Daniele xxl

Dopo anni di chat su un sito di incontri che ora non esiste più scopri un altro sito, che per popolarità tra gay e bsx e come il Facebook che tutti usiamo. Inizio a chatrare e incontrare alcuni uomini. Fino a quando non mi scrive lui. Daniele un ragazzo del mio stesso paese di qualche anno più grande di me.
Ci scriviamo qualche messaggio e iniziamo a mandarci foto per scoprire come siamo fatti. Beh lui fisicamente era normale alto magro con un accenno di muscoli, ma non palestrato, ma la cosa che più mi ha fatto impazzire era la foto del suo cazzo. Enorme, era lungo sui 20 cm e grosso tanto che perfino la sua mano non riesce a racchiuderlo tutto. Così ho iniziato a fantasticare su di lui, per un po' ci siamo scritti e visti in skipe. Lui voleva incontrarmi ma la nostra vicinanza mi bloccava.
Fino a quando preso dell'ormai super voglia di assaporare quel cazzo non decisi di incontrarlo. Così ci siamo dati appuntamento da lui visto che i suoi non erano in casa.
Mi presentai davanti al suo cancello e suonai. Venne ad aprirmi e mi fece accomodare, era solo in slip. Visto l'imbarazzo iniziale mi chiese se avevo sete, gli dissi di si, ma alla fine da buon Troia che sono presi coraggio e mi attaccai a lui da dietro. Lui si giro e iniziammo a baciarsi con frenesia, le nostre lingue esploravano le due bocche, e in più lui mi stringeva e i nostri pacchi si strofinavano. Lui in slip e io in pantaloni corti senza mutande sotto. Dio che piacere, sentivo questa cosa enorme è dura che schiacciava il mio cazzo. Così non ci pensai due volte , lasciai la sua bocca e scendendo per il petto, gli leccai i capezzoli, pancia fino alle mutande.
Gli leccai il cazzo da li e piano piano lo tirai fuori. Beh un ben di dio un cazzo enorme pieno di vene pulsanti.
Da lì basta inizia a succhiarlo come se non mangiassi da anni, tanto che lui fremeva e godeva, fino a che mi chiese di smettere altrimenti sarebbe venuto subito e non volevamo il mio culo lo aspettava.
Così mi appoggio al tavolo della cucina mi mise a 90 in modo che mi potesse lavorare il culo con la sua lingua. Dopo un po' di eccitazione pura, lo spinsi su una sedia, gli infilai un preservativo, e mettendomi su di lui piano piano mi affondavo quel ben di dio. Si fantastico ma all'inizio era un dolore assurdo troppo grande. Ma con sua meraviglia e mia troiaggine, me lo ficcai tutto dentro, e per non urlare me lo limonai. Così guardandolo negli occhi e limonando mi scopavo il suo cazzo, che ora sparito il dolore mi faceva impazzire. Tanto che dopo poco gli sono venuto sul petto finché mi trapanava.
Dopo più di mezz'ora che lo avevo dentro di me, mi sfilo quel ben di dio dal culo e inizio a pomparlo e dopo pochi su e giù ecco che arriva, sborra ovunque in bocca , faccia. Ma la faccio uscire tutta mia perderne. Così esausti ci rivestiamo e dopo una ripulita ci siamo salutati con un bel bacio.
Da li è iniziata una bella scopamicizia, appena si può ci si rivede.