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Il mio amico "etero"


di marcosexy222
27.03.2019    |    52.864    |    16 9.7
"“Perché io i ragazzi me li voglio trombare, mica baciare!!” Detto questo, ridendo si alza e va farsi una doccia veloce, si riveste e con un bacio sulla..."
Mi chiamo Giuseppe e stiamo tornando nell'albergo in cui soggiorneremo per altri 5 giorni; siamo arrivati da qualche oretta e dopo un giretto per il centro, sono già stanco morto! Davanti a me c’è Marco, etero,19 anni, aspirante calciatore un po’ stronzetto, biondino, alto si o no 1,78, fisico snello e con un culo da far paura!
Ogni volta che lo guardo mi viene voglia di morderlo. Affianco a me, rispettivamente a destra e a sinistra, ci sono Lorenzo, detto Lollo, e Andrea! Lollo,eterissimo, è anche lui un calciatore, ma a differenza di Marco, ha un fisico più muscoloso, con degli addominali che assomigliano ad una tastiera di un pianoforte. Ha un culo fantastico anche lui più piccolo rispetto a quello dell’altro calciatore. Lollo avrà su e giù la sua stessa altezza, ma è nero di pelle, ha labbra carnose ,capelli castani scuro e occhi da cerbiatto accompagnati da un alone da “bello addormentato” (a volte sembra davvero che non capisca niente). Ma è Andrea quello che preferisco…siamo molto amici, molto e a volte ho dubbi sulla sua eterosessualità (forse è solamente un ragazzo molto dolce), è alto quasi quanto me (1,85 , io 1,88) è robusto sebbene non sia grasso, braccia e spalle grosse definite dalla palestra che da qualche mese ha cominciato, un sorriso che quando lo guardi ti mette allegria e pelle chiara in contrasto con i suoi occhi castano scuro! Indossa una tuta, che io adoro alla follia! Mette sempre in risalto il suo bel pacco (su cui sbavo sempre negli spogliatoi della palestra della nostra scuola). Chiacchieriamo io,Andrea e Lollo, di quanto sia bella Amsterdam e di quanto ci giri la testa per la birra che abbiamo bevuto, Marco invece scherza con Angela, una nostra compagna di classe.
Torniamo finalmente in hotel, e aperta la porta della mia stanza, che condivido con Pasquale (un altro mio compagno di classe) mi fiondo sul mio bel letto rimanendo in mutande!
Sono all’incirca mezzanotte e improvvisamente sento bussare alla mia porta! Pasquale pigro come al solito, mi fa alzare ad aprirla.
Andrea, è lui alla porta. Insieme con Martina( venuta a prendere Pasquale probabilmente per fumarsi nella stanza di Vincenzo una canna)
Mi sembra che per un momento mi abbia guardato il pacco.
Sorridendomi mi dice: “Mi accompagni fuori all’albergo a fumare? Marco(con cui condivide la stanza) sta strippando, ma con lui c’è Angela” e mi fa l’occhiolino.
Gli sorrido, gli faccio un si con la testa e lo faccio accomodare mentre io mi vesto.
Usciamo fuori, fra freschino per fortuna che ho la felpa. Ci appoggiamo ad un muretto dietro al quale c’è il giardino di un palazzo, e cominciamo a fumare.
Mi dice che gli manca la sua ragazza, e di quanto sia così chiusa riguardo il sesso. Infatti lei è ancora vergine.
Dice che si è stancato di farsi le seghe, non gli svuotano le palle come si deve. Io rido alle sue affermazioni e comincio a fantasticare su di lui.
Mi guarda con uno sguardo deciso, getta la sigaretta a terra e mi tira per un braccio portandomi in quel giardinetto buio.
Mi spinge contro il tronco di un albero e mi guarda dritto negli occhi.
“Ho una voglia matta di un bocchino… vuoi succhiarmelo?”
Rimango per un po’ in silenzio e un po’ sotto shock. Così gli dico:”Andrè, ma c stai ricenn?!” (Andrea ma che dici)
“Ja che ti ho visto che mi guardi sempre il pacco a scuola e poi mi arrapi un sacco e l’ho capito che sei ricchione! Anche se a me piace anche la figa”
Arrossisco, il cuore mi batte forte, ma ho anche il cazzo che sta per esplodere dai miei pantaloni, e da quel che vedo dalla tuta, anche il suo.
Non avevo mai fatto un pompino, ma in quel momento, pur avendo paura, testosteroni e qualsivoglia ormoni, mi andarono in testa! Lo afferrai da dietro e lo schiacciai contro il tronco. Con un rapido movimento mi abbasso e contemporaneamente tiro giù tuta e slip. Ha un cazzo bellissimo! Un 20 cm con grosse palle, non troppo peloso e abbastanza largo. Lui arrossisce e sembra voglia dire qualcosa, ma non gli do il tempo. Comincio a spompinarlo,facendo con la lingua cerchi sulla sua capocchia! Comincia a mordersi le labbra e a gemere silenziosamente.
Sono in estasi, non ha un sapore così strano alla fine. Sembra che sia nato per fare pompini! Forse tutti quei porno inconsciamente mi hanno insegnato qualcosa!
Gli lecco le palle e poi con le labbra vado su e giù sull’asta!
“Maronn, sei fantastico! Succhi troppo bene! Ohhh…”
Mi afferra la testa, mi dice di non muovermi e con dei lenti movimenti di bacino, comincia a fottermi la bocca. Dio santo! Quanto è maschio!
Lo sento e lo vedo, sta godendo come un porco. Sento già lo sperma nella mia bocca, ho voglia di ingoiarlo, ma non faccio in tempo a pensarlo che mi sfila il cazzo di bocca.Mi spinge facendomi barcollare e si ritira su tutto.
“Ma che fai?”
Mi tende una mano per aiutarmi ad alzarmi.
“Non mi accontento di un bocchino. Voglio fotterti! Pasquale doveva andare in stanza di Vincenzo vero?”
“Si” gli dico mentre mi perdo in cui suoi occhi forti di desiderio.
“Perfetto” mi dice.
Ritorniamo in silenzio in albergo e accompagnandomi in stanza mi guarda e fa:
“Spogliati, ti voglio tutto nudo! io vado un attimo in stanza devo prendere una cosa”
“Che?! Che devi prendere?”
“ E' una sorpresa. “
Il mio amico li sotto torna a svegliarsi.
Si avvicina con il viso e mi da un bacio sulla guancia!
Il mio volto va in fiamme, chiudo la porta mentre lui corre via. Mi scappa da ridere.
Mi spoglio in fretta e in furia, mi faccio un bidè velocissimo, mi guardo allo specchio. Non ho addominali, ho una leggera pancetta, sono glabro, un cazzo di 18 cm duro come il marmo e un culo sodo e bello liscio.
Mi aggiusto i capelli, ricci e castano chiarissimi.
Mi metto sul letto a pancia in giù, sculettando. Sono emozionatissimo. È la mia prima volta in assoluto, ho paura. Ma contemporaneamente sono eccitatissimo.
Sento la porta sbloccarsi( è una di quelle con quelle carte magnetiche, ne avevo data una ad Andrea, Pasquale non poteva essere perché la sua era qui). Comincio a sculettare, so che è lui. Ed infatti mi appare davanti al letto un Andrea eccitato con una sorpresa tra le mani... aveva rubato un perizoma dalla stanza di una delle ragazze.
Rido, e anche lui lo fa. Poi mi guarda serio e mi fa cenno di avvicinarmi, mi avvicino al suo viso le mie labbra sfiorano le sue, ma non lo bacio. Prendo in mano il perizoma e me lo infilo.
Lui mi sorride e arrossisce. È incredibile quanto sia porco e dolce allo stesso tempo.
“Spogliami" mi dice.
Comincio a baciarlo sul collo e con una mano gli massaggio il pacco, sotto le mie mani sento il suo cazzone duro che cerca di strappare quegli stupidi slip!
Gli levo la maglia, e ammiro il suo petto già abbastanza scolpito.
“Devo decidermi a fare palestra”, penso.
Lo tiro verso di me e lo spingo a pancia in su sul letto. Comincio a leccargli i capezzoli, e lui a gemere. Vado sempre più giù fino a arrivare al pacco.
Gli tolgo la tuta, i calzini e mi riconcentro sul suo pacco da cui si vede tutto il suo pesce tosto.
Comincio a baciarglielo e lentamente gli sfilo gli slip.
“Zucammell(succhiamelo)” mi fa Andrea.
Questa volta mi ci fondo con furia tanto da fargli scappare un bel gemito di piacere.
Mi accarezza la testa, passando la sua mano tra i miei ricci.
Non so che espressione avesse, avevo gli occhi chiusi, ma di sicuro stava godendo.
Contemporaneamente gli stuzzico i capezzoli, anche se avevo paura di farlo sborrare troppo presto, ma per fortuna il ragazzo sapeva durare.
E infatti mi risfila con la mano il cazzo da bocca e si mette sopra di me.
Inizia a spostare il filo del perizoma e a leccarmi con cura il buchetto depilato.
Inizia ad avvicinare il cazzone quando gli dico “Senti Andrè, io non l’ho mai fatto e c’ho paura”
“Non ti preoccupare, non ho neanche io tanta esperienza, ho scopato due volte con quella prima di Maria (la sua ragazza) e di certo tu fai delle pompe migliori, ahahah”
Gli sorrido, ancora spaventato anche se di meno.
Mi massaggia il culo.
“C’hai proprio un bel culetto.Eh ricchiò?” E io gli sorrido imbarazzato.
Mi giro e aspetto il momento. Sento la cappella premere contro il mio buchetto
“ Sta trasenn o tren in galleria!” e con un colpo secco mi sfonda il culo vergine.
Mi viene da urlare, ma lui mi tappa la bocca. Cazzo quanto fa male, ho il buco del culo in fiamme!!
“ Rilassati…” mi fa con una voce stranamente sexy. Struscia il suo naso nell’incavo del mio collo, poi si raddrizza e comincia a dare lenti colpi di bacini. Mi fa male il culo si, ma piano piano il dolore si trasforma in piacere, e in me si scatena una bestia.
“Continua” gli dico con voce forte. Ed è qui che ora comincia la festa.
Aumenta il ritmo e mi da colpi più decisi, mi arrapo di nuovo solo sentendo Andrea gemere.
Si stende su di me e comincia a sfondarmi con ferocia.
“ Ti rompo il culo, sei la mia puttana!” mi fa gemendo e mordicchiandomi l’orecchio.
“Si sono la tua troia, mi stai aprendo in dueee" gli dico ansimando.
Mi fa cambiare posizione, sono a pancia in su e ho le gambe poggiate sulle sue grandi spalle.
Continua sfondarmi il culo con decisione. Le sue grosse palle sbattono contro il mio culo! Il suo volto è la goduria pura. Io comincio a segarmi e in men che non si dica mi sborro sul petto.
"Cazzoooo!! Cazzooooo!!" grido. Sborrare mentre lo si prende in culo è il massimo!
Si china improvvisamente su di me sempre fottendomi però più lentamente, e lecca la mia sborra.
Passa poi al mio cazzo e lo ripulisce per bene con la lingua, succhiandomi un po’ la cappella!
“Sei un porco” gli dico schiaffeggiandogli il culo!
Nasconde il viso nell’incavo del mio collo, e all’orecchio mi ansima:
“Voglio venirti dentro, voglio ingravidarti, voglio sentirti mio, sto per sborrà!”
Io acconsento. Questione di 2 minuti e sento la sua sborra inondarmi il retto e sentirmi pieno. Esce e riprendo a succhiarlo e lui si ritrae perché il cazzo ora è sensibile! Ci stendiamo sul letto nudi e tutti sudati! Lui mi abbraccia.
Passiamo così 10 minuti in silenzio a coccolarci come due fidanzatini che hanno appena finito di scopare. Poi mi fa:
“è stato fantastico, il culo vergine è troppo bello”.
Gli sorrido.
“Perché hai leccato la mia sborra, se non mi ha neanche dato un bacio?” Gli dico poi.
“Perché io i ragazzi me li voglio trombare, mica baciare!!”
Detto questo, ridendo si alza e va farsi una doccia veloce, si riveste e con un bacio sulla guancia mi da la buonanotte, e se ne va lasciandomi sul letto nudo e sudaticcio mentre penso tra me e me quanto sia stronzetto, sexy e porco.
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