1990 Cirino 4 e la sorpresa Andrea.....

Cenammo con quello che Cirino aveva ordinato alla rosticceria vicina scherzando e prendendoci i giro per quello che era avvenuto in precedenza principalmente al mio modo di manifestare la mia troiaggine ed ogni tanto sia Pino che Rino(Cirino) toccavano, massaggiandolo, il mio cazzo tornato più che duro stimolato dal plug che avevo dentro il culo. Alla fine della cena i due si alzarono e presa una birra ciascuno si posiziona tono, sedendosi sul tavolo, offrendomi i loro cazzi da succhiare. Insaziabili. Voglioso e con golosità imboccai il cazzo di uno e dopo un po' quello dell'altro. Mentre succhiavo Pino il caldo cazzo si era raffreddato mediante la birra che l'amico gli faceva scendere dal davanti così iniziai a bere la birra, quella che potevo vista la posizione, e mi infervorai a succhiarlo con vera passione mentre menavo il cazzo di Rino. Pino ad un certo punto non c'è la fece più a resistere e preso un bicchiere, togliendomi il cazzone dalla bocca ci sborrò dentro e subito dopo fece svuotare il rimanente della birra dentro il bicchiere. Fatto ciò indirizzò la mia bocca sul cazzo di Rino che dopo un po' sborrò anche lui nel bicchiere aggiungendo altra birra ed alla fine mi fecero bere tutto il gustoso cocktail. Avevo il cazzo che mi scoppiava ed i miei amici accorgendosi della mia sofferenza si mossero a pietà e messisi in ginocchio davanti a me imboccarono il cazzo e succhia solo fino ai fondo alla gola. Il doppio pompino ed il plug al culo mi provocarono un forte godimento che stava montando la mia sborra e li avvertii, Pino prese la mia prima bordata in bocca poi, afferrando il cazzo e stringendolo forte in modo da non fare uscire il resto e disse a Rino di sedersi sul mio cazzo facendoglielo entrare nel culo. Subito esplosi il resto della sborra dentro il suo culo e subito dopo, anche a causa della tanta birra bevuta, mi venne da urinare, cercai di spingere su Rino ma lui si siede definitivamente sul mio cazzo e si becca tutta la mia urina nello stomaco. Esausti ci alzammo e ci incamminammo verso la doccia per lavarci. Arrivati in doccia mi fecero mettere in ginocchio e a pecora, mi hanno tolto il plug dal buco che era rimasto aperto e iniziarono ad urinarmi dentro e fuori il culo. Che porci. Il caldo dell'urina si mischia col caldo della doccia e piano piano, per così dire, tornammo alla normalità. Ci dirigemmo verso il letto e ci sdraiammo a mo'di trenino con me in mezzo, davanti a me sul fianco c'era Pino e dietro Rino. Crollati, ricordo che ad un certo punto della notte, o era mattina sul presto, non ricordo, Rino si alza ed io mi riaddormento, lo sentii rientrare nel letto, almeno così mi sembrò, e dolcemente si posizionò in modo che la punta del suo cazzo entra piano piano nel mio culo per poi fermarsi. Cercai di allontanarlo, ero stracotto, ma non ci riuscii e visto che non si muoveva mi rassegnai e ricaddi in un profondissimo sonno. La mattina della domenica mi crogiolavo sul letto e mi sono reso conto di avere ancora il cazzo dentro il culo. La cosa mi piacque parecchio anche se mi ero reso conto che il cazzo che avevo dentro sembrava più grosso della sera prima. Aprii gli occhi e vidi Pino che era sulla sedia vicina al tavolo che nudo si trastullava il cazzo barzotto e mi sorrideva, nello stesso momento il cazzo che avevo in culo inizia a fare un dolce va e vieni. Pino si avvicina e così come stavo messo, mi diede il cazzo da succhiare. Rino dietro aveva accentuato il ritmo carezzandomi il petto e baciandomi sul collo. Rino cmi scopava la bocca e dopo un po' mi disse " ti do il latte per la colazione tra un po' arriva il caffè"" e mi scarica in bocca il suo dolce succo. Poi si allontana e spostandosi vedo Rino che aveva in mano aveva una tazzina di caffè, ma allora chi era che mi stava scopando il culo? Mi giro e mi sento apostrofare " Piacere Andrea" lo guardo sbigottito e lui mi infila la lingua in bocca gustando anche la sborra di Pino che avevo appena bevuto. Accelera il ritmo della scopata e dopo un paio di minuti esce dal mio culo e mi dà il cazzo in bocca e mi scarica una giovane bordata di sborra che i tre,tenendomi la testa mi fanno bere e ingoiare. Subito dopo Andrea si dedica al mio cazzo e mi fa sborrare nella sua bocca, ma lui non ingoia mi si avvicina alla bocca e mi passa il mio stesso sperma mischiandolo col suo sapore. Mi riprendo e dopo aver bevuto un buon caffè facciamo le dovute presentazioni con Andrea. Molto più giovane degli altri due, sui 30 anni, abbastanza in forma. Cirino mi spiegò che era arrivato, su suo invito, la mattina alle 8,30, guardai l'orologio e mi resi conto che erano le 10,30 e visto il mio stato comatoso si era posizionato dietro e dentro di me che nello stato in cui ero non mi sono accorto neanche che mi avevano lubrificato il buco, vista la dotazione di Andrea, sinceramente più grosso degli altri due. Cirino mi spiega che la combriccola si era creata due anni prima e che del gruppo facevano parte, Antonio, detto Tony, e Seby( Sebastiano) rispettivamente di 42 e 45 anni. Cirino aveva il compito di catturare nuovi adepti al gruppo, e si erano messi d'accordo che sei era il numero giusto e che nel primo pomeriggio avrei conosciuto almeno uno dei due...... Continua