Gli amici Giamaicani

Anni fa,circa sei, su questo sito e con altro nick conobbi Diego, 41 anni, 165 x circa 70 kg. Molto giovanile ma, ahinoi, anche lui non ospitale. A lui piaceva essere succhiato ed era solo attivo, cosa molto gradita a me visto che sono bisex versatile ma con prevalenza passiva. Sono particolarmente vulnerabile di culo e se stuzzicato bene divento una troia a letto. Dopo tanto chattare siamo riusciti a addivenire ad un incontro si ma a casa di un suo amico. La mia voglia di sicurezza mi induceva a chiedere chi fosse e lui, di rimando, mi rispondeva che era una persona molto a modo e riservatissima. Ci siamo messi d’accordo e tre sere dopo un giovedì, mi disse che il suo amico era libero da impegni e che ci si poteva incontrare per le 19,30. Non vedevo l’ora di conoscere Diego di presenza, dalle foto sembrava ben fornito, ed il suo amico ed il giovedì 10 minuti prima dell’appuntamento ero sul posto. Chiamai Diego che mi disse che stava arrivando ed al suo arrivo la prima cosa che notai era che non dimostrava i 41 anni che mi aveva detto ma sembrava, non esagero un bell’uomo di circa 30/32 anni. Dopo le presentazioni mi invitò ad entrare nel palazzo dove ci eravamo dati appuntamento e subito si avvicino an un esercizio di estetica e massaggi. Poi ho saputo che il suo amico li faceva casa e bottega. Suoniamo ed entriamo nel centro, lo attraversiamo tutto e passiamo sul retro dove vi era posto un piccolo appartamento di tre stanze discretamente arredato una stanza come soggiorno e due camere da letto. Davanti a me si presenta un omone di carnagione mulatta, il suo nome? Sebastian di origine giamaicana, medico al suo paese ma pranoterapeuta e massaggiatore in Italia, 45 anni ben portati che dopo averci invitati a bere una birra ci fece accomodare dentro la sua stanza da letto, acchè io chiesi da chi era occupata l’altra stanza, lui rispose che era occupata da suo cugino che al momento si trovava a lavorare. Siamo entrati nella stanza e subito Diego mi si accosta dietro e comincia a massaggiarmi la pancia ed il culo stringendomi a se e facendomi sentire la sua eccitazione che io tastai subito sentendo un pezzo di marmo al contatto, il porcello era già eccitatissimo. Ci spogliammo a vicenda mentre Sebastian era sparito dicendo che doveva chiudere bene il centro. Diego, dopo spogliati, mi fa sdraiare sul letto e subito mi dà da succhiare il suo bel cazzo di circa 18 cm. E come dicevo prima duro come il marmo. Sdraiato sul fianco ed intento a succhiare il bel cazzo del mio amico non mi accorgo che in camera era entrato Sebastian che spogliatosi si sdraiò dietro di me allargandomi le natiche e cominciando a leccare il mio buchetto inconsapevole di quello che stava per avvenire. Una lingua lunga larga e dura mi stava letteralmente scopando il culo, e come detto prima, questo mi fece diventare troia. Mi appassionai ancora di più a spompinare il bel cazzone di Diego facendomelo entrare fino in gola ed assaporando il suo precum che mi diete un anticipo del suo gusto, molto intenso e dolce salato. Il dramma(???) se così si può dire, ma per me fu una gradita sorpresa, fu quando si diedero il cambio, Diego si posizionò dietro di me leccando e manipolando il mio culo con le sue esperte dita, mentre Sebastian mi diede da succhiare il suo cazzo, che, meraviglia delle meraviglie, a semi riposo era lungo quando il cazzo di Diego duro. Lo guardai stralunato e sorpreso e lui con un sorrisetto mi invitò a prenderlo in bocca. Così su due piedi ebbi un po’ di titubanza ma il lavorio che si stava facendo al mio culo mi fece perdere ogni inibizione e imboccai il bel cazzone nero che stimolato diventò un palo di circa 23 cm se non di più, e non esagero, che stentata ad entrare per la metà dentro la mia bocca. Diego così come ero posizionato, a pancia in giù mi fece alzare la gamba destra, e messo un preservativo bussò per entrare dentro il mio già coccolato culo. Il lavoro di lingua di Sebastian ed il lavoro di Diego con dita e lingua avevano ad ammorbidire il muscolo e Diego piano piano con tre leggere spinte entrò dentro di me. Mi sentivo un porchetto allo spiedo, ma un porchetto ben contento di finirci. Diego mi scopava il culo e Sebastian la bocca, per quello che riuscivo a prendere. Diego ad un certo punto mi solleva un po’ la gamba da letto scoprendo il mio cazzo duro che produceva presperma a non finire e che stava bagnando tutto il lenzuolo. Improvvisamente sento il calore di una bocca che mi avvolge il cazzo. Penso subito, qui c’è una bocca di troppo, mi stacco un attimo da Sebastian ed abbassando lo sguardo vedo una testa rasata che si era impadronita del mio cazzo, ed io “ e tu chi sei?”. “Ciao Piacere, io sono Pedro, cugino di Sebastian””, e si riposiziona a succhiare il mio cazzo. Diego e Sebastian lasciano rispettivamente i loro buchi e ci fanno posizionare, a me e Pedro, in un 69, io sotto e Pedro sopra. Mi vengono sollevate le gambe trattenute alte dal mio partner e subito sento che di nuovo bussano al mio buco ormai allargato che viene penetrato dall’enorme cazzo di Sebastian. Trova un po’ di difficoltà ad entrare, vista la notevole stazza della mazza, e Pedro arriva in suo (o mio?) aiuto prendendo il bocca il pene del cugino bagnandolo con la sua saliva e poi aiutandolo ad entrare nel mio culo. Dopo qualche spinta e lubrificato dalla saliva di Pedro, Sebastian fu dentro di me e si fermò per due minuti circa dentro di me. Non potevo strillare perché avevo in bocca il cazzo del cugino che eccitato dalla scena alla quale stava assistendo come spettatore in prima fila e penetrato da Diego iniziò a scoparmi in bocca con suo cazzo e spinto anche dal suo inculatore. Dopo la piccola sosta Sebastian iniziò a scoparmi il culo prima piano e poi mollando dei colpi micidiali che mi stimolavano in modo spaventoso la prostata. Dopo 5 minuti di questa violenta scopata non ne potei più e ho svuotato le mie palle dentro la bocca di Pedro che a sua volta, senza darmi l’opportunità di accettare il tutto, mi venne in bocca costringendomi, anche con gusto da parte mia che non disdegno questa pratica, ad ingoiare il suo seme, dolciastro a dire il vero ma gustoso, successivamente prima Diego, che uscito dal culo di Pedro tolse il condom, e poi Sebastian si posizionarono davanti alla mia bocca sborrandoci dentro e riempiendomi la faccia di sborra. I due si staccano e Pedro mi viene a baciare in bocca trasmettendomi il mio liquido che non aveva ingoiato e leccando tutto quello che avevo sul viso e passandomelo in un limonaggio forsennato. Stanchi siamo rimasti sdraiati tutt’e quattro sul letto e poi……….ma questa è un’altra storia……..Continua
P.s. Son graditi commenti molto espliciti ed inviti ad una piccola gang-Bang