Racconti Erotici > Gay & Bisex > Giovani travestiti crescono cap 5
Gay & Bisex

Giovani travestiti crescono cap 5


di oste
12.05.2014    |    7.943    |    3 9.6
"Lui accenna un movimento del bacino, quasi volesse scoparmi in bocca e finalmente ricevo il mio meritato premio..."

Sono completamente dentro di lei.. sento le contrazioni della sua gola contro la cappella..vedo il suo naso fremere mentre cerca di respirare ma imperterrita non molla la presa…. E GODO annegandola completamente nella più bella sborrata della mia vita..
La sento ansimare, tossire, quasi stesse soffocando, ma imperterrita non molla la presa e continua a tenermi fino a che non terminano i miei ultimi spasmi..

Lentamente libera il mio cazzo dalla presa famelica della sua bocca.. risalendo e liberando per ultima la cappella non senza farle prima un ultimo succhiotto;
Soddisfatta del servizio, senza parlare si allunga e si distende sopra di me appoggiando il viso nell’incavo del mio collo e aderendo con tutta se stessa a me.. abbracciandomi intensamente … e così rimaniamo per vari minuti.
semplicemente coccolandola e accarezzandole la schiena lungo la colonna vertebrale.

Sembra passare un eternità fino a che il desiderio, l’eccitazione, complici le coccole che si fanno sempre più audaci, non ci portano a sentire i nostri cazzi, uno contro l’altro, indurirsi sempre più.
Le mie carezze sulla schiena si accentuano allungandosi sempre più verso il solco delle sue dolci, morbidissime, vellutate natiche; lei istintivamente allarga le gambe aprendomi la strada verso il suo tenero ano palpitante.
Lei solleva il viso e dolcemente inizia a baciarmi le labbra fino ad introdurmi la lingua e iniziare un lungo e passionale bacio che provoca dolorose contrazioni al mio cazzo oramai tesissimo.

Senza lasciarci ruotiamo sul letto fino a che lei è sotto di me a gambe aperte; Ora è il mio turno.
Mi stacco dalla sua bocca e mi fermo a guardarla in viso.. è bellissima.. la pelle arrossata dall’eccitazione, le narici frementi di desiderio, la lingua che continua a passare sulle labbra proprio come una gatta.. il mio cervello va in solluchero al pensiero che quella dea è TUTTA MIA.

Mi abbandono a questo pensiero e ricomincio a baciarle il viso a succhiarle la lingua a mordicchiarle i lobi delle orecchie; pian piano scendo lungo il collo, con la lingua passo nell’incavo delle ascelle aspirando il suo dolce odore muschiato.. la pelle morbidissima.. scendo lungo il costato mentre con le mani le stuzzico lentamente i capezzoli che sono gonfi e turgidi come non mai.

Sapendo quanto siano sensibili e quanto ami farseli succhiare, da bastardo continuo a girarci attorno senza xò prenderglieli in bocca.
Per alcuni secondi resiste alla “tortura” ma alla fine cede e prendendomi la testa con le mani mi implora di succhiarglieli.

Lasciando una scia di saliva mi avvicino a quello di sinistra e prima ci giro attorno usando solo la punta della lingua, poi lo lecco a tutta lingua e alla fine glielo prendo in bocca e comincio a suggerlo violentemente mentre con la mano comincio a strizzare quello di destra.
Il dolore misto a piacere la sconvolge e comincia ad inarcare la schiena ma il peso del mio corpo non le permette di liberarsi dalla mia morsa.. dopo vari minuti scambio l’azione sui capezzoli.. e così via più e più volte; Alla fine la sento che sta per venire e cinicamente fermo la duplice azione stroncandole nel momento meno opportuno il nascente orgasmo.
La sento soffiare mentre le guardo i capezzoli che dopo un simile trattamento sono triplicati in dimensione; Gli occhi e soprattutto il suo sguardo valgono più di mille parole; Torbido per il piacere e allo stesso furente per l’inopportuna interruzione.

Beffardamente le sorrido e scendendo in mezzo alle cosce, senza preavviso, le prendo in bocca il suo piccolo, tenero, morbido cazzo;
E’ delizioso tenerlo in bocca, già umido di umori; le sue mani si avvinghiano subito attorno alla mia testa, le dita che si infilano tra i capelli e cercano di darmi una direzione.
Oramai ho deciso che deve penare di desiderio e così mi stacco repentinamente dal suo cazzo; lo stringo duramente alla base e la costringo a mettersi pancia sotto; culo all’aria e viso appoggiato al letto.. il suo cazzo sempre in mano.. sto lì a rimirarla in tutto il suo splendore, con la sua rosellina così eccitata che continua a contrarsi!
Il mio cazzo è diventato di acciaio a tale visione ma non è ancora il momento; mi avvicino al suo uccello e comincio ad alternare leccate alla cappella, all’asta a succhiate ai suoi testicoli glabri. Ogni tanto risalgo lungo il perineo con la lingua appuntita e giro attorno all’ano; la frenesia è tanta e all’improvviso le mollo degli schiaffetti a piena mano sul culo, sui testicoli; altre volte le mordo letteralmente il culo lasciandogli dei leggerei segni dei miei denti:
E’ un trattamento che gradisce perché sento il suo cazzo gonfiarsi ad ogni dolorino provocato.
Allora mi fermo e comincio dolcemente a leccarle l’ano, cominciando a prepararlo a quello che verrà ( anche se non ne ha bisogno tanto elastica è la rosellina); ricomincio a leccarle teneramente il cazzo mentre riprendo ad accarezzarle la schiena.
Scendo verso l’no e dopo aver inumidito il pollice glielo infilo delicatamente dentro cominciando un lento andirivieni, mentre sdraiatomi sotto di lei riprendo succhiarle il cazzo; Ho voglia di sentirmi il suo sapore in gola.
Così accelero il movimento del pollice e della bocca.. lui accenna un movimento del bacino, quasi volesse scoparmi in bocca e finalmente ricevo il mio meritato premio.
Alcuni fiotti di sperma mi riempiono la bocca; sento il suo dolce sapore sulla mia lingua mentre aiuto con la mano la fuoriuscita delle ultime gocce di ambrosia.

Non le lascio il tempo di godersi il momento; repentinamente mi sfilo da sotto e mettendomi dietro di lei le allargo le gambe, punto la mia cappella violacea contro la rosellina palpitante e senza pietà la impalo violentemente fino alla radice.
Sento i miei coglioni sbattere violentemente contro i suoi, provocandomi un certo dolore ma mai quanto ne ha provato lei a causa di questo “vigliacco” assalto.
Ancora assorta a godersi le ultime contrazioni dell’orgasmo non aveva capito subito le mie intenzioni se non quando oramai era troppo tardi:
Dalla sorpresa e dal dolore inarca la schiena sollevandosi dal letto; colgo l’occasione e prendendola per il collo la faccio avanzare fino ad costringerla ad appoggiarsi alla parete.
Ora siamo così: lei col viso schiacciato contro la parete, la mia mano destra attorno al collo a premergli la gola, la mano sinistra che le strizza violentemente il capezzolo mentre la sto colpendo con lunghi, profondi, violenti colpi di cazzo che la fanno urlare dal dolore.
Oramai mi è partito l’embolo e la sto inculando in modo barbaro, animalesco; Senza darle respiro continuo a uscire quasi completamente per poi entrare fino alla radice caricando il peso del mio corpo nel colpo .. il mio unico desiderio in quel momento e spaccarla e godere di quel momento meraviglioso.
Sto scopando la mia puttanella , la mia bellissima dea, la mia meravigliosa ladyboy e questo mi sta dando un piacere ineguagliabile.
E poi oramai so quanto sappia essere troia all’occorrenza; So quanto le piaccia in realtà farsi “maltrattare” in certi momenti; so quanto le piaccia farsi prendere violentemente da dietro; Infatti non tarda a farlo capire .. le urla si tramutano in mugolìì man mano che il suo culetto si abitua alla mia presenza, i mugolìì in gemiti sempre più forti fino a che comincia ad ansimare, soffiare, urlare quanto sta godendo, quanto le piace il cazzo.. il mio cazzo e soprattutto quanto le piaccia farsi sbattere come una troia senza vergogna..
“ spaccami spaccami amore mio.. infilami tutto il tuo cazzo.. dammi la tua sborra”” .. la mia mano abbandona il capezzolo e mentre la inculo comincio a segarle l’uccello… pochi colpi e la sento rabbrividire.. lamenti disarticolati escono dalla sua gola, la sua testa si gira all’indietro verso di me e vedo i sui occhi appannati dall’orgasmo, la pelle del viso arrossata le labbra tumide dal quale fuoriesce la sua lingua, il caratteristico gesto della mia troietta quando è al culmine dell’orgasmo… il suo cazzo emette numerosi getti di sperma che raccolgo con le dita prima di cacciargliele dirette in gola.
Di peso la tolgo dalla parete e la costringo a sdraiarsi sul letto schiacciandola con tutto il mio peso.
Il suo culo leggermente sollevato sta subendo gli ultimi miei violenti assalti, ancora pochi colpi e poi … esplodo nel suo culo.. letteralmente.
Mi chino su di lei e come un matto, mentre continuo a sborrare dentro di lei, mi viene l’istinto animale di morderla alla base della nuca… Il suo ano si contrae improvvisamente a causa del morso e questo mi fa godere ancora di più… tanta è la sborra che comincia a fuoriuscire dal suo culetto maltrattato nonostante sia ancora dentro di lei bello duro.
Alla fine mi fermo sopra di lei e comincio a baciarla sul collo sulle guance rigate da qualche lacrima, mentre con le braccia la abbraccio dolcemente.

Alla fine le chiedo scusa per la barbarie che le ho inflitto : “ scusami piccola ma è stato più forte di me.. mi fai diventare pazzo di desiderio, ho perso il controllo di me”
Con la coda dell’occhio mi guarda e mi dice “ Mi hai fatto tanto male all’inizio che avrei voluto morire … ma alla fine, nonostante tutto, ho goduto come non mai.. è stato meraviglioso essere posseduta da te in questo modo!”

Sono ancora sopra di lei e d’istinto mi muovo ancora dentro di lei per alcuni secondi.. ma il suo viso si contrae dal dolore e così recedo dai miei intenti e lentamente mi sfilo, non senza provocarle dolore, dal suo fiore maltrattato.
L’uscita del mio cazzo da quell’antro caldo e accogliente è accompagnato, nonostante tutto, da un suo sospiro di sollievo.
Mi sollevo a guardare e vedo l’ano ancora completamente aperto dalla prolungata dilatazione colmo di sperma che cola lentamente verso i suoi testicoli frammisto a piccole striature rosse … sic sic

Spero Vi piaccia… alla prossima puntata
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Giovani travestiti crescono cap 5:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni