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Gay & Bisex

La loro troia. p.1


di marcosexy222
31.10.2017    |    23.552    |    4 9.4
"Nessuno poteva notarmi ripiegato a godermi la sua stecca di carne lunga e turgida..."
Ho incontrato Fabio una volta diverse settimane fa, appena lo ho visto ho iniziato a fantasticare e mi è diventato duro! Mentre parlava non riuscivo a fare a meno di pensare al suo splendido cazzo. Chiacchierando del più e del meno deve essersene accorto e così mi ha detto che aveva voglia di darmelo in bocca, io gli ho risposto “Anche adesso!” e con mia grande gioia ci siamo appartati in auto, al centro commerciale. Era quasi buio e la gente passava poco lontano dalla vettura di Fabio. Nessuno poteva notarmi ripiegato a godermi la sua stecca di carne lunga e turgida. Mi è piaciuto accoglierlo nella mia bocca ancora piccolino e sentirlo crescere fino a diventare un cazzo lunghissimo e durissimo. Lo ho spompinato con tutta la mia voglia di cazzo e quando ha goduto dentro la mia bocca, ho serrato le labbra attorno alla cappella pulsante ed ho ingoiato tutto il suo dolce succo dell’amore a sorsate, poi ho continuato a leccarglielo dappertutto fino a che non ha perso di consistenza; il sapore del suo sperma che mi ha invaso le papille gustative mi ha provocato lunghi brividi sulla schiena. Mi sono rialzato e gli ho chiesto grazie per l’enorme quantità di sborra che mi ha dato, e lui mi ha risposto “Wow! Avevi proprio voglia eh?” ed io “Un casino! E tu avevi voglia di un bel bocchino, vero? Mi piace succhiartelo!”
Poi non lo ho più sentito per settimane, ma devo avergli acceso qualcosa…
Ricevo una sua telefonata e mi chiede se possiamo vederci una sera. Ha chiamato anche Rudy che gli ha confessato di averne tanta voglia anche lui. Ero felicissimo! Finalmente si tromba!
Quando arrivo a casa di Fabio, Rudy è già seduto sul divano che beve una buona birra fresca. Mi siedo accanto a lui e scambiando due chiacchiere e bevendo birra mi confida che ne ha molta voglia. Molto bene. Allora Fabio mi dice “Stasera ho preparato qualcosa io…” mi porge un sacchetto in nylon che apro subito e dentro vi trovo un completino in pelle nera sadomaso da frocio della mia taglia.
Gli sorrido e mi reco nell’altra stanza ad indossare il vestito nuovo. Perizoma nero in pelle, corpetto nero in pelle con i lacci sul davanti, sandali con lacci al polpaccio e tacco leggermente accennato. Mi guardo allo specchio e rido! Sono veramente buffo. A dire il vero mi vergogno un pochino conciato così , ma ho talmente tanta voglia di prendere dei cazzi che girerei vestito così per la strada a gridare che mi piace succhiarlo!
Torno dai miei due amici che appena mi vedono applaudono; gli chiedo di non prendermi in giro perché sono ridicolo, ma loro mi dicono che vestito così li eccito e mi pregano di fargli un balletto… un piccolo spettacolo. La butto sul ridere e li accontento malgrado non mi senta a mio agio. Ondeggio i fianchi e passo le mani su tutto il mio corpo, poi mi chino in avanti e mi giro a dargli il mio culo a 90 gradi. Mi rivolto e mi chino in avanti li guardo negli occhi e passo la mia lingua sul labbro superiore come fanno le troie di professione, poi piego sulle gambe molleggiandomi sulle cosce e dopo mi metto a 90 gradi, dando il mio di dietro verso loro, e ondeggio e mimo il gesto della scopata. Quando mi rivolto per guardarli hanno entrambi il cazzo in mano e si scambiano una sega. Mi avvicino verso di loro ma Fabio mi redarguisce “No, non ancora, continua così che vai bene! Mi piaci. Anzi…aspetta un attimo” va al bagno e torna nel salotto con un rossetto rosso in mano, si avvicina a me, mi prende la testa e mi colora le labbra di rosso. Io lo lascio fare… “Ecco, adesso sì che sei una vera troia! Ah ah ah” e ridono…
Ritorno ad esibirmi, credo di essere davvero un pessimo ballerino, ma sono contento che a loro piaccia il mio spettacolo e stranamente non ho il cazzo duro, forse perché sono concentrato su quello che sto facendo…
Fabio mi invita ad avvicinarmi e quando sono in piedi davanti a loro due, scosta il perizoma di lato e prende in mano il mio cazzo non ancora in erezione, mentre con l’altra continua a segare il cazzo di Rudy.
Me lo tocca un pochino, lo scappella lo sbatte a sinistra e a destra sulle mie cosce, poi inizia a masturbarmi velocemente ed il mio membro, lentamente, inizia a prendere vigore. Sputa su due dita dell’altra mano e le porta dietro di me, uno alla volta mi mette due delle sue ruvide dita nel sedere e dopo un minuto di andirivieni, il mio pisello è divenuto grosso e lungo.
“Guarda che bel cazzone!” Dice Fabio guardando Rudy “Dai prendilo in bocca.” Rudy si avvicina e senza preliminari spalanca la bocca accogliendo la mia grande cappella viola dentro le sue labbra. Fabio continua a segarmelo mentre Rudy fa avanti e indietro con la testa tenendo la mia cappella sempre in bocca. Mi piace, ma vorrei di più. Ed eccomi accontentato. “Fate cambio” Ordina Fabio e così Rudy si stacca dal mio randello e si posiziona in piedi nel momento in cui io mi inginocchio. La sua dura banana pulsante è davanti a me. Le vene che percorrono il fianco del suo cazzo sembrano esplodere. Senza toccarlo con le mani, gli passo la lingua dalla base alla punta, godendomi le sue forme rigide, gli titillo il prepuzio che ricopre la sua cappella poi glielo succhio infilandoci la lingua dentro fino ad arrivare sulla cappella, lo bacio sul fianco e sul basso sentendo con le labbra la sua durezza e la sua resistenza. E’ bellissimo! Mi mancava parecchio.
Continuo con la lingua fino alle palle gonfie come due uova, lecco e succhio il suo scroto “Bravo, fai la troia! Fammi vedere come lo spompini!” mi incita Fabio. Con una mano glielo scappello ed ora la mia lingua rotea freneticamente attorno ad essa facendo ansimare Rudy di piacere “Ahhh che bello! Quanto mi fai godere!”, poi lo infilo tutto quanto in bocca e succhio a più non posso mentre la mia lingua è ancora in movimento sul bordo del suo glande; alzo gli occhi verso Rudy che mi guarda compiacente ansimando poi guardo Fabio che si fa una sega guardandomi “Sì guardami mentre gli fai un bocchino!” Quindi continuo a guardare Fabio negli occhi, quasi fosse una telecamera, mentre succhio e lecco il cazzo di Rudy e mugugno. Gli titillo il frenulo alzando il suo cazzo e guardandolo negli occhi, poi lo prendo in bocca e lo ciuccio mentre la mia mano e la mia testa si vanno incontro ritmicamente, lo ciuccio mentre guardo Fabio.
“Bravo finocchietto! Ti piace prendere un cazzo in bocca?” mi domanda Fabio, ed io, sempre mugugnando con la verga di Rudy in bocca, faccio sì con la testa.
Poi mi tamburello il cazzo di Rudy sulle guance e me lo striscio su tutta la faccia “Ah, quanto mi piace sto cazzo!” esclamo io e Fabio mi ferma e con il rossetto mi scrive qualcosa sulla fronte (INGOIO) sorridono entrambi, poi mi ordina di piegarmi, quindi gli do le spalle e mi piego in avanti alla pecorina.
Una mano scosta il perizoma di lato, una colata di saliva calda mi arriva al fiorellino per permettere ad un dito di entrare in me dalla porta di servizio. “Ti apriamo per bene il culetto che dopo ci divertiamo di più!” mi dice Rudy. Le dita diventano due poi tre e inizio a sentire un po’ di dolore. Vedo che Rudy si allontana poi ritorna dietro di me con uno zainetto. Quando sento il rumore dell’attrezzo che hanno acceso penso ad un vibratore, ma quando capisco dopo due passate e riconosco la sensazione sulla pelle, mi rendo conto che mi stanno depilando il sedere “No, cazzo! Dai no!” esclamo io “Ormai abbiamo finito, per i nostri gusti avevi il culo troppo peloso!” mi risponde Fabio. Come dargli torto… ma cosa racconterò a mia moglie?!
Con le mie chiappe quasi lisce, sento che adesso le tre dita nel culo mi fanno meno male: è perché stanno usando della vaselina. Ad un tratto sento spingere e poi entrare di forza nel mio culo qualcosa che non è un dito… e non è un pene “Ti piace la verdura?” rimango titubante, poi rispondo di sì e lui “Ti piace farti inculare con una carota? Ah ah ah!” mi deride Rudy. “Vogliamo divertirci un po’ con il buco del tuo culo, non te la prendi vero?” mi dice Fabio mentre mi mette davanti agli occhi un cetriolo che fa paura solo a guardarlo “Sei il mio frocetto e ti fotto come mi pare. Adesso te lo infilo tutto su per il culo!” Non faccio in tempo a rispondere che la carota viene sostituita dal missile di cetriolo che mi rompe il culo in un secondo; la dilatazione del mio ano mi provoca molto dolore. Stringo i pugni “Cazzo fa male!” dico io, ma loro continuano a spingerlo sempre più dentro di me. “Ahi! FA MALE! Basta… per favore!” Ma continuano a spingerlo dentro. “Ecco! Tutto quanto! Ce l’hai tutto dentro!” mi dice Rudy “Toglietelo… vi prego…. Fa un male cane!”
“Già, sei proprio una cagna! Ah ah ah” e ridono di me, di contro alle mie suppliche iniziano a fottermi con veemenza col cetriolo senza curarsi delle mie grida soffocate. Ad ogni affondo io grido il mio dolore “Ahiiii!OHHI!” “Non fare così, che ti piace farti sbattere come una zoccola!” Stringo i pugni e una lacrima mi scende sulla guancia “Ah, cazzo! Per favore basta.” “No, no no no. Cosa vuoi che sia un cetriolo dispetto ai nostri cazzi?”
Continuo a supplicare “Vi prego! Ahhi! Fatemi tutto quello che volete ma mi state facendo male! Cazzo!” e Fabio “Ti facciamo quello che ci pare? Infatti! Siamo solo all’inizio!!”
In effetti è vero i loro piselli sono molto meno grossi di questo cetriolo che somiglia, per circonferenza, più al mio cazzo, e in quegli attimi di dolore penso a quanto devo fare male io quando con il mio uccello bello grosso entro in un culo.
Dopo diversi minuti di atrocità alle mie spalle mettono da parte il cetriolo, apro gli occhi e vedo il cazzo di Rudy davanti a me. Le sue mani mi prendono la testa “Apri la bocca pompinaro, che te la fotto!” eseguo e in un attimo la sua cappella striscia sul mio palato e le sue palle mi arrivano al mento. Pompa con foga il suo pisello nella mia bocca insultandomi “Ti piace prenderlo in bocca? Prendilo! Prendilo tutto il mio cazzo!” i suoi peli mi arrivano prepotentemente sul naso e sulle labbra e nel frattempo Fabio si serve del mio culo; la sua cappella si appoggia solo un istante e trovandolo già abbondantemente aperto e lubrificato non fa fatica a farsi strada nel mio intestino. Le sue possenti mani mi prendono le natiche e mi tirano a sé ad ogni colpo di reni che mi fa sentire quanto è lungo il suo cazzo, mentre Rudy tira la mia testa verso di lui dalla nuca. Si litigano il mio corpo e questo mi eccita da morire! Mi sento una vera troia.
“Scopiamolo! Scopiamolo di brutto sto frocio!” dice Rudy sbattendomi “Ahh, è molto meglio sol culo depilato… ah ah ah… così sembri proprio una vacca! Ah ah ah Hai un buco talmente largo che sembra una figa!” dice Fabio sculacciandomi e palpandomi il culo mentre mi scopa “Anzi… Hai un culo che è meglio di una figa! Ahhhhh” e affonda prepotentemente in me sbattendo ad ogni veloce colpo di reni le sue cosce alle mie. Sento che scrive ancora col rossetto, sulla mia schiena (SCOPAMI CULOROTTO ed una freccia che indica il mio sedere)
Abbiamo appena iniziato e sono già un po’ stanco… Rudy estrae il cazzo dalla mia bocca lasciando la mia testa. Senza toccarselo me lo tamburella sulla faccia poi alza la mia testa verso l’alto guardandomi negli occhi “Apri la bocca” la apro e con un colpo di reni mi sbatte il cazzo in bocca con violenza tirandolo subito fuori “Tieni aperta sta cazzo di bocca!” mi ordina tenendomi per la nuca e per i capelli e rifà il gesto: con una violenta bordata la sua verga nodosa si insinua nella mia bocca. Continua a fare entra ed esci dalla mia bocca e forzandomi a tenere la testa alta per guardarlo mentre lo fa “Dai arrivagli in gola, che ci incontriamo a metà strada!” esclama Fabio mentre mi sconquassa le viscere con il suo palo di carne.
“Fammelo inculare, ho voglia di metterglielo in tutti i buchi stasera.” Fa Rudy a Fabio, che senza rispondere sfila il suo bastone dal mio retto e si alza in piedi. Io mi accascio sul pavimento freddo gelido mentre Rudy si porta dietro di me lasciandomi steso su un fianco si sdraia, mi alza una gamba allargandomi il sedere e senza fatica mi penetra “Ahh ohh, che culo! Sìì! Avevo voglia di incularti, ti immagini scoparlo insieme a sua moglie?” Vorrei rispondergli ma il cazzo lungo e dritto di Fabio svetta a pochi centimetri dal mio viso, lo abbassa in mia direzione e in automatico mi mangio la sua cappella. “Succhiamelo come sai fare tu. Madonna, sììì, chi ti ha insegnato a ciucciarlo così, tua moglie?” Odio il sapore della vaselina, ma poco dopo scompare e così mi prendo una bella inculata da Rudy che mi sbatte a dovere e intanto ciuccio il bellissimo arnese di Fabio godendomelo in tutte le sue forme: lungo e dritto, duro come un sasso e nodoso. In questa posizione riesco ad usare anche una mano, che viene incontro al mio viso ad ogni succhiata. Mi fermo per leccarlo per bene e sentire sulla mia lingua le vene piene di sangue che solcano tutta la lunghezza del suo uccello “Bravo leccamelo tutto!” poi lo riprendo in bocca e lo spompino a dovere guardandolo negli occhi sempre con la banana di Rudy che mi sfonda il culo “Ahh… ahh… cazzo, che culo che hai! Te lo sfondo!” e Fabio “Bravo finocchietto ciucciamelo. Sei il dio dei bocchini! Ti confido che avrei tanta voglia di inculare anche quella figa di tua moglie!” Chiudo gli occhi e mi passo l’uccello di Fabio sulle guance e in tutta la faccia poi Fabio comincia ad accarezzarmi sui capelli mentre glielo succhio “Bravo, hai voglia di cazzo e te ne diamo quanto ne vuoi… ahhhh… mi piace farmelo succhiare da te…. Ohhhh sì mi fai proprio godere….leccami le palle.” Passo la mia lingua sul suo scroto, lo mordicchio e lo risucchio.
“Mamma mia! Pensa che bello ci scopiamo lui e la moglie, ce li inculiamo insieme… la troia e il frocio! Basta altrimenti gli sborro dentro al culo!” esclama Rudy che mi lascia il vuoto dietro e si porta davanti a me anche lui.
Non immaginavo che questo sarebbe stato soltanto l'inizio.

Fine prima parte.
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