Una famiglia per bene...(terza parte)

Ogni riferimento a persone e fatti è frutto della fantasia dell'autore.
Mentre i genitori se ne vanno in camera, Matteo e Jessica si bevono un paio di birrette prima di andare a letto. Ma per Jessica i bollori non erano ancora placati, sentiva che il fisting che le aveva fatto il paparino le aveva solo stimolato ancora di più la voglia, così prende per mano suo fratello e lo trascina in camera sua, perchè voleva farlo ancora ed ancora ma soprattutto farsi guardare da lui con un completino che si era creata e che non era mai riuscita a mostrare a nessuno fino a quel momento. Matteo si sedette sul letto e jessica tirò fuori dall'armadio il necessario. inziò col mettersi un bustino rosso fuoco con le coppe a bancolcino che risaltavano le suo procaci tette, un perizomino dello stesso colore che lasciava intravedere la patatina, e poi le autoreggenti tinta carne molto leggere ed un tacco 12 con plateu che la rendeva molto provocante.
Per il fratello tale visione fù un esplosione ormonale perchè vederla nuda era come vederla vestita vista la loro usanza di girare per casa senza vestiti. Il suo cazzo si indurì all'instante, per Jessica non fù necessario cosa ne pensasse di questo outfit. Matteo si alzò in piedi e si avvicinò a lei abbracciandola e sussurrandole parole dolci sulla sua avvenente bellezza così combinata, si baciarono appassionatamente le lingue maliziose s'intrecciarono quasi a consumarsi poi le mise la mani su quel culetto sodo risaltato da quel perizomino rosso, la sollevò e la butto di prepotenza sul letto e cominciò a leccarla tutta anche sulle calze, poi salì fino all'inguine e fù un attimo a spostare quel lembo di stoffa e trovare la fighetta già bella umida e leccarsela con vigore, Jessica lo prese per la testa e lo spinse più forte contro di lei, il piacere così intenso che le dava la faceva già venire e in un attimo la faccia di Matteo si ritrovò ben pesto imbrattata dei suoi umori esplosivi, poi si ribaciarono, per farle sentire l'odore del suo liquido che fù molto gradito. A Jessica frullava già l'idea di leccarla alla mamma per sentire il suo sapore...Per il fratellino c'era in serbo una bella sorpresa, infatti lo fece distendere sul letto con le gambe divaricate e raccolte alle ginocchia, ed iniziò a leccargli il culo infilando la lingua dentro il buchetto, Matteo cominciò a mugugnare dal piacere, il suo cazzo divenne ancora più duro, salì sulle palle e se le mise tutte in bocca delicatamente, aspirandole e spingendole fuori con la lingua, Le sentiva pulsare come se avessero l'urgente necessità di far uscire tutto lo sperma che c'era dentro...Jessica poi disse a Matteo che voleva assaggiare anche lei il suo succo, visto che la mamma non ha battuto ciglio nell'ingoiarlo, immaginava fosse davvero buono, ed iniziò a fargli un pompino degno delle migliori escort di lusso, per matteo stimolato all'inverosimile da tutte quelle stimolazioni visive e fisiche spruzzo in bocca di Jessica un'altra enorme quantità di sborra, stavolta in quella della sorella, contorcendosi tutto da quanto potente fù quell'orgasmo. Jessica ingoiò tutto soddisfatta perchè aveva davvero un buon sapore, per niente schifoso. I due fratelli si distesero a letto addormentandosi abbracciati.
L'indomani, che era domenica per cui non c'era la necessità di svegliarsi presto, si fece quasi mezzogiorno che si tirarono tutti sù. Pranzarono direttamente e l'argomento fù quello che è successo la sera prima, così visto come stavano le cose Marco ed Eva li invitarono in camera loro , per mostrargli il cassetto dei segreti come gli veniva detto quando erano piccoli, ma che in realtà era una vera raccolta di oggetti del piacere, anche un pò perverso con manettine bende, il famoso gatto a nove code, dildo e vibratori di varie misure e nell'armadio ben nascosti indumenti di pelle e completini da porno dive. Così mamma eva indosso la tuta integrale che lasciava scoperte solo la zona della patata e del culo, Marco tirò fuori le catene da appendere su quei ganci a cui i Gemelli non avevano ancora capito a cosa servissero, e legò per i polsi la mogliettina. tirò fuori il frustino ed un paio di vibratori, dandone uno a testa ai gemelli, spingendoli a seguire le proprie fantasie ed applicarle sulla mamma mentre lui dava dei colpetti sul culo. Matteo aveva quello più grosso, lo accese e cominciò a strofinarlo sul clittoride della mamma, mentre Jessica ne aveva uno doppio e capì ben presto come utilizzarlo, Marco iniziò a colpire anche la figlia sul culo e a lei sorprendentemente le piaceva. Si infilò una parte del doppio dildo nella patata e poi senza lubrificarlo lo infilò nel culetto della mamma che iniziò ad urlare dal piacere, tutta quella roba era un godimento atomico. Anche jessica godeva con il vibratore ma era un assaggino, avrebbe voluto molto di più,Matteo era allupatissimo e tolse il vibratore dalla figa della mamma per il infilare il suo membro sotto lo sguardo compiaciuto del papà che si baciava la moglie smorzando le urla di godimento che stava emettendo, eva si aggrappò a Matteo con le sole gambe, un fiume in piena le usciva dalla patata, aveva già perso il conto di quanti orgasmi avesse avuto.Poi Jessica si tolse lasciando il posto nel culetto a papà, Eva si aggrappò alle catene per aiutarsi a fare su e giù sui cazzi di suo marito e suo figlio, Jessica che ormai era in piena sintonia si mise in mezzo alle gambe di loro tre e da seduta cominciò a leccare quell'unione di cazzi sulla figa ed il culo della mamma, quella liguetta biricchina la sentirono tutti, tanto che Eva cominciò a squirtare all'impazzata facendo finalmente assaggiare alla figlia il suo liquido e per finire quasi contemporaneamente papà e fratello innondarono di sborra calda il visetto di Jessica , che si gustò quel miscuglio di liquidi, come da bambina si leccava la bocca sporca di gelato.
La famigliola si ricompose un attimo, il pomeriggio era ancora lungo per la famiglia Rossi,mamma e papà avevano altre cose interessanti da mostrare ai gemelli (fine terza parte)