I pettorali dell'istruttore

A 20 anni decido di iniziare a frequentare una palestra. Appena entro all'interno della struttura parlo con un ragazzo di 24 anni, uno dei proprietari, si chiama Valerio e mi spiega dove sono gli spogliatoi e di richiamarlo quando mi sarei cambiato.
Dopo 10 minuti raggiungo la sala pesi, Valerio mi stava aspettando, lo guardo meglio: è bellissimo.
Un ragazzo moro occhi scuri, poco più alto di me, bel viso ma soprattutto un fisico massiccio. Non avevo mai visto un ragazzo di quell'età così muscoloso, le spalle e le braccia erano enormi, anche le gambe, ma la parte più grossa di tutte erano i due possenti pettorali che sembravano esplodere da un momento all'altro da quanto erano gonfi... Per avere un fisico del genere avrà sicuramente molti anni di allenamento alle spalle. Indossa dei calzoncini corti grigi e una maglietta bianca aderente.
Gli inizio a parlare di me:
- E' la prima volta che metto piede in una palestra, non sò di preciso come funziona, vorrei fare un pò di sala pesi -
- Va bene - Mi risponde lui - Per la prossima volta ti preparerò una scheda con gli esercizi precisi da fare, per oggi facciamo un pò di riscaldamento e alcuni esercizi base. Raggiungimi un momento nello spogliatoio -
- Ok -

L'idea di poter essere io e lui da soli nello spogliatoio stava iniziando ad eccitarmi. Lo seguo e mi porta in una piccola stanza con un lettino accostato ad una parete. Chiude la porta a chiave.
- Oh bene così non ci disturberà nessuno, togliti maglietta e calzoni - annuisco e mi tolgo i vestiti, rimango in mutande. Non avendo mai fatto attività fisica ho un fisico magrolino.
- Eheh ci sarà molto lavoro da fare! - Mi dice lui sorridendo - Ma ti piacerebbe più avere un fisico asciutto non troppo grosso, oppure solo sala pesi? -
- Beh un fisico come il tuo andrebbe benissimo! - Rispondo io prontamente, lui sorride di nuovo.
- Faccio palestra da 6 anni ci vorrà molto tempo per avere un fisico così, ma niente è impossibile! -

Imbarazzato, gli dico: - Hai dei muscoli fantastici... Complimenti... Posso toccarli? Vorrei sentire quanto sono grossi -
- Certo - Mi risponde. Quindi inizia a flettere il bicipite destro, sembra che stia per scoppiare.
Inizio a passare la mia mano su quel braccio gigantesco, è completamente duro, come il marmo. Lo rilassa un attimo, sento che la carne è diventata più morbida ma sempre consistente, poi in un secondo lo riflette di nuovo, per il contraccolpo la mia mano quasi rimbalza sopra il bicipite...

- Wow ... -
- Vuoi vedere altro? - Si toglie la maglietta, il cuore comincia a battere all'impazzata e sento che il mio pene si sta irrigidendo. Lui intanto comincia a pompare i pettorali, sono rotondi e giganteschi... Lentamente, quasi tremando, appoggio il palmo della mia mano sopra il suo petto, la sua pelle è morbida, priva di peli, ma allo stesso tempo sotto la pelle sento un potente cumulo di carne che si alza e si abbassa ritmicamente, a destra e poi a sinistra, mentre lui flette i muscoli.
- Strizza più forte, non sento niente - Mi dice lui... Quindi strizzo più forte le mani su quei pettorali massicci e avverto tutta la potenza del suo torace tra i palmi della mia mano.
- Ti piace il mio petto? E' la parte del corpo che preferisco e alleno più duramente -
- E' stupenda, è troppo bello da palpare... -
- Guarda che mi sono accorto che il tuo cazzo è diventato duro -

Stacco di colpo le mani dal suo corpo, imbarazzato.
- Tranquillo non preoccuparti, continua a palparmi, è troppo piacevole -
Decido quindi di giocarmi il tutto e per tutto...
- S... senti... P... posso... baciarti? -
- Sì -

Ci baciamo appassionatamente per 2 minuti, poi con la bocca scendo e raggiungo il centro del torace. Inizio a leccare la scissione dei pettorali, mentre passo la lingua sento la potenza dei muscoli ai lati con le mani, poi sposto la lingua sulla superficie del pettorale destro, ha un buon sapore, di maschio.
Inizio a succhiargli il capezzolo, a mordicchiarlo, lui intanto si abbassa i calzoncini e le mutande, con la mano destra prendo il suo enorme cazzo tra le mani e inizio a segarlo.

Una visione paradisiaca, noi due in piedi, io il ragazzo magrolino e davanti a me l'istruttore muscoloso, io con in mano il suo cazzo mentre con la bocca lavoro la punta del suo capezzolo appuntito in cima a quell'enorme pettorale, la afferro con i denti e la tiro, il capezzolo si allunga di qualche centimetro per un attimo. Restiamo così finché lui non viene nella mia mano, me la inonda di sperma caldo, io la lecco un pò e poi spalmo il suo succo sul suo petto muscoloso, inizio a leccarlo. Quando è ben ripulito lo faccio abbassare, mi tolgo calzoni e mutande, il mio pene è durissimo. Lui mi fa:

- Sei stato bravissimo, adesso voglio riservarti un trattamento speciale. Appoggia il cazzo tra i miei pettorali.-
Io eseguo. Quando lo metto esattamente al centro lui inizia a flettere con forza il petto, il mio cazzo rimane incastrato in mezzo e inizio a spingere. Solo il suo petto è talmente potente da riuscire a farmi una sega, sfruttando solo la potenza dei suoi pettorali muscolosi. Non riesco a staccare il pene, è incastrato, lui flette sempre più forte, inizia a farmi male da quanta forza ci mette e sento che sto per venire. Glielo faccio capire ma lui non è preoccupato:

- Sborrami sul petto dai -

Quindi gli vengo sopra quei muscoli giganteschi, li inondo completamente, lui si rialza e mi fa ripulire tutto con la lingua. Dopo che ho finito di ripulirlo riprendo a leccare i pettorali e a mordicchiare i capezzoli, intanto lui mi dice:

- Ti piacciono troppo i miei pettorali vero? Quando tornerai la prossima volta ti farò sentire ancora di più quanto sono potenti e massicci -
- Non vedo l'ora - Gli rispondo. Dopo un'oretta rimasti chiusi in quella stanza smetto a fatica di leccare il suo corpo muscoloso, lui stesso mi ha dovuto staccare la mia bocca da lui mentre gli succhiavo le tette, quando si è rimesso la maglietta per me è stato un momento troppo triste. Ma sapevo che sarei potuto tornare quando volevo e che mi avrebbe riservato altri trattamenti speciali in futuro...