Massaggio con sorpresa

Da qualche anno che ormai conosco Isabel, viene in uno studio vicino a dove lavoro e fa massaggi rilassanti, si è instaurato un buon feeling e a me fa un body body nuda con un happy ending di mano. Non ho mai chiesto di più e mi va bene. All’inizio del mese di agosto mi arriva il suo solito messaggino di quando sarà dalle mie parti e mi chiede se andrò a trovarla. Confermo che sarò presente il mercoledì al mio solito orario, questa volta mi risponde al messaggio con la faccina del diavoletto. Pochi giorni prima dell’incontro le faccio il pagamento online come d’abitudine e mi ringrazia con ancora quella faccina del diavoletto.
Mercoledì arriva, mi reco presso il suo studio, mi apre la porta e come sempre bellissima mi accoglie in intimo super sexy, scarpe nere con un tacco vertiginoso, autoreggenti nere, perizoma nero con una pietrina luccicante sul davanti, corpetto nero che mette in mostra quelle sue belle tettine, una seconda. Saluti di rito e mi accompagna ad entrare, la vedo che questa sera si comporta diversamente dalle altre sere. Mi offre un bicchiere d’acqua scambiamo quattro chiacchere e poi andiamo nello studio, mi spoglio, vado a farmi la doccia e torno, lei si spoglia, sempre bellissima con un fisico da favola, e mi fa accomodare prono. Inizia come il solito massaggio, normalmente a metà mi fa girare supino per continuare. Questa volta arrivata a metà massaggio mi sussurra all’orecchio: “Questa volta voglio farti provare qualcosa di particolare, rilassati e fidati” ho il cuore a mille, ma mi fido di lei e può farmi tutto quello che vuole. Prende un sacchetto ed estrae una benda e me la mette sugli occhi cosi non posso vedere niente, purtroppo o per fortuna a dipendenza di quello che succederà. Sento che prende qualcosa d’altro dal sacchetto, questa volta mi prende i polsi, me li lega e li blocca in qualche maniera che non capisco, in ogni caso sono sdraiato, bendato e con le mani bloccate, lei sa che queste cose mi intrigano. Sento che fruga ancora nel sacchetto però ormai non posso vedere cosa succede, non parlo, non dico niente, mi lascio fare. Dopo qualche istante di assenza sento di nuovo la presenza del suo corpo sul mio, ma c’è qualcosa di strano, di più freddo, ma mi lascio nelle sue mani. Mi sculaccia per poi di nuovo massaggiarmi le natiche, ho notato che oggi ci dedicava più tempo del solito e anche l’olio per i massaggi era abbondante li; infatti, ne mette ancora un po’ e mi massaggia piene mani il culo. Poi si allontana e sento un qualcosa di più freddo che viene appoggiato sul mio ano. Ho capito di cosa si tratta. Mi dice: “Rilassati che così farà meno male”. Mi inarco un po’ per facilitare la penetrazione e lei con molta delicatezza inizia a penetrarmi, soffro in silenzio, era da tanto che non avevo penetrazioni e non ero più abituato, lei continua a far scivolare lo strap-on dentro di me e io incasso. Poi torna indietro sempre con lentezza e lo fa uscire. Mi posiziono a pecora, con i polsi bloccati sul materasso, lei lubrifica di nuovo il giocattolo e lo infila di nuovo, questa volta entra meglio. Lo capisce pure lei. Continua così per qualche volta con lentezza e il mio cazzo diventa di marmo. Lei lo vede e lo prende in mano e mi fa una leggera e veloce sega, poi ritorna a scoparmi il culo. La mia eccitazione è al massimo, ho il pene che scoppia, anche lei si sta eccitando in questa situazione e ci sta prendendo gusto. Vedo che i colpi di fanno più insistenti, questo mi porta al massimo dell’eccitazione e mi fa eiaculare senza nemmeno prenderlo in mano. Lei esce da me, io mi sdraio stremato, eccitato, sudato, dolorante. Mi sculaccia di nuovo e mi dice: “Ti è piaciuto, vero?” Non posso fare altro che annuire con la testa, non ho fiato per rispondere. Intanto lei mi libera i polsi e mi toglie la benda dagli occhi. “Dai vai a farti la doccia”, qualche istante per riprendermi e mi alzo per andare a lavarmi. Dopo la doccia torno e inizio a rivestirmi. Non abbiamo scambiato molte parole questa volta. Lei a sua volta va a rinfrescarsi e togliersi l’olio dal suo corpo, ritorna nuda e domanda: “Ti è piaciuta anche questa nuova esperienza?” Rispondo con il sorriso: “Certo, sai che tu puoi fare tutto quello che vuoi con me” Risponde a sua volta: “Ho ancora in mente alcune soprese da farti provare, la prossima volta”. “Ci conto!” la mia risposta, bacini per salutarci, solito invito a farmi sapere quando sarebbe di nuovo passata e ritorno al lavoro, normalmente molto rilassato, questa volta dolorante ma appagato.