Il vicino

Quella mattina ill parco era vuoto faceva caldo e le persone rimaste in città erano poche se non chi toccava lavorare e gli anziani che non vanno in vacanza.

Adamo era il vicino di fabbricato, abbiamo spesso conversato e lui si presenta robusto un po' orsetto, ma senso di freschezza quando lo vedi,curato nonostante la stazza.
Nelle nostre chiacchierate ogni tanto notavo ammiccamenti ambigui sul sesso, le mie risposte erano naturali e talvolta esplicite.
E lui le ha recepite.
Così quella mattina ero solo a casa,come lui.
Appena uscito dalla doccia arriva un msg.
Adamo: Ciao Arturo che fai? Andiamo a prendere un cosa insieme?.
" Oj Adamo volentieri sono appena uscito dalla doccia ho ancora l'accappatoio"
Adamo" Mmmmmm"
A questo msg mi sale l'eccitazione pronto a spararmi una sega in cam.
Mi fermo rifletto e lancio la bomba.
" confessa Adamo, sono il tuo sogno erotico"
La risposta non si fa attendere, arriva una foto del suo cazzo e sotto scritto Si lo sei.
Vieni da me a prendere il caffè.
Arrivo.
Indosso slippino T schirt e jeans con un paio di sandali.
Mi apre la porta a torso nudo con il suo pelo profumato la sua stazza,un paio di pantaloni e piedi scalzi.
Entro,mi guarda e mi dice.
Arturo sarà il nostro segreto e mi infila la lingua in bocca.
Io che non amo il bacio mi tengo quell'aggressione.
Anzi inizio ad affondare mentre l'accarezzo il corpo nudo.
Così mi guida la testa verso i suoi capezzoli e li lecco sono pronunciati.
Dall'ingresso mi trascina nel salone mi spinge sul divano mi gira tirandomi in solo gesto sia i pantaloni che lo slip, mani sul culo mi allarga le natiche e quella lingua inizia a leccare tutto.
Per me il paradiso.
Lo fa con ferocia passione litri di saliva scorrono tra le mie natiche,la lingua entra nel buco con morbidezza io già gocciolo.
Mi volto e mentre lui è in piedi sbottonò i suoi jeans tiro giù tutto,davanti a me un cazzo peloso doppio e duro lo prendo tutto in bocca la mia testa va che è una bellezza, i miei gemiti di piacere mescolati ai suoi, la sua mano spinge la mia testa.
C'è l'ho in gola ne vorrei di più anche se soffoco,soffoco ma succhio con gli occhi da fuori è enorme.
Adamo" sei brava che pompino troia, eh.
Questo è il nostro segreto tu che me lo succhi e io che ti sborro in bocca"
I miei gemiti confermavano le sue domande,ne volevo sempre più, nonostante mi facesse male la bocca.
Adamo" vieni qui "
Mi piega alla pecorina
" Voglio incularti eh, ti piace Arturo si?"
Wow.dai dai fammi godere.
Ancora a leccare il buco del culo due dita dentro per farlo abituare, io sto impazzendo finalmente poggia il cazzo, io mi piego ancora di più lui spinge il bastone è dentro, mi volto ....fottimi senza pietà...
Ogni colpo è estasi le sue mani mi schiaffeggiano ovunque la sua pelle sbatte sulla mia lo sento godere,mi brucia ma godo, lo guardo con la lingua da fuori, mi muovo con il culo verso di lui, mentre spinge dentro...10 minuti a martellare...
Sto venendo mi urla...
Dove la vuoi...mi stacco sfinito con il culo in fiamme scivolo a terra dal divano il suo cazzo rosso scappellato mi punta il viso...
Io sono lì che pendo a bocca aperta...il primo getto è copioso e va sul naso poi di seguito labbra fronte occhi bocca spalla,non finisce mai.
Pieno di sperma vado in bagno entro in vasca...
Lui arriva, entra in vasca con me, inizia a segarmi.
Da dietro prende il cazzo e mentre mi bacia l'orecchio mi sega... Mi volto e schizzo,sulle sue gambe e i piedi...
Adamo" che bello sentirlo addosso."
Io ho ancora il tuo in viso, così inginocchiato nella vasca come una cagna inizio a leccare il mio sperma sui suoi piedi...
Piegato a testa in giù sento una liquido caldo caderno addosso e sulle spalle,alzo la testa e il suo piscio mi inonda.
Collasso dal piacere
Una volta ripresi abbiamo confermato il nostro segreto, ma ora sei il mio gioco preferito,così mi disse Adamo il vicino.