Gay & Bisex
Giornata al mare

11.08.2023 |
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"Allungo la mano e lo aiuto incitandolo a spingere, detto fatto entrato in colpo solo un po’ di bruciore ma via i giochi iniziano..."
Eccomi qui, a condividere nuovamente una nuova avventura.Da qualche settimana che attendo le agognate ferie, dopo un anno di lavoro, famiglia e problemi vari non vedevo l’ora, stress alle stelle, da tempo progetto di farmi una giornata al mare in solitudine per staccare da tutto e tutti. Confermato anche dal dermatologo a cui mi sono rivolto avendo dei problemi alla pelle che un po’ di mare mi farebbe bene.
In attesa di decidere quando visti gli impegni familiari e il tempo che quest’anno da di matto, mi salta in mente l’idea che potrei approfittarne per andare in una spiaggia nudista e provare l’esperienza di stare in un posto pubblico come mamma mi ha fatto. Ma nulla nelle vicinanze non ci sono posti sicuri o approvati per praticarlo, o meglio due spiagge ci sono lido di Dante e la spiaggia del mort ma entrambi per quanto ci vogliano due orette per raggiungerle per le tempistiche che ho non sono fattibili e diciamola tutta manca anche un po’ di coraggio.
Ma non demordo voglio rilassarmi ma anche approfittarne per qualche incontro, così, cercando in internet leggo molti siti che nella località che di solito frequento precisamente isola verde, verso la spiaggia libera si parla tanto delle dune in cui si dice è facile fare incontri. Così appena avuta occasione mercoledì mattina mi dirigo verso la meta, partenza intorno le 9.30 zaino in spalla e via. Arrivato parcheggio e mi avvio nel tragitto vedo molto movimento di coppie e famiglie confermato anche dal primo tratto di spiaggia ben affollato, quindi proseguo fino a metà spiaggia libera dove trovò un bel pezzo deserto, i primi “spiaggiati” saranno stati a circa 100 metri. Quindi né approfitto anche perché in quel punto dietro di me nelle dune un paio di ombrelloni risaltavano tra la vegetazione e la sabbia, e chi sa forse tra di questi c’era il probabile mio incontro. Mi posiziono e mi spoglio, rigorosamente in costume a Mutanda che adoro, si vede bene il pacco e il culo, faccio un tuffo e mi stendo al sole. Le ore passano e ad una certa tra le dune spunta un uomo, bel fisico e viso ma i miei occhi cadono in basso un bel pacco avvolto in un bel costume rosso. Lo seguo con lo sguardo fino in acqua, vedo che mi guarda spesso e io faccio lo stesso. Esce dall’acqua e non smette di fissarmi, ritorna in mezzo le due e ogni tanto si gira e mi guarda, avrei voglia di corrergli incontro ma la paura mi blocca, tra il bagnino nelle vicinanze e qualche altra persona che nel frattempo ha occupato la spiaggia. Anche dall’altro ombrellone vedo ogni tanto spuntare un uomo, che per la lontananza non vedo benissimo, ma capisco è noto che il suo sguardo spesso è rivolto nella mia direzione. Le ore passano, il tipo continua a fare avanti e indietro tra le dune guardandomi e diventando più sfacciato con tanto di gesto con la mano verso la bocca di un pompino. Ma non riesco a muovermi la paura e sovrana e non vorrei aver interpretato male, anche se dubbi forse non c’erano.
Verso le 13.30 vedo arrivare un altro uomo, bel tipo sui 40 bel fisico, fa finta di guardarsi intorno per decidere dove stendersi, ma mi guarda spesso, mi passa a fianco e sembra si voglia mettere vicino alla mia posizione ma cambia idea e si posiziona più in là.
In quel frangente avevo deciso che era l’ultima occasione per provare ad entrare nelle dune e vedere cosa potrebbe succedere. Quindi mi alzo e dopo un paio di minuti di ennesima esitazione mi avvio. Nel farlo mi guardò intorno sperando che nessuno mi noti, ma c’è proprio l’uomo che mi guarda, mi giro e continuo entro tra le dune e percorro il sentiero che ho davanti, sento dei rumori che mi fanno voltare ma non vedo nessuno.
Ad una certa arrivò verso la fine, quindi mi giro per tornare indietro, ed eccolo lì a quanto pare non si era steso in spiaggia ma mi ha seguito, gli sguardi si incrociano lui a qualche metro da me si gira facendo pochi passi e torna a guardami. Io o meglio le mie gambe iniziano a muoversi per il sentiero andandogli incontro, lui riprende a camminare e girarsi a guardarmi e io lo seguo. Ad una certa dovendo spostarmi per aggirare un cespuglio lo perdo mi avvio verso la direzione in cui era guardandomi intorno. Eccolo lì nascosto tra dei cespugli già nudo, bassetto ma con un bel fisico palestrato è un cazzo normalissimo. Nulla sono impazzito a vederlo così e il fatto di essere in un luogo pubblico al mare con centinaia di persone a pochi metri. Mi sono fiondato di di lui e abbiamo iniziato a limonare senza dire una parola, nel mentre le nostre mani hanno iniziato a esplorare i nostri corpi. Ho lasciato la sua bocca e continuando a leccarlo e baciarlo ovunque mi sono inginocchiato d senza perdere tempo ho iniziato a spompinarlo. Cosa che ha gradito ansimando, esaltando la mia bocca e bravura, eccitazione alla stato puro, il mio pompino continua mentre lui inizia a calarmi il costume e pappandomi prima una natica e poi l’altra fino a massaggiarmi il buco che già dava cenni di cedimento per l’eccitazione. Dopo una decina di minuti mi rimetto in piedi e ricominciamo a limonare con le sue mani e un dito piantati sul mio culo mentre io non smetto di segarlo. Mi dice che ho un culo da favola, e di tutta risposta gli chiedo se ha un preservativo così da goderselo del tutto. I suoi occhi brillano, forse non se lo aspettava, così si stacca e dal suo zaino tira fuori un preservativo che indossa subito.
Lo bacio mi sputo un po’ di saliva sulla mano e mi lubrifico il culo, mi giro e piego a 90 sulla staccionata dicendogli di darci dentro. Lui sorride e mi dice che non credeva di trovare una gran bella troia con un culo da favola e mi poggia la punta del cazzo sul buco. Allungo la mano e lo aiuto incitandolo a spingere, detto fatto entrato in colpo solo un po’ di bruciore ma via i giochi iniziano. Si muove lentamente e delicato, lo invito a darci dentro cosa che fa. Ad una certa prendo in mano io il gioco muovendo con prepotenza avanti e indietro con lui che ansima e mi dice che sono una fantastica troia vogliosa, che lo faccio impazzire. Sta per venire così si sfila e lo riprendo in bocca finché io mi sego e entrambi esplodiamo in un orgasmo assurdo. Limoniamo ancora e ci ricomponiamo, ci salutiamo per primo mi avvio nuovamente in spiaggia. Mi ributto in acqua per rinfrescarmi, mi guardò intorno pensando di ritrovarlo in spiaggia ma nulla sparito.
Esperienza unica che voglio rifare assolutamente appena ne avrò occasione.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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