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Le sorelle sconosciute

16.03.2020 |
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"Nel frattempo arriva la telefonata di Marco e gli dico di raggiungerci al lido, nell'attesa noto che le due sorelle si lanciano dei messaggi con gli occhi senza capirne il significato..."
Premetto che il racconto è realmente accaduto.Agosto 2000 spiaggia dell'agrigentino. Mancavano 2 mesi al mio matrimonio, un venerdì pomeriggio decisi di scendere in spiaggia per rilassarmi. I soliti conoscenti le solite facce la solita routine . Verso le 18:00 quando tutti ormai cominciavano a risalire notai due ragazze intente alla ricerca di qualche cosa. Entrambe sui 25-28 anni magre una con i capelli rossi e l'altra con i capelli neri. Le vedevo disperate ma non riuscivo a capire cosa avevano perso. Mi alzai e chiesi loro se potevo essere d'aiuto visto che la brunetta quasi piangeva , mi dissero di avere perso le chiavi della macchina. Dopo averle aiutate ma con esito negativo gli proposi che le avrei accompagnate volentieri a prendere la copia della chiave a casa loro. Quindi scopro che erano sorelle e che vivevano in un paese a pochi km da dove eravamo. Salite in macchina la rossa si sedette dietro e la bruna davanti , devo dire che entrambe a avevano due fisici da urlo magre slanciate e con una 3 abbondante.sentii un forte odore inebriante e pungente che emanava la bruna , la cosa risveglio alcuni sogni che ogni tanto facevo cioè di essere posseduta da una donna. Arrivate in paese prese le chiavi e ritornate a riprendere la macchina la rossa propose di andare a bere qualche cosa,ma nel frattempo mi chiama il mio ragazzo ricordandomi che alle 20:30 ci saremmo visti nella casa che stavamo per completare in vista delle nozze. Mentre eravamo sedute in un lido a sorseggiare una bibita fresca la bruna mi chiede di accompagnarla in bagno. Perplessa di come mai l'avesse chiesto a me e non alla sorella accettai e la segui, giunti in bagno non perdeva occasione di strusciarsi contro il mio corpo e tra quell'odore che emanava e il cocktail alcolico cominciai a eccitarmi. Mi guardo come una gatta in calore mi baciò sulla guancia mi disse grazie e uscimmo ritornando al tavolo dove la sorella sorrideva sorniona. Nel frattempo arriva la telefonata di Marco e gli dico di raggiungerci al lido, nell'attesa noto che le due sorelle si lanciano dei messaggi con gli occhi senza capirne il significato. Arrivato il mio fidanzato dopo esserci scambiati i numeri di telefono ci siamo salutati e lasciata la mia auto nel parcheggio insieme a Marco andiamo nella nostra futura casa per sistemare alcune cose giunti dentro casa Marco ne approfitta per una doccia io ancora inebriata ed eccitata da quell'odore mi infilo in doccia con lui . Più di un'ora a fare la porca con lui pensando al profumo di lei.
Verso le 21 Marco mi riaccompagna alla macchina e mi accorgo che tra il sedile anteriore e il freno mano un perizoma bianco e un foglio di carta. Apro il foglio leggo :" chiamami appena sei sola". - continua-
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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