Gay & Bisex
La doccia...

19.11.2018 |
867 |
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"Farglielo passare avanti ed indietro fino a che me lo cattura tra le natiche..."
Non ho mai fatto giochi con l'urina, non mi hanno mai attirato, pensavo non mi sarebbero mai piaciuti. Non so cosa mi prese quel giorno che, arrivando a casa di S, lo vidi in giardino mentre stava per fare pipì contro un albero... forse la voglia di fare uno scherzo... lui era lì in piedi che mi dava le spalle, la sigaretta in bocca e si stava tirando giù la cerniera dei jeans... parlando per non spaventarlo mi avvicinai e da dietro, come vidi che il cazzo era fuori dai pantaloni, mi allungai e glielo presi in mano... -Ma che fai?- mi disse
-Dai piscia pure che te lo tengo io e tu fumi tranquillo! Non preoccuparti, non ti dò più di tre scrolloni così non vieni per una sega!- risposi
Si mise a ridere e mi lascio' fare... anzi la cosa gli doveva piacere perchè sentivo che mentre pisciava il cazzo si induriva... lo strizzai un pochino, gli diedi il classico scrollone e lui, con ancora il cazzo fuori, si girò verso di me a cercare la mia bocca...
Fu una bellissima slinguata di ringraziamento, sapeva di fumo... mi infilò con forza tutta la sua lingua in bocca poi la tiro' indietro aspettanto che io facessi lo stesso per succhiarmela... in mano avevo sempre il suo cazzo che ormai era diventato duro... istintivamente mi chinai e lo presi in bocca.... lo aspirai tutto fino in gola e lentamente lo leccai mentre lo lasciavo uscire... dal basso lo guardai negli occhi, era davvero eccitato
-E' un po' salato, c'era ancora una goccia di pipì...-
-Scusami O, vado subito a lavarmi-
-No, mi piace così, hai un buon sapore, mi eccita.-
Era arrossito... pensava come me di questi giochi, ma... era indubbio che una scossa di piacere lo aveva attraversato da capo a piedi.
-Andiamo in casa O, staremo più comodi e tranquilli senza il rischio di essere visti-
Nella stanza da letto, ormai nudi, ci coricammo... mi piace da matti strusciarmi su S... sentire la sua pelle a contatto con la mia... abbracciarlo davanti strizzando fra i nostri ventri a contatto i due cazzi vicini, succhiargli i capezzoli... oppure mentre lui è supino mordergli le spalle facendogli sentire il mio cazzo duro fra le chiappe... purtroppo non riesco ad incularlo... non sono mai riuscito a scoparlo perchè gli fa troppo male, ma a me piace così lo stesso (pero' chissà se mai riusciro' a scoparmi un culo di un uomo?)... farglielo passare avanti ed indietro fino a che me lo cattura tra le natiche... allora io inizio a leccargli la schiena, scendendo lentamente... passo e ripasso la lingua lungo la colonna vertebrale fino a che S apre le gambe in modo che mi ci possa mettere in mezzo, in ginocchio, e così iniziargli a leccare l'ano... questo lo fa infoiare... affondo la faccia nel suo culo e inizio ad alternare lunghe lappate umide e colpi dati arrotolando la lingua come se fosse un piccolo cazzo.
Aspiro la saliva, gli faccio sentire i denti tutto intorno all'ano poi, dopo averlo morsicato senza forza su tutte le natiche, passo a leccargli il perineo... facendo questo, forzo con il naso l'apertura del buco del culo... scendo al sacco dello scroto che prendo in mano... lo insalivo tutto e mi diverto a guardare come si raggrinzisce quando soffio sulla pelle così bagnata. Non ci vuole molto a sentirgli dire:
-Girati che ti voglio scopare!-
Anche quella volta ci furono tutte le varianti dell'inculata che gli venivano in mente, sentivo che spesso stava per venire ma si teneva... anche io facevo molta fatica a trattenere la sborrata sapendo che altrimenti mi sarebbe calato il desiderio, la voglia di fare ed essere una porcella.
Alla fine ci ritrovammo coricati uno a fianco all'altro, senza essere venuti, ma con più poche energie... è un momento strano questo... vorresti fare le cose più porche che ti passano per la testa ma il cazzo resta giù, anche lui sfinito...
Stavo pensando di andare a farmi una doccia prima di rientrare a casa... mi alzo e mi incammino verso il bagno... anche S si alza e mi segue:
-Scusa ma devo aver bevuto troppa acqua e con tutto questo sbattimento ho una voglia matta di pisciare...-
Apro la cabina doccia mentre lui fa per andare davanti alla tazza del gabinetto che si trova a fianco... siamo nudi... è un attimo per me allungare la mano e prendergli l'uccello prima che si metta a pisciare.
-Aspetta, facciamo come prima in giardino...-
Lui si gira verso me... non so se è il modo strano in cui mi guarda... oppure il ricordo di come gli era venuto duro mentre lo tenevo mentre pisciava... forse il piacere che sapevo di dargli... fatto sta che facendo un passo dentro la doccia lo costrigo a seguirmi usando il suo cazzo come il guinzaglio per un cane... mi inginocchio... tengo le ginocchia unite in modo che il mio sesso e le palle rimangano al di sopra delle coscie chiuse... ho sempre il suo cazzo in mano... lo guardo dal basso in alto e questa volta gli ordino io:
-Dai fai ora la pipì, pisciami addosso se ti va e ti eccita l'idea...-
Sento come una scossa nel suo cazzo, ma lo zampillo non vuole partire... provo con l'altra mano a prendergli le palle... mi avvicino con la bocca per dargli una leccata...
-No , fermo... stai indietro che arriva... -
Chude gli occhi ed io sento le prime goccie colpirmi sulla pancia... si interrompe, si prende lui il cazzo in mano ed allora parte il getto che mi innonda prima la pancia poi lo dirige sul mio cazzo e sui coglioni... sento il liquido caldo scorrermi addosso, forma una pozza tra le mie cosce per poi cadere verso il basso... lui indirizza il getto contro la mia pancia, sul mio petto.... ora sento anche l'odore... che strano non provo schifo... anzi il mio pene inizia ad inturgidirsi così come il suo... provo piacere a farmi accarezzare da quel liquido morbido e caldo... mi eccito sempre di più a vedere che anche S gode nel fare questo, il cazzo gli è tornato duro... le ultime goccie mi schizzano addosso ed io mi protendo in avanti a succhiarlo... il sapore è forte ora, non più un semplice accenno come prima, ma so che S sta godendo... sento che questa volta non puo' fermarsi ed ecco che il sapore un po' salato e leggermente amaro viene sostituito da quello più dolce della sua sborra che mi inonda la bocca...
Viene, sembra una fontana dopo tutto il pomeriggio passato a tenersi, per di più io gli prendo con una mano i coglioni ed inizio a stringerli quasi a volerlo mungere... apro leggermente la bocca per non soffocare ed il suo liquido inizia a colarmi lungo il mento... lui tira fuori per un attimo il cazzo giusto per spruzzarmi i due ultimi zampilli sulla faccia, sugli occhi... poi me lo rimette in bocca tremando tutto... adesso lo tengo con le mani da dietro sul culo in modo che non possa scappare dalla mia bocca mentre con calma deglutisco sentendo il suo cazzo finalmente rilassarsi...
S apre l'acqua della doccia e mentre questa inizia a scorremi addosso mi fa alzare...
mi fa appoggiare con le mani al muro della doccia e poi penetra con un dito nel mio culo ancora aperto dalle scopate precedenti... inizia con l'altra mano a segarmi... non ci vuole molto che anche io mi svuoti completamente... che pomeriggio!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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