Gay & Bisex
a richiesta

14.08.2013 |
1.616 |
3
"MI fermo un attimo e realizzo che sono dentro tutto, mi tolgo il resto di sopra e ora sono nudo (voglio essere nudo), questo mi calma fino ad ora ero tutto cazzo, un bel sospiro finalmente guardo..."
Una persona, un utente di questo sito mi ha chiesto di scrivere per lui qualcosa, ho letto quello che ha pubblicato e mi sono divertito a prendere spunto da un suo racconto per immaginare l’altro punto di vista, non so se sarà soddisfatto se gli piacerà, forse si aspetta altro, ma le cose non sono mai come le vogliamo, spero che almeno perdoni qualche errore. Dopo tante settimane di impegni intensi, quel pomeriggio ero assolutamente libero, la testa vuota di pensieri , forse per questo già dalla mattina nel dormiveglia del risveglio l’immagine di un bel culo nudo davanti a me, che mi si offriva mi si era fissata in testa, mi ero accarezzato a lungo inseguendo quell’immagine. Ora di pomeriggio in machina sul bordo della strada messaggiavo, nella speranza di imbroccare la situazione giusta tra i contatti, naturalmente niente, tentativi a vuoto, pensavo “non mi resta che andare a puttane, ma a una puttana non gli frega nulla l’importante è sbrigarsi”, io volevo un culo non solo consenziente ma che ci provasse gusto. Quasi per caso mi risponde un contatto, manco mi ricordavo come e quando fosse finito nella rubrica, però dalla risposta sembrava promettente, così senza pensarci due volte gli scrivo che avevo voglia di fargli il culo, mi risponde con un mmmmmmmmmmm, cosi continuo dicendogli cosa gli avrei voluto fare, lui risponde positivamente, scopro che non è troppo distante si un po di km, ma si può fare, mi da l’indirizzo e una breve descrizione del posto, gli dico ok arrivo fatti trovare a culo nudo e mi risponde con un altro mmmmmmmmmm.
Parto sono pieno di immagini di culi, culi che camminano nudi davanti a me,culi sodi ,morbidi, alti,aperti offerti, da mordere, da palpare, sono eccitato, guido eccitato, forse è meglio stare attenti alla strada e scacciare per il momento certe idee. La strada è libera non ci metto molto ad arrivare alla località, sto attento alla strada, fino a quando non individuo dove abita, parcheggio, realizzo che forse sono stato precipitoso. “Manco lo conosco e se è vecchio, ha un culo flaccido?” La guida e i dubbi hanno scacciato l’eccitazione, decido di bere due dita di rum che ho in una fiaschetta in modo da perdere un pò di inibizioni , rileggo i messaggini che ci siamo mandati e mi rieccito. Scaccio i dubbi, sono arrivato fino qua vediamo che succede. Gli mando un messaggio “sono arrivato, sto parcheggiando”, cosi da dargli un minuto di tempo, in realtà sono già sotto al portone. Cerco il nome, un ultima esitazione, citofono clang il portone si apre. Salgo, ecco la porta suono, mi apre subito, mi aspettava sul serio, non è vecchio, ci guardiamo alcuni secondi un ciao un sorriso” accomodati” entro è vestito però, sono un pò deluso, si gira per farmi strada, cazzo è vestito solo davanti, dietro di schiena è a culo nudo ed ha anche un bel culo tondo e ben fatto, liscio. L’eccitazione di prima mi riesplode nel cervello. Chiudo la porta e mentre lui fa due passi in avanti gli gli palpo i glutei, mmmmmmm è sodo e morbido come me l’ero sognato, il pollice si infila nel solco gli carezza l’ano ancora stretto, lui si ferma pare gradire, non ci penso due volte mi tolgo i pantaloni gli slip, il cazzo semirigido finalmente nudo ,incomincia da solo a inturgidirsi fino ad oscillare duro mentre finisco di spogliarmi. Si volta appena e fissa il mio cazzo duro, mi avvicino e mi appiccico al suo sedere, lui rotea leggero il culo poi se ne va, verso la camera da letto, si spoglia e me lo prende con gusto in bocca, vorrebbe leccarmi tutto, ma io ho altre idee, lo faccio girare si mette in ginocchio carponi sul letto, ho perso qualsiasi inibizione, mi inginocchio dietro di lui infilo un dito nel culo e lo tintillo, poi poggio la punta del cazzo che punta decisamente verso il suo buco, si gira appena e mi guarda da su la spalla , sussurra “spingi che entra”, è quello che faccio…, con decisione….., il culetto resiste un attimo e poi affondo all’improvviso fino alla radice, sbatto la mia pancia contro le sue mele.
MI fermo un attimo e realizzo che sono dentro tutto, mi tolgo il resto di sopra e ora sono nudo (voglio essere nudo), questo mi calma fino ad ora ero tutto cazzo, un bel sospiro finalmente guardo bene la scena della sua schiena offerta e mi calmo abbastanza per godermela in pieno.
Gli poggio le mani su i fianchi e incomincio a muovermi con una certa lentezza, ma con determinazione, me la godo,i il cazzo che entra ed esce dal suo culo, sento bene il suo ano che mi accarezza,mi sento porco, riesco ad andare avanti cosi per parecchi minuti un godimento mentale oltre che fisico, all’improvviso si alza…. corre in bagno, un pò interdetto lo seguo, è seduto sul bidè si sta sciacquando, sorride “scusa mi bruciava troppo, forse ci vuole una cremina” mi sfilo il preservativo, ora sono a cazzo nudo mi avvicino in piedi, sono con l’inguine all’altezza del viso, il cazzo è durissimo e punta decisamente verso la sua faccia gli metto una mano sulla testa la cappella turgida e grossa gli sfiora le lebbra, la sua lingua saetta fuori e mi ingoia, mi accarezza con le labbra e la lingua mentre l’acqua del bidè scorre, si sente il rumore del cazzo che scivola dentro la sua bocca come un risucchio . Mugola, gli piace leccare, si alza mi carezza il cazzo con la mano, si gira e sculettando col culo bagnato passa da un’altra stanza, lo riafferro da dietro, lo abbraccio quasi cadiamo a terra di nuovo a pecorina , sono voglioso penetro dentro il suo culo con maggiore facilità, forse l’ho aperto prima, forse c’è del sapone, ora gli passo la mano sull’inguine lo tengo per il cazzo, non voglio che mi sfugga ancora, digrigno i denti, ho dimenticato di rimettere il preservativo, ma ormai …… vaffanculo al preservativo, sento bene la sua carne, il suo ano che mi stringe, i movimenti si fanno veloci, mi sento infuocare la testa mentre sento sbattere la mia pancia contro i suoi glutei, mi metto meglio sulle ginocchia, e incomincio a dargli sonore pacche sul culo, sembra godere, sembra offrirsi sempre di piu spinge anche lui col culo. Sento il piacere scendermi dal cervello, percorrermi la spina dorsale passare dal mio buco che si contrae anche lui, scende nei coglioni, risale rapidamente cerco di trattenerlo è sulla punta e godo ahhhh ………urlo sono sicuro che se non gli fossi dentro il mio zampillo sarebbe schizzato con forza. Sento il primo schizzo poi il secondo il terzo e cosi via, esco e finisco di spremere le ultime gocce, gli ultimi sussulti sulle sue labbra aperte sulla sua lingua. Mentre mi infilo in macchina, appagato, mi siedo un attimo senza fare nulla, me lo rivedo col viso imbrattato steso di fianco languidamente col bel culo che sembra più morbido il buchetto dilatato che si contrae una bella immagine quasi quasi mi ridiventa duro quasi quasi risalgo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per a richiesta:
