torino, bionda, fisico incredibilmente atletico, seconda di seno ed un culo spettacolare. C' eravamo conosciuti in quello stesso anno in sicilia durante le vacanze natalizie, lei era vacanza con i genitori originari della mia stessa città e abbiamo iniziato la nostra relazione aiutati dal fatto che studiassi al nord.Terminata la premessa inizio raccontando con la nostra mattinata al mare, luglio inoltrato, sole, mare, temperature che aumentavano sia per la stagione che per la nostra voglia di sesso mal celata; arrivati in spiaggia notiamo tantissima gente, noi troviamo il nostro spazio e ci sistemiamo. Io la guardo, lei con il suo corpo stupendo attira lo sguardo mio ma anche dei vicini, Claudia se ne accorge e mi dice: "amore c' è uno con la moglie che non fa altro che guardarmi, ti va se mi metto in topless? Mi piace essere guardata qui non mi conosce nessuno, ti fa arrapare la cosa? Se mi dici di si dopo ti faccio un pompino in macchina."
Era la prima volta che mi capitava una cosa del genere e preso dagli ormoni a mille accetto, Claudia si toglie il reggiseno del bikini e si mette dello spray protettivo, aveva le tette al vento ed era uno spettacolo; gli sguardi iniziavano ad aumentare e si dividevano tra indignazione delle donne e eccitamento degli uomini. Passa il tempo e aumentano anche gli sguardi (donne comprese), qualcuno che passeggia vicino a noi butta un occhio sulla mia ragazza e qualche ragazzo lancia di proposito la palla così da potersi avvicinare e guardare le tette di Claudia. Lei sa che mi eccito quando gli altri la guardano quindi fa di tutto per provocarmi. La temperatura aumenta sempre di più e propongo di andare a fare un bagno rinfrescante, Claudia accetta ma solo a condizione che rimanga in topless, quindi andiamo in acqua e lei (che ama provocarmi) adocchia dei ragazzi che giocano in acqua con la palla, si avvicina a loro e chiede di partecipare anche lei al gioco. È scontato dire che tutti erano decisamente distratti dalle sue tette mentre io ero eccitatissimo mentre vedevo tutte queste attenzioni su di lei. Finito il gioco decidiamo di appartarci in acqua e tra gli abbracci in cui sento i suoi turgidi capezzoli sul mio petto e le sue toccatine al mio cazzo sott' acqua divenuto intanto di marmo, lei confessa che è ormai eccitatissima e molto bagnata. Usciti dall' acqua vedo che ci sono tantissimi sguardi verso di lei e qualcuno anche verso la mia erezione che avevo difficoltà a nascondere, vorrei palpeggiarla, vorrei scoparla, vorrei strapparle il resto del costume che ha ancora addosso ma sono costretto a trattenermi. Claudia è eccitata e mi confessa che in passato ha avuto dei flirt con qualche amica e che pensa di essere un po’ curiosa verso il suo stesso sesso quindi, quasi per gioco, iniziamo a commentare un po’ tutte le ragazze presenti in spiaggia quella mattina e la nostra attenzione si posa su una ragazza poco più che diciottenne che usciva dall’ acqua, una bellissima ragazza che delle tette enormi. Nemmeno a dirlo Claudia si alza verso questa ragazza e le chiede se è sola e se eventualmente vuole unirsi a noi per il resto della mattinata, lei (che chiameremo Sofia) sorprendentemente accetta. Si ride, si scherza e ci si conosce un po’ fino a quando la mattinata giunge verso la conclusione, Sofia deve tornare a casa e anche per noi è ora di andare, Claudia si riveste (ovviamente senza reggiseno) scambia il proprio numero con Sofia e ci dirigiamo verso l' auto, saliti in macchina le ricordo della promessa, lei mi fa un cenno di intesa e partiamo; usciti dalla stradina e presa la strada principale per tornare a casa lei si toglie la cintura, libera il mio cazzo dal costume ed inizia a succhiare, lo sente pulsare dentro la sua bocca, siamo eccitatissimi e lei mentre esegue alla perfezione il pompino inizia a masturbarsi fino a venire ma non si ferma nel pompino perché la sua voglia di cazzo è insaziabile. Io sto per venire e lei mi chiede di avvisarla prima cosi da poter essere pronta per ingoiare tutto, la cosa mi fa impazzire e subito dopo io vengo dentro la sua bocca non accorgendomi che nel frattempo siamo quasi arrivati nella casa dove lei alloggiava con la sua famiglia. Lei di fretta si sistema guardandosi allo specchietto della macchina e sussura " oh ho un po' della tua sborra sulla guancia, non va sprecata", la raccoglie con il dito e la mette sulla lingua.
Arrivati a casa sua con suo padre che la aspettava davanti il cancello lei va per salutarmi, mi da un bacio alla guancia e all' orecchio mi dice "amore ricaricati stasera, ho voglia di scopare, magari ti do anche il culo" con un sorriso finale.
La sera stessa, avendo casa libera, la porto ovviamente da me, lei porta una bottiglia di vino che finiamo in pochissimi minuti e subito dopo andiamo in camera da letto non prima di avermi chiesto di poter andare in bagno, io nell' attesa l' avrei dovuta aspettare a letto.
Claudia esce dal bagno con il reggiseno tra le mani ma ancora con il vestitino addosso, iniziamo con i baci e i palpeggiamenti e mi accorgo che non porta le mutandine, la sento già bagnata e arrapatissima, in pochi istanti siamo nudi e con il 69 io lecco la sua bella fighetta bagnatissima mentre lei quasi si strozza con il mio grosso cazzo, dopo esserci riscaldati per bene lei inizia a cavalcarmi come una matta, Claudia ama il sesso, Claudia non vuole fare l' amore, Claudia vuole essere scopata. Le sue cosce sbattono sempre più forte sul mio bacino mentre i gemiti di piacere aumentano, si alza e ricomincia a succhiarmi il cazzo, lo lubrifica con la sua saliva e continua a ripetermi che ama il mio cazzo, si mette a pecorina e mi dice "rompimi il culo, ti prego", io non me lo faccio dire due volte, le lubrifico il buco strettissimo del suo stupendo culo, la sculaccio e delicatamente entro, lei sente che è grosso e prova un po' di dolore ma è insaziabile e mi dice di scoparla, cosa che inizio a fare sempre più forte, sempre più veloce, sempre più a fondo. Claudia gode, mentre la inculo le si tocca il clitoride fino a venire, stringe con le mani le lenzuola mentre la scopo in culo. Sto per venire e la avviso, lei si mette in ginocchio e mi dice "sborrami in faccia, sono la tua troia", nemmeno il tempo di dirlo che esplodo sborrando sul suo viso angelico trasformato dalla sua voglia di cazzo, la sborra le cade anche sulle tette, lei la raccoglie e inizia a metterla in bocca, io sfinito mi accascio sul letto e lei mi segue appena dopo.
Claudia si è trasformata da una santarellina agli occhi di genitori e parenti in una macchina assetata di sesso sempre vogliosa di cazzo. Facciamo la doccia insieme, lei prova dolore per la penetrazione anale ma si dice soddisfatta e mi sussurra "amore mi hai rotto il culo come piace a me, ti amo tantissimo, ti andrebbe se chiedessi a Sofia di scopare tutti insieme, secondo me è davvero troia come me?"
To be continued...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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