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Il mare d'inverno


di Reartu75
21.12.2022    |    104    |    0 6.0
"Si ride sono rimaste tre sere e l'acqua calda si è ricaricata..."
Avevamo caricato il furgone pronti a partire per un paese di mare in Calabria lato ionico, ma non era estate, l'inverno era finito da poco con l'ora legale appena scattata da qualche settimana.
Dovevo ristrutturare una casetta al mare in 7/10 giorni e con me ho portato Sumy,40 enne del Senegal tutto fare.
Il viaggio era abbastanza lungo già di per sé con il furgone sarebbe stato ancora più lungo,una volta a destinazione potevamo usufruire di una casetta all'interno dello stesso parco per alloggiare.
E così abbiamo fatto.
Il paese non dirò il nome, era deserto e il primo supermercato era a mezz'ora di auto, con le dovute provviste e pronti a lavorare avevamo un solo obiettivo finire prima possibile e tornare.
Il giorno nonostante la primavera appena sbocciata era caldo, la casa aveva l' affaccio sul mare una mattina decidemmo di bagnarci.
Acqua gelida ma meraviglioso.
In quel momento notai Sumy il suo fisco scolpito dal lavoro duro la pelle nera e un cazzo che si intravedeva dal suo slip.
Quella mattina si era innescato il desiderio perverso,capire come fare.
Scaricai un po' d'acqua calda dallo scaldino di casa , così dissi.
Sumy dobbiamo lavarci insieme stasera perche c'è poca acqua calda e non mi va di aspettare.
Gettai l'esca, avrebbe potuto dirmi " ok Arturo vai tu,io aspetto che si ricarica" invece" mi guardò... e con un semplice ok definì la cosa.
Eravamo nudi il suo cazzo non era in erezione ma sembrava enorme il mio cresceva alla sua vista,rimasi fermo a guardare come tutta la schiuma scendeva sul corpo nero,in quel momento mi sarei piegato sulle ginocchia e avrei spompinato fino alla fine senza mai fermarmi.
Il cuore mi pulsava.
La sera passo' tra chiacchiere e altro e così andammo a letto.
Dormivamo ormai da tre notti in un letto grande, ognuno dal suo lato.
Mi feci coraggio e iniziai a provare.
Così... Poggiai il mio piede vicino al suo, attesi ma Sumy non si ritiro', primo punto pensai tra me e me.
Ora era il momento della mano, poggia il dorso vicino alla sua coscia altro contatto, un paio di secondi e la sua coscia cercava la mia mano.
Così salì con le dita e i polpastrelli palpeggiavano la sua coscia mentre i piedi erano ormai intrecciati,con le dita.
C'ero,mi voltai verso di lui e con la mano iniziai ad accarezzare il petto stringendo i capezzoli,poi scesi e infilai la stessa tra le cosce e presi in mano il suo enorme cazzo duro e flessibile già scappellato umido il giusto,alzai la sua maglia e mentre segavo il cazzo leccavo l'ombelico.
Le palle turgide mentre lo baciavo sulla pancia si sfilò gli slip, con forza mi prese i capelli mi alzo la testa sul cazzo con l'altra mano si alzò il pisello e in maniera irruente mi mise a succhiare il cazzo nero.
Mi piaceva che la sue mani mi sbattevano sul cazzo, lo sentivo in gola la cappella era enorme mi teneva bloccato sul cazzo senza farmi respirare.
Mi stacco e impiegò la mia testa sotto le palle dovevo leccare metterle in bocca e io gemevo, iniziai a leccare il culo con la lingua fin dentro mentre lo segavo.
Mi tolse tutto mettendomi a 69 su di lui con il cazzo in bocca a me e il mio culo sulla sua di faccia.
Io succhiavo su e giù avevo solo voglia che quell'enorme cazzo mi venisse in bocca o in faccia ovunque.
Ma lui ,lui giocava con il mio buco del culo ci aveva sputato sopra per bagnare ci aveva infilato due dita mentre io spompinavo e mentre ero chino sentì due mani afferrare i fianchi, tirarmi su,una mano aperta al centro della mia schiena che mi chiedeva di piegarmi un po'...due mani che mi sollevano una cappella poggiata sul mio buco umido,le due mani accompagnano i fianchi verso il basso la cappella entra il buco si allarga Sumy che gode io scendo e scendo e qualcosa di enorme mi entra dentro,ora è tutto... E così inizio a galoppare la pelle schiocca,i fianchi stretti nelle mani nere vado giù e su lo sento tutto dentro, io godo Sumy gode le sue mani sui mie capezzoli mi tengono fermo un attimo poi di nuovo a prenderlo nel culo,gli stringo le palle lui mi schiaffeggia il culo... Sto impazzendo aumenta il ritmo, io gocciolo di sperma.
Poi... Vengo alzato dal cazzo urlo di piacere, Sumy si alza viene fronte a me e mentre sono seduto sul letto mi afferra la testa piegando la stessa all'indietro, caccio la lingua ho la sua cappella rosa grande quanto una cupola... All'improvviso l'onda anomala di sperma calda mi arriva in volto sulla lingua e il naso negli occhi è tanta tanta il cazzo spruzza ancora quando lo rimette nella bocca ingoio succhio e mentre succhio mi sego sborro ma a lui non importa.
Lo tira fuori dalla mia bocca lucido mi accarezza e si stende.
Mi dice ... ho accorto come guardavi cazzo sulla spiaggia stamattina...si ride sono rimaste tre sere e l'acqua calda si è ricaricata.



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