Gay & Bisex
Un, due e tre... sorpresa!

08.10.2018 |
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"Diedi giusto il tempo per sentire -piacere O-..."
Far sesso in tre uomini... è un'idea che mi è iniziata a girare per la testa dopo un paio di anni che avevo come amante fisso O. Tanto io, S, quanto O siamo bisessuali, ci piacciono entrambi i sessi; O è sposato, io separato... da quando l'ho conosciuto abbiamo fatto sesso insieme spesso, quasi regolarmente, purtroppo non sono mai riuscito, nonostante ci abbiamo provato più volte, a farmi inculare da lui: per me è troppo grosso, non riesce ad entrare... forse anche lungo, ma questo non posso saperlo! Ragione per cui sono sempre stato io a penetrarlo, anzi sono stato anche il primo, quello che lo ha sverginato, ma questa è un'altra storia che se ho tempo raccontero'....
Forse, proprio per il fatto che sono sempre stato io a metterlo nel culo a O e mai il contrario, si è venuto a creare un gioco di ruolo fra di noi: io sono il padrone e lui lo schiavo ubbidiente. A seconda dei giorni l'ho "costretto" a far sesso nelle posizioni e nei luoghi più diversi, sempre pero' godendo entrambi di questo.
L'anno scorso ci arrivò nella posta del sito un messaggio da parte di un singolo, iscritto anche lui in A69 nella nostra stessa regione; gli risposi io dato che O, per via della sua situazione di sposato, non ha la mia libertà di single.
Questo uomo, Fabio il suo nome, scopro che abita tutto sommato vicino... ha un buon modo nel presentarsi e nello scrivere, mi sembra un tipo a posto, tranquillo, più giovane di noi ed il che non guasta... decido di provare a conoscerlo.
Solito scambio di numeri telefonici con uso di whatsapp, lui è disponibile solo il sabato mattina. Per me va benissimo, lo invito a passare direttamente da me... il sabato lavoro, ma ho il laboratorio sotto casa. Arriva puntuale... cavoli che bell'uomo! L'impressione avuta durante la nostra precedente corrispondenza trova subito conferma: bella presenza, persona curata, modi di fare tranquilli, educati... chiacchieriamo un pochino, ma la tensione sessuale tra noi è palpabile... Fabio si dichiara subito come preferibilmente passivo, anzi mi spiega cio' che più gli piace: leccare, succhiare, adorare il cazzo! Ci ha scritto perchè il suo sogno sarebbe quello di poter spompinare due cazzi insieme. Non mi dilungo a raccontare il pompino che mi fece quella mattina, basta che sappiate che fu più che abile...mi sarebbe proprio piaciuto vedere la sua faccia se si fosse trovato davanti alla bocca il cazzo eretto di O.
Dovevo assolutamente trovare il modo di coinvolgere anche O... dovevo trovare un giorno, un orario in cui ci si potesse incontrare tutti e tre insieme, ma anche il modo per dirlo a O, lui che è un tipo riservato, quasi timido.
L'idea ed il modo mi vennero nel successivo incontro che ebbi con O di lì a qualche giorno... lo stavo inculando nella più classica delle pecorine sul mio letto, vedevo dall'espressione del suo viso, riflesso nello specchio dell'armadio, quanto stava godendo... con una mano sentii che dal suo cazzo, in quel momento molle, stava stillando quel liquido dolcissimo che tanto mi piaceva assaporare... era il momento... gli dissi: -O, sei proprio una bella zoccoletta, ho deciso di farti una sorpresa... coinvolgere qualcun altro nei nostri pomeriggi di sesso...che ne dici porcona?.-
La sua risposta :-Lo sai S, quello che desideri è un ordine, mi raccomando solo pulizia e discrezione!- , non poteva esserci altra risposta data l'eccitazione in cui si trovava... Era fatta!
Riuscii a mettere insieme una data ed un'ora in cui l'incontro si potesse fare, ma dovevo essere io, essendo l'unico che conosceva entrambi, a fare in modo che tutto andasse per il verso giusto... pensai di sfruttare il piacere di O ad essere schiavizzato.
Nel pomeriggio scelto feci arrivare a casa mia prima Fabio e gli spiegai che se voleva spompinare il mio cazzo insieme a quello di O doveva assecondare quello che dicevo e facevo appena O fosse giunto... lo feci accomodare nel mio studio dove avevo un divano con ai piedi un bel tappeto. Non passarono cinque minuti che O suono' il campanello... ancora sulla porta gli infilai la lingua in bocca come saluto... essendo io più alto gli tenevo saldamente la testa indietro per i capelli... continuai così a rovistargli con la lingua la bocca mentre con l'altra mano lo toccavo ovunque riuscivo ad arrivare.... mi ci volle poco per farlo eccitare al punto giusto e condurlo nello studio per presentargli la sorpresa: Fabio... diedi giusto il tempo per sentire -piacere O-... -piacere Fabio- che per evitare imbarazzi presi subito in mano situazione e conversazione rivolgendomi ad entrambi:
-Fabio come sai O è la mia zoccoletta, lui sa che deve ubbidirmi ed ora ti faccio vedere quanto è bravo nel soddisfarmi. Fabio siedi qui con me sul divano e tu O spogliati che vogliamo esaminarti per bene nudo!-
Come ordinato O si mise a spogliarsi davanti a noi... nulla di effeminato perchè non lo è assolutamente... mi sono sempre piaciuti gli uomini perchè uomini, sia nei modi che nell'aspetto.
Io e Fabio, sempre vestiti e seduti sul divano, guardavamo O ormai nudo, in piedi e con il suo cazzone che svettava verso il soffitto... come pensavo questa visione ebbe l'effetto giusto su Fabio che continuava a deglutire mangiandoselo con gli occhi...
-O, adesso siediti tra di noi che vogliamo toccarti un po', seduto e fermo, lasciaci fare... Fabio puoi sentire e toccare come preferisci... senti quanto è grosso e duro come ti avevo detto...- dicendo questo intanto avevo preso un capezzolo di O tra le dita e mi divertivo a pizzicarglielo, a tirarlo... -Fabio prova a fare anche tu così e vedrai quanto diventa duro!-
Fabio mi prese in parola ed inizio' pure lui a toccare ed accarezzare O fra le gambe, impossessandosi dei suoi coglioni con una mano e pizzicando con l'altra l'altro capezzolo... Non volevo pero' che tutto finisse così presto per cui mi misi a raccontare e spiegare a Fabio come va trattata una zoccoletta come O... tutto questo sempre costringendo O a star fermo mentre lasciavo che Fabio prendesse confidenza con il corpo nudo di O.
-O alzati adesso, mettiti in piedi qui davanti a noi... vedi Fabio, una delle cose che più mi piacciono di O è il suo culo... O, girati e mostraci il culo... ecco guarda che culo sodo che ha!- e dicendo questo gli lasciai andare una sculacciata su una chiappa. Non per far male, il dolore non piace a nessuno di noi due, ma con la forza giusta per far capire chi era il padrone e per dar enfasi a quello che avevo detto e stavo per ordinare... -Adesso allarga un po' le gambe, chinati in avanti e apriti le chiappe con le mani perchè vogliamo guardarti il buco del culo!-... -Fabio se ti va, non fare complimenti, puoi toccare cio' che ti incuriosisce, lui ubbidisce a me... prendigli lo scroto con una mano così starà fermo mentre ti faccio vedere una cosa-...
Mentre Fabio prendeva le palle di O io insalivai per bene due dita e le passai sul buco del culo che O ci teneva aperto davanti... fatto questo gli infilai l'indice nel buco del culo spingendo con forza, ma facendo attenzione a non provocare dolore... così fino in fondo... poi con movimenti lenti iniziai a fargli il classico ditalino...-Sentissi come è liscio e morbido dentro e poi come ti strizza quando tira i muscoli- spiegavo intanto a Fabio che era sempre più eccitato e rapito dal nostro gioco... tirai fuori il dito, insalivai ancora e quasta volta gli infilai oltre che l'indice anche il medio:- Ecco adesso lo allargo per bene...- giravo le dita dentro il suo ano in modo che questo si potesse adattare e rilassare aprendosi di più... quando sentii che aveva ceduto al punto giusto le tirai fuori e dissi:- Fabio prova ad infilarci ora tu un dito, senti quanto è caldo-
Fabio, ormai preso dal mio gioco, fece quanto gli avevo detto: - Sai S, hai ragione, è caldissimo ed ha un risucchio... mi sta ciucciando il dito!- mi disse sorridendo.
Era ora di andare avanti con il gioco, l'eccitazione era ormai alle stelle, dire che faceva caldo è poco!
-O, girati e mettiti in ginocchio tra le mie gambe, tirami fuori l'uccello ed inizia a succhiare...-
Vidi la felicità sul volto di O, finalmente anche lui poteva avere la sua parte... Io e Fabio eravamo vicini sul divano, vestiti.... allargai le gambe in modo che O potesse mettercisi in mezzo e aspettai che mi tirasse fuori il cazzo... non senza difficoltà dato che lo avevo duro da far quasi male e per poterlo far uscire dovette slacciare la cintura ed aprire completamente i jeans... -Succhiamelo troietta che non sei altro- lo insutai mentre se lo infilava in bocca... gli afferrai la testa e lo costrinsi ad inghiottirlo tutto, fino a che non sentii il suo naso sui peli del pube e la sua lingua che mi solleticava le palle... -Preparati Fabio perchè dovrai misurarti con questa zoccola che si fa scopare la gola come la più esperta delle puttane...- lasciai la testa di O perchè potesse prendere fiato, lui si lascio' pian pianino uscire il mio cazzo bagnato di saliva dalla bocca, fino a tenere il glande sulla lingua... lunghi fili di saliva spiegavano alla vista quanto profondamente lo aveva ingoiato...
-Adesso mentre mi lecchi le palle, libera anche Il cazzo di Fabio che poverino non ne puo' più di stare li dentro allo stretto-
In un attimo mi liberai dei pantaloni e della maglietta e seduto sul bordo del divano lasciavo alla lingua di O i miei coglioni mentre vedevo che O con la mano sinistra aveva liberato il cazzo di Fabio. Non potei fare a meno di allungare anche io una mano sul quel bel pisellone che statva entrando nei nostri giochi.
Sollevai le gambe e poggiai i piedi sulle spalle di O sempre accucciato in terra in modo che così potesse avere campo aperto a tutte le mie parti intime... O inizio' così una fantastica leccata che partiva dal mio buco del culo, passava con insistenza sul perineo e risaliva piatta e bagnata ad insalivarmi le palle... una, due, tre volte e poi di nuovo ed ogni volta forzandomi sempre più con la punta della lingua il buco del culo, a volerlo allargare con piccoli e precisi colpi, lasciandolo insalivato e quidi, prima di risalire, soffiandoci sopra in modo da farmi sentire quel brivido stupendo dell'umido che si asciuga... ecco che risaliva leccandomi l'inguine... prima a destra e poi a sinistra... quella zona dove la pelle è così sensibile... poi di nuovo a prendersi in bocca i miei coglioni e facendoli uscire dalla bocca lentamente, completamente bagnati di saliva che subito provvedeva a soffiare facendoli così raggrinzire...ecco che risale con la lingua lungo la mia asta, ma... se continuo a lasciarlo fare mi fa venire ed io ho promesso a Fabio la doppia succhiata! Per cui mi alzo e giusto per far diminuire un attimo l'eccitazione dico a Fabio di spogliarsi completamente anche lui e poi:-O, grande zoccola che non sei altro, succhia adesso un pò il cazzo di Fabio rimanendo così a quattro zampe!
Io mi alzo, mi infilo un preservativo ed inizio a penetrare O alla pecorina. E' la prima volta che uso un preservativo con O, tra noi non ce n'è bisogno, ma volendo poi soddisfare il desiderio di Fabio che vuole succhiare i nostri due cazzi insieme voglio essere tranquillo che non mi esca l'uccello sporco... O si fa sempre un clistere prima di venire da me. ma non si sa mai...
-Troietta che non sei altro... ti piace prenderlo in culo ed in bocca insieme vero?-
Vedo Fabio rosso in volto, sento O che sta tremando sotto i miei colpi di reni che fanno sbattere i miei coglioni contro le sue chiappe con un rumore ovattato ma chiaro per capire cosa lo produce... ho paura che tutti e due vengano e per questa volta non va bene così... esco dal culo di O, mi viene da sorridere perchè penso che mai nome fu più giusto guardando ora il suo buco del culo che sembra disegnato da Giotto dopo la dilatazione dovuta al mio cazzo che lo trapanava... mi levo il profilattico e aiutando O ad alzarsi per via di tutto il tempo che era rimasto in ginocchio ci mettiamo con i due cazzi davanti alla faccia di Fabio seduto davanti a noi... non aspettava altro, si mette subito a baciarne il glande, a leccare l'asta giù giù fino allo scroto... e poi ne ingoia uno mentre sega con abilità l'altro e poi di nuovo...ad un certo punto prova ad infilarseli in bocca tutti e due strizzandoli tra le mani... oltre all'effetto di suzione si aggiunge così lo sfregamento tra i due cazzi bagnati di saliva tanto da gocciolare... io intanto mi slinguazzo O sentendo nella saliva che ci passiamo tutti i sapori miei e di Fabio... O non resiste più ed inizia a venire con un lungo sospiro... subito Fabio trattiene il suo cazzo in bocca, ingoiandolo fin che riesce per non perdere neppure una goccia, mentre continua a segare il mio che a questo punto inizia a schizzarlo in faccia, sugli occhi, sulle guance per scendere poi sul petto... appena finito gli spasimi di entrambi Fabio, tenendo sempre salde le due aste dice rivolto a me:- il tuo sapore già lo conoscevo... O è molto dolce per cui era la giusta bevuta finale!- detto questo con estrema delicatezza prende in bocca prima uno e poi l'altro cazzo a sentire gli ultimi sapori man mano che perdono la loro rigidità. Io e O ci sediamo ai due lati di Fabio pensando di dover completare la sonata del terzo pisello, ma con sorpresa vediamo che anche lui è venuto senza che nessuno più lo toccasse, probabilmente talmente eccitato da non riuscire a tenersi... sicuramente ci sarà una prossima volta in cui rimedieremo!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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