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Gay & Bisex

Apri la porta - 1 io e te


di magari-to
29.12.2015    |    5.735    |    5 8.9
"Ti abbassi verso il mio inguine, verso i miei slip che contengono un cazzo ancora tranquillo Abbassi gli slip e ti fiondi a baciare il mio glande, lo..."
Racconto già pubblicato con un Nick ormai cancellato dal sito. Spero possiate comunque gradire


Ciao, apri il portone? ok
Semplici queste parole ma sono quelle che aprono la strada.
Apri la porta e ti trovo in una mise interessante, canotta nera e slip a righine centrali proprio lì interessante freccia verso il piacere.
Un caffè? perché no! serve a spezzare una tensione che non c'è, c'è il piacere di chiacchierare un po prima di dedicarsi a quello che vogliamo entrambi, qualche confidenza.
Mi racconti della tua notte precedente, del tuo incontro, di quanto tu abbia goduto ad essere riempito in maniera completa e totale, della tenerezza e della durezza e di quanto ti abbia gratificato il piacere dato e ricevuto.
Il caffè è finito, che dici andiamo di là?
Mi spoglio lentamente, la maglia, la camicia, i jeans scivolano verso il basso e ne approfitti, approfitti di me, della mia disponibilità e voglia.
Ti abbassi verso il mio inguine, verso i miei slip che contengono un cazzo ancora tranquillo
Abbassi gli slip e ti fiondi a baciare il mio glande, lo coccoli con la lingua, lo prendi il bocca ed intanto il cazzo prende vita.
Chiudo gli occhi, il piacere mi prende, indurisco, non ancora di ferro ma comincio a prendere consistenza.
La tua bocca continua a muoversi sul cazzo ormai duro, mi muovo anch'io, comincio a scoparti la bocca. Delicatamente, per il momento almeno, il piacere di sentire scivolare il mio cazzo all'interno del tuo cavo orale è senza prezzo, non c'è fretta è il momento delle sensazioni, della delicatezza e dello scorrimento in una bocca calda ed accogliente, fantastico.
driiin driiin ... azz il telefono, ma chi rompe adesso? telefonata importante, abbandoni il mio cazzo e rispondi.
Finisco di spogliarmi in attesa del tuo ritorno, mi sdraio sul letto in attesa, non c'è fretta bisogna comprendere le cose importanti. Intanto il mio cazzo si asciuga, perde la lucentezza della tua saliva, si ammorbidisce, perde consistenza, si adagia sui coglioni rasati, ti toccherà ricominciare da capo.
Torni, affamato, ti fiondi sul cazzo lo riprendi tra le labbra mmmmmm che piacevole sensazione riprendi dall'inizio ed il cazzo riprende consistenza, si indurisce lo ingoi, si lo fai entrare in gola, sento distintamente la glottide chiudersi sul glande e farlo entrare, soffochi ma ritorni ad ingoiarlo.
Non ho bisogno di tenerti la testa, da solo ti butti sul cazzo come non ci fosse domani, lo vuoi in gola, vuoi che senta la sensazione del tuo completo abbandono, del tuo completo possesso del mio cazzo.
Chi comanda durante un pompino? il cazzo o la bocca?
Cazzo che bello avere la tua bocca che scivola avanti ed indietro sulla mia asta, sentire la gola che si chiude sulla cappella, sentire i tuoi mugugni e vedere quanto ti piace e le tue confessioni? dove le mettiamo? tra una succhiata e l'altra mi confessi che hai sbocchinato ed ingoiato calibri notevolmente lunghi ma fortunatamente (per te?) non grossi come il mio che guadagna in larghezza quello che non ha in lunghezza pur difendendosi egregiamente.
Ti tiro su, voglio altro, voglio sapere cosa vuoi. Ti tiro su per baciarti, le lingue combattono la loro battaglia di piacere, si mordicchiano e sento sulle tue labbra il mio gusto, mi piace, mi piace il duello delle lingue ma cos'è che vuoi? in culo sussurri flebilmente, Ti strizzo forte i capezzoli, gemi e te lo faccio ripetere cos'è che vuoi? inculami, inculami!!!!!
Riempimi il culo con il tuo cazzo.
Lo dici quasi pregando.
E chi sono io per non accontentarti?
Girati, mettiti alla pecorina, indosso un preservativo in maniera febbrile, ne ho voglia, voglio il tuo culo. II culo che ha dato piacere ad un altro non tante ore fa ma ora voglio che si riempia del mio cazzo.
uauuuu...
Ma che bel culo...a 90° come piace a me, completamente offerto, depilato e lucente, pronto per essere penetrato, mi avvicino (o ti avvicini tu?) mi appoggio al tuo buchetto (?) ed entro, piano mi chiedi, piano entra piano, delicatamente, delicatamente ma arrivo in fondo ed assaporo la tua temperatura interiore.
Non avevi bisogno di controllare la febbre? il mio cazzo la sta misurando, te la sta misurando, è perfetta, perfetta per dare piacere.
Mi muovo, ti muovi, comincio a spingere con più forza.
I miei coglioni cominciano a danzare, non sbattono ancora contro le tue chiappe sto andando ancora piano, mi sto godendo le sensazioni che mi dà il tuo culo ti stai godendo le sensazioni che ti dà il mio cazzo.
Driin Drinnn Drinnn...
Un'altra telefonata, non puoi non rispondere. Troppo importante chi chiama per non rispondere.
Mi chiedi di uscire, esco dal tuo culo e tu rispondi ma non cambi posizione, resti alla pecorina e parli, parli. Provo a stuzzicarti, entro di nuovo nel tuo culo per non perdere di consistenza e per continuare a godere di te.
Protesti mentre parli, parli mentre protesti? muovi il culo per sentire meglio il mio cazzo, ma non protestavi? continui a parlare ed a muovere il culo.
Finisci la telefonata ed allora spingo, divento cattivo, voglio sfondarti, i miei coglioni sbattono contro le tue chiappe finalmente. Continuo a spingere e sento la marea del mio sperma montare, non voglio ancora godere, mi fermo e poi riprendo, mi fermo e poi riprendo, esco ti faccio girare sulla schiena ti alzo le gambe e rientro nel tuo culo affamato.
Gemi di piacere il mio cazzo ti tocca tutto dentro, hai gli occhi chiusi e gemi riprendo a spingere, spingo forte alzo una gamba per spingere meglio.
Continuo a spingere con continuità, i miei coglioni sbattono e fanno montare lo sperma, sono in fondo, sento che non posso, non voglio più resistere, mi lascio andare e lo sperma fluisce verso il tuo culo dove, giustamente, viene fermato dal profilattico, mi lascio andare al piacere, gemo, gemi.
Ancora qualche spinta, la voglia di assaporare le ultime sensazioni, le ultime carezze che il tuo culo mi dà.
Il cazzo si ammorbidisce ed esce delicatamente, entrambi un po’ spiaciuti ma molto goduti.
Ancora una tenerezza, sfili il profilattico pieno e mi detergi delicatamente, ancora due coccole abbracciati ma è ora di tornare al mondo esterno, il tempo è fluito rapido e tiranno
Mi aspetta una cena da preparare, mi porto dietro una sensazione di soddisfazione e piacere, una pienezza di rapporto che ci gratifica.
E' stato un sogno? Sicuramente bellissimo
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