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Beviamo qualcosa in tranquillità


di RainbowVI
08.02.2020    |    298    |    3 9.2
"Mi abbasso tra le sue gambe, la lecco ancora risalendo sul suo addome, poi al seno..."
Chiaccherando avevamo deciso di vederci e abbiamo optato per andare a visitare un locale.
Di quelli particolari, attrezzati.
Non avevamo fatto progetti, eravamo curiosi di andarci insieme e di vedere cosa sarebbe successo intorno a noi mentre bevevamo tranquillamente qualcosa.
Quei tipi di locali di solito hanno un dress-code ben preciso, quindi optiamo per vestirci per una serata elegante.
Laura indossa una fantastica scollatura, visto che è ben cosciente dell'effetto che ha sudi me, ma niente di volgare in realtà.
Arriviamo al locale e andiamo a prendere qualcosa da bere. C'è un'enorme pista da ballo piena zeppa di persone e tutto intorno dei tavolini in penombra. Ci sediamo ad uno di questi.
A fianco a noi c'è altra gente, alcuni bevono, altri sembrano essere impegnati in altro, ma non si riesce a capire molto perché sono nascosti dal buio.
Lei nota una coppia.
Si baciano ma le mani di lei sono visibilmente impegnate su di lui e sussurrando, Laura, si è messa a commentarli mentre continua a fissarli. Sta bevendo tanto e si vede.
Ho le braccia distese sui braccioli del divanetto e le accarezzo la nuca con la punta delle dita. Il suo modo di parlare ora è diverso. Credo stia apprezzando il fatto di guardarli
Decido, così, di dire ad un cameriere di portare da bere ai due tizi impegnati per ringraziarli da parte di lei.
La ragazza ci guarda e sorride, ma non si ferma, lui invece sorseggia un po' dal bicchiere. Laura ha gli occhi fissi su di loro mentre faccio scorrere le mie dita dalla sua nuca giù lungo la schiena. Un tranquillo grattino, niente più, ma sommato alla situazione credo che lei non sia altrettanto tranquilla.
Le sposto i capelli e le mordo il lobo di un orecchio dicendole di non distrarsi.
Vediamo lui irrigidirsi di colpo, lei però continua a muovere la mano. Più che massaggiarlo ora lo sta accarezzando, ma a quanto pare, nonostante lui abbia finito, lei preferisce continuare a massaggiarlo, infatti la mano, quando torna sul tavolo, dimostra che lui ha decisamente finito.
La mette in mostra e fissa lei. Laura si giri verso di me e mi dice che devi andare in bagno.
Mi chiede anche se mi va di accompagnarla. La seguo.
Scopriamo che non era un bagno ma un’enorme stanza nel buio quasi totale.
Entriamo.
Si gira verso di me e mi bacia. La spingo dentro. C'è un divano, la stendo li sopra e mi metto su di lei.
La bacio tra i seni, poi sul collo, e di nuovo alle labbra.
La spoglio, le copro gli occhi con la mia sciarpa.
Le bacio l'addome mentre le accarezzo le gambe.
Sente la mia lingua nell'interno coscia dove mi soffermo.
Ansima.
Molto.
Sente delle mani accarezzarle il seno, sa che non sono le mie.
Inarca la schiena per il piacere quando sente stringere il suo seno mentre la mia lingua si avvicina sempre di più al centro.
Allunga una mano e accarezza quello che riesce a toccare e, da quello che tocca, capisce che non è la sola ad essere e eccitata.
Segue il contorno, lo stringe forte e comincia a muovere la mano mentre la mia lingua entra dentro di lei.
Lo sente duro tra le dita, le muove velocemente.
Vuole farlo impazzire.
Qualcuno le morde un capezzolo e le mie dita si uniscono alla mia lingua.
Geme.
Forte.
Mi alzo, mi sbottono i pantaloni.
Mi sente entrare.
Lo avvicina a sé e lo porta in bocca.
La guardo succhiarlo e la cosa mi eccita moltissimo.
Se ne accorge perché divento più violento. Mi guarda negli occhi mentre continua a succhiare.
È vorace e lui accusa il colpo.
Lo porta sul suo seno e lo lascia venire.
Mi avvicino e la bacio mentre la scopo più forte che posso.
Le vengo sull'addome ansimando e sorride mentre mi guarda venire, contenta di quello che ha combinato ad entrambi.
Mi abbasso tra le sue gambe, la lecco ancora risalendo sul suo addome, poi al seno.
Resto a leccare i suoi capezzoli sporchi di uno sconosciuto. Ne assaporo ogni goccia.
Mi prende per i capelli e mi bacia per sentire sulle mie labbra il sapore di entrambi.
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