Ooopss, io passivo?

Ormai sapete che sono capace di restare lontano dalla dimensione bsx anche per lunghissimi periodi, direttamente proporzionali all'intensità del senso di colpa generato dall'ultimo incontro avuto. Ammetto che quell'incontro tra quattro maschi cazzuti mi aveva completamente disorientato e posto, per l'ennesima volta, in un notevole stato confusionale, esclusivamente relativamente alla mia dimensione sessuale, ovvio! Le immagini del mio cazzo ingoiato dalla bocca di un maschio, o, peggio ancora, quella di un cazzone che entrava ed usciva dalla mia di bocca, mi tormentavano anche in momenti in cui non avrebbero dovuto, improvvise ed invasive. In altri invece, mentre fottevo la mia compagna o un'altra donna, servivano a farmi gonfiare il cazzo a dismisura, mi divertivo a sentire il cazzo crescere nella figa o nel culo di una donna, immaginandomi di sbocchinare un cazzone! Erano mesi che non osavo neanche approcciare la mia dimensione bsx, mi piaceva cullare nella fantasia il momento in cui lo avrei rifatto! Quel momento arrivò, una sera in cui ero solo, come nelle altre occasioni. Dissi a me stesso che avrei fatto solo un giro su questo ed altri siti di annunci, solo per eccitarmi nel vedere bei cazzi e bei culi maschili sventrati da cazzoni e dildo! Trovo ferocemente arrapante il modo di essere luride puttane dei maschi; cosa c'è di più arrapante di un maschio, con aspetto da maschio, magari virile, viso ed espressioni maschili, con un cazzo durissimo tra le cosce, che sa afferrare un cazzone e batterselo in gola, succhiarlo, scappellarlo, leccarlo, come la peggiore delle zoccole!!! Così feci per più di un'ora, fino a quando un annuncio attirò la mia attenzione più degli altri. Un maschio bsx con un cazzone enorme, largo da far paura, in una delle foto aveva il cazzone completamente imbrattato di sborra... cercava cp, trav o singolobsx, non faceva differenza per lui, la sola pareva importargli davvero era che fossero disposti a farsi esplodere la sua sborrata in gola.... Gli scrivo, raccontando a me stesso che lo facevo solo per cusiosità, proponondogli di farci un bocchino a vicenda. Mi risponde, in modo categorico e un pò scocciato, che lui i bocchini se li faceva solo fare, e solo se chi glieli faceva era disposto a farsi sborrare in gola, aggiungendo il suo numero di telefono. Ovviamente non risposi e continuai a girovagare nel web, guardandomi qualche video e rischiando più volte di sborrare....Mi resi conto che l'eccitazione generata dalle visioni di video era incentivata decisamente dalle immagini di quel cazzone imbrattato di sborra e dalle inevitabili fantasie che ne scaturivano.... Non avevo mai neanche lontanamente immaginato di poter avere un ruolo esclusivamente passivo, in un incontro. Anzi, ero sempre stato principalmente attivo, anche se. come avrete letto nei miei racconti, adoro sentire un bel cazzone in bocca. Mentre elaboravo questi pensieri, mi resi conto che l'immagine di quel cazzone così largo, non mi abbandonava, si era impadronito completamente dei miei pensieri. Lasciai il pc e mi misi a fere delle telefonate, cercando di distrarre l'attenzione da quell'immagine che dilagava realmente, diffondendo l'eccitazione in ogni cellula del mio corpo!!! Mentre parlavo al telefono, riflettevo sulla reale differenza nel fare un bocchino ad un maschio che sbocchina anche te, e farlo senza essere ricambiato.... e poi, un cazzone come quello era difficilemnte rinunciabile... Di colpo, come mi succede di solito, congedo la persona che era al telefono con me, mi siedo davanti al pc, prendo il numero e chiamo, al solito con il cuore in gola e il cazzo che mi scoppiava, facendomi dare istruzioni per raggiungere casa sua! Alla fine aggiunge "Sbrigati, le mie palle sono piene di sborra...!!!" Ero in uno stato indescrivibile, figuriamoci se io, maschio molto piacente e cazzuto, che può avere tutte le donne che vuole, correvo a casa di uno sconosciuto a ingoiarmi il suo cazzone, oltretutto per farmi esplodere la sua sborrata in gola.... Pensavo alla mia compagna, alla mia professione, ai miei amici, a tutto ciò che avrebbe potuto farmi desistere, ma niente...., risposi "Tienila per me, sto arrivando a bocca spalancata". Ero io, cazzo, ero proprio io? Indosso i pantaloni della tuta senza mutande ed una tshirt ed esco, monto in macchina ed ero talmente eccitato da non riuscire neanche a digitare l'indirizzo sul navigatore, dovetti calmarmi e farmi ammosciare il cazzo... impostai il navigatore e misi una musica rilassante. Partii, ma di li a poco il mio cazzo ricominciò a crescere e pulsare nei pantaloni, prima di arrivare da lui, rischiai più volte di sborrare solo all'idea di quello che avrei fatto di li a poco. Arrivai sotto casa sua, era lì in balcone ad aspettare, lo riconobbi, e lui riconobbe me, gli avevo detto per telefono il modello della mia macchina. Era a torso nudo e in pantaloncini, fumava appoggiato al davanzale, appena mi vide, portò una mano all'altezza del cazzo e lo afferrò da sopra i pantaloncini, esibendo la larghezza della mazza... Quel gesto mi fece realizzare quello che stava accadendo... Ebbe uno strano effetto su di me, contrasto palese tra due aspetti che faticano a convivere armoniosamente... mi fece riavviare il motore, mettere la retromarcia e andare via... feci neanche un km e squillò il mio telefono, era lui "Non andare, hai la possibilità di sbocchinare il più bel cazzo che tu abbia mai visto, torna indietro, ti apro il portone, sali al secondo piano ed entri, lascio la porta accostata...." Resettai tutti i miei dubbi e i sensi di colpa, tornai indietro e lo feci! Spinsi la porta ed entrai, era li, in pantaloncini, con la cappellona del suo cazzo che usciva fuori, lucidissima ed enorme.... Gli porsi la mano, lui me la strinse, ma subito dopo la portò sul cazzo, da sopra i pantaloncini lo afferai e strinsi forte, era un nerbo durissimo e grande da essere a malapena contenuto nella mia stretta, lo spinsi verso un divano e lo feci sedere, gli feci sollevare il culo per sfilargli i pantaloncini e gli spalancai le cosce. Era depilato, palle e cazzo, aveva un pò di pancia, ma assolutamente tonica e dura... afferrai il cazzo e accennai una sega, ma durò poco, perchè ero impaziente di sbattermi quella bestia di cazzo in gola, così feci, spalancai la bocca e me lo ingoiai fin dove potevo, mi resi conto che la cappela mi stava soffocando e che metà del suo cazzone era ancora fuori dalla bocca, così cominciai a pomparmelo facendolo scivolare, mi faceva impazzire vedere la cappella lucida che usciva imbrattata dalla mia saliva e subito dopo rientrava prepotentemente fino a sbattermi in gola, poi lo estrassi, ci sputai sopra e cominciai a leccarlo, lo avevo afferrato appena sopra le palle, che sentivo piene di sborra... lo guardai e gli dissi "Sono piene da morire, adesso te le svuoto, hai una cazzo da paura, mi fa impazzire il tuo cazzone, ti sbocchino tutta la notte, maiale!!" "Si, così mi piaci, succhiacazzi, succhiami il cazzo, leccami le palle, porco, sbocchina che tra poco ti soffoco di sborra!" Comincia a sbocchinarmi quel cazzone come un invasato, invitandolo a riempirmi la bocca di cazzo, di sborrarmi in gola come alla peggiore delle puttane, di sfondarmi la gola con la cappella.... Questo fu troppo per lui, mi afferrò la testa e cominciò ad assecondare il mio boccchino con il movimento del bacino, mi stantuffava quel cazzone in bocca, mi stava sfondando la gola, dalla mia bocca colava sempre più saliva e il suo cazzone ne era completamente imbrattato.... lo sentii tremare, sentii la sborra che stava salendo. le sue palle si erano indurite fino allo spasimo, gli aprii ancora di più le cosce e spalancai la bocca, cercando di ingoiarmi più cazzo possibile, urlò mentre un primo fiotto enorme di sborra bollente mi si fiondò direttamente in gola, afferrai le palle e le strinsi mentre altri enormi e ripetuti fiotti di sborra inondavano gola bocca faccia capelli... "Sborra maialone, sborra ancora, sei un porcone, un lurido porcone, sborrami ancora in gola...." Adesso capivo perchè il maiale bastardo cercava solo chi si facesse sborrare in gola, eruttava fiumi di sborra... sfilai quel cazzone dalla bocca e me lo posi davanti, tirando fuori la lingua e accogliendo sborra a fiumi, sembrava che pisciasse e grugniva come un porco, urlando e continuando a sborrarmi in faccia, addosso....Ero completamente imbrattato dalla sua sborra
quando si verificò quello che mai avrei immaginato..... Si alza, si svacca sul divano aprendosi il culo con tutte e due le mani e mi urla "Spaccami il culo e sborrami direttamente nell'intestino" Non capisco più un cazzo, gli sputo sul buco del culo e con un colpo solo gli affondo il cazzo fino alle palle, ero fuori di me e in pochi istanti gli scarico una sborrata in culo che ricorderò per tutta la vita, un tremore scuoteva il mio corpo mentre continuavo a sborrargli in culo, mentre lui mi stringeva il cazzo in una morsa con i muscoli interni del buco del culo, stavo sborrando direttamente sulla sua prostata, la qual cosa gli procurava riflessi iincondizionati dell'anello dello sfintere, il suo culo mi stringeva il cazzo ad ogni fiotto di sborra... Non so quanto durò..... Cademmo stremati sul divano, e solo allora ci presentammo... Dopo alcuni minuti stavamo ridendo di noi stessi. Mi preparò un caffè e dopo poco, feci per andare via. Sulla porta, prima di salutarlo, mi inginocchiai e ingoiai di nuovo quel cazzone, adesso era moscio, ma in pochi istanti lo sentii indurirsi e crescere in bocca, ricominciai a pomparlo ma dovetti smettere perchè gli faceva male e perchè, mi disse "Devo andare in bagno, mi sta colando la tua sborra dal buco del culo" Uscii ed andai via, prima di mettere in moto la macchina dovetti riprendermi... prima di rimettere in moto me stesso ci vorrà ancora molto tempo. Se esperienze di scambio mi avevano annientato, questa, nella quale ho avuto un ruolo quasi esclusivamente passivo, rischia di mettere a tacere per molto tempo la mia sessualità.