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Chat con mio figlio


di ALFE2015
02.10.2017    |    61.509    |    21 9.7
""Mmmm ti voglio scopare adesso" scrisse..."
Salve a tutti, mi chiamo Katia ho 45 anni e vivo con mio figlio Luca 24 anni. Vi racconto una cosa che mi sta capitando in questo periodo. È partito tutto circa un mese e mezzo fa, come solito la mattina faccio le pulizie per casa, appena finito mi doccio e mi rilasso sul divano guardando un po' di tv. Quella mattina presi il pc e lo portai sul divano con me. Essendo una donna sola, ogni tanto soddisfo le mie voglie masturbandomi davanti a dei video porno. Solitamente lo faccio la mattina quando so di essere sola in casa. Dopo l'orgasmo meticolosamente cancello dalla cronologia ogni traccia della mia perversione perché il computer lo usiamo sia io che mio figlio in casa. Quella volta però successe una cosa particolare, scorrendo nella cronologia vidi un sito che attirò la mia attenzione, quindi decisi di visitarlo. Era un blog forum porno, una comunity dove poter chattare con chi se ne avesse voglia. La cosa mi incuriosì tanto che decisi di crearmi un profilo, scelsi un alias e mi fotografai in reggiseno facendo attenzione a coprirmi bene la faccia.
Curiosai un po', poi chiusi tutto e cancellai la cronologia
La giornata scorse normalmente tra le varie cose, la sera rincaso' mio figlio, cenammo, parlammo e verso la mezzanotte me ne andai a letto.
Non riuscivo a prendere sonno, quindi presi il telefono ed iniziai a navigare un po'..
Dopo poco ricordai del sito in cui mi ero iscritta la mattina e volli curiosare ancora.
C'erano molte persone on line, bastava cliccare sulla foto e si apriva una finestra di dialogo. La cosa mi piaceva ,mi eccitava anche se non sapevo bene cosa aspettarmi.
Provai, cliccai su una persona ed iniziai un dialogo. Era un bell'uomo, moto fisico Atletico, parlammo del più del meno per un po', poi chiusi la conversione con l'intento di andare a dormire. Proprio mentre stavo per chiudere ecco che arriva un messaggio. Apro, la foto del suo cazzo in tiro e con scritto "ciao bella buonasera". Istintivamente guardai l'arnese e risi, quasi per gioco risposi "ciao bello,stai in tiro stasera" facendo una risatina.
Iniziammo un breve botta e risposta, ci provocammo un po' poi chiusi la conversazione. Prima di spegnere andai a vedere il profilo del ragazzo. Restai pietrificata, non si vedeva il volto ma riconobbi i tatuaggi sul corpo,avevo appena flirtato con mio figlio. Mi vergognavo un po',sapevo che lui nn poteva riconoscermi ma la paura era tanta. Non sapevo che fare, chiusi tutto spensi la luce e mi misi a dormire.
L'indomani mi svegliai e dentro di me sentivo qualcosa di strano, un mix tra vergogna ed eccitazione. Come routine mi masturbai e venni molto velocemente. Tutto trascorse veloce fino alla sera quando mi misi a tavola con mio figlio. Ignaro di tutto si comportava come se nulla fosse successo, io ci provavo ma ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi veniva in mente la foto del suo cazzo della sera prima. Velocemente dopo cena andai a letto, evitando di stargli vicino, avevo bisogno di staccare.
Ma quella sensazione dentro di me persisteva, quindi decisi di togliermi la sete col prosciutto.
Presi il cel e tornai su quel sito, cercai la chat ed era lì in line. Rimasi qualche minuto a fissarla non sapendo se scrivere e togliermi la curiosità o reprimere quella voglia strana . Mi feci coraggio e scrissi.
"Ciao"
Non esitò a rispondere, "ciao bella che fai?"
"Niente, sto sul letto" risposi
E lì per lì me ne pentii, credevo potesse ricollegare, ma non credo minimamente sospettasse.
"Mmmm a letto stai.. io sul divano" rispose..
E subito dopo mando la foto di lui in mutande sul divano.
Un erezione visibile e gambe muscolose.
Avrei dovuto chiudere e vergognarmi di guardare quella foto con fare malizioso. Ma non era così, anzi, mi sentivo disinibita e sapevo fosse sbagliato ma non riuscivo a pentirmene.
"Belle gambe...." Risposi.
"Grazie bellezza.. le tue?"incalzò.
Entrai nel panico, volevo giocare ero eccitata ma temevo potesse riconoscere qualche particolare della camera.
Presi velocemente un lenzuolo bianco lo distesi sul letto in modo tale da rendere tutto anonimo.
Poi tolsi il pigiama e scattai la foto alle mie gambe, le accavallai e scattai.
La risposta fu immediata.
"Woow te le leccherei..che gambe!"
A leggere quella frase mi sentii subito eccitata,mi bagnai.
"Mmmm davvero dici? Grazie bel tipo" risposi..
Ero eccitata,la cosa mi piaceva, in più sapevo che non potevo essere scoperta.
La reazione sua arrivò velocemente.. tirò fuori il cazzo è lo fotografò e mi inviò subito la foto.
Non potevo credere ai miei occhi,stavo guardando mio figlio col cazzo duro in mano e la cosa mi eccitava. Era una bella cazzo, era bello tutto lui, era mio figlio. Gambe muscolose, fisico Atletico.. portai due dita sul clitoride ed iniziai a masturbarmi guardandolo.
Tolsi il reggiseno e lo tirai a terra . Mi scattai una foto alle tette e glie la spedii.
Ero fuori di me, eccitata, fradicia, due dita si muovevano veloci sul clitoride.
"Che tette, te le vorrei leccare.. "
Ero presa dal momento, immaginavo mio figlio che mi leccava le tette mentre gli stringevo il cazzo con la mano.
Glielo scrissi, " vorrei afferrarti il cazzo mentre me le lecchi e farti una sega"
Volevo farlo impazzire..
Scattai ancora una foto alle tette e glie la mandai.
"Sei stupenda" rispose, "vorrei scoparti"
Immaginavo il suo cazzo duro che mi penetrava forte, le mi mani di muovevano forte dentro e fuori la mia figa.
Ancora un messaggio, mi inviò un video di lui che di masturbava . Nudo sul divano, la sua mano stringeva il cazzo è faceva scorrere la pelle su e giù velocemente.
Presi il cel ed iniziai un video dell'evento mie dita che penetravano la mia figa. Le gambe aperte poggiavano sul lenzuolo bianco ,la figa gonfia, Liscia senza peli, bagnata, di sottofondo il mio respiro ansimante.
"Mmmm ti voglio scopare adesso" scrisse.
Sì stava masturbando a pochi metri da me e avrei voluto uscire e saltargli sopra ma dovevo contenermi. Continuavo a masturbarmi con veemenza, ero eccitata come nn mai.
Poi finalmente un orgasmo travolgente.. venni e strillai.. forse mi aveva sentito.. poi dei passi...
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