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Il giochino del paese

21.04.2022 |
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"Si perché sono oggi considerato alla pari di tutti ma libero dei suoi segreti sessuali..."
Anni 80 , piccolo paesino bigotto appena colpito da una notizia per quell'epoca peggiore dell'Apocalisse,un giovane quindicenne trovato ad amoreggiare in un fienile con il figlio sedicenne del sindaco..Oggi passati cinque anni tutto è tornato alla normalità ed io quel quindicenne, oggi forse l'unica persona di questo piccolo paesino a poter godere di quello che allora l'aveva portato giù fino all'inferno.si perché sono oggi considerato alla pari di tutti ma libero dei suoi segreti sessuali.
Quellumiliazione oggi fa si che segretamente tutti quelli che hanno voglie perverse mi cerchino segretamente per realizzarle.
Oggi ventenne ho anche imparato a trarne vantaggio così senza chiedere a seconda delle voglie,lascino un pensierino...e tanti hanno voglie decisamente forti.
Mi hanno chiesto di nascondermi fuori da una porta di casa perché il padrone all'ultima uscita con il loro cagnolino voleva essere umiliato vicino alla porta del salotto per vedere la moglie mentre veniva scopato, farsi venire in bocca e ancora con la bocca piena rientrare in casa,farmi scopare da pastore nella stalla delle pecore ,dive mi ha messo a culo all'aria sul dorso di una pecora.
Capite perché un regalino lo trovo giustificato.
L'apoteosi di questa situazione quasi vicina all'assurdo è che per me veniva tutto piacevolmente naturale e destinatato.
Non passava giorno che almeno un paio di miei concittadini non veniva a trovarmi.
Siamo una comunità di una volta religiosa fuori tanto quanto indemoniata nel segreto
Da sempre il mio più grande desiderio è fare uscire i desideri del nostro parroco... è umano e come tale frena e nasconde anche lui voglie sessuali estreme.voglio vedere la sua reazione alla mia bocca.
Decido di nascondermi sotto l'altare e assecondare ogni situazione nasca.
Inizia la cerimonia, quando il parroco scende verso quei finti credenti si avvicinano i due chierichetti, miei coscritti con i quali ovviamente ho già avuto modo di giocare.
Mi faccio intravedere e mi giro mostrando il mio culetto nudo .i
Fortunatamente ben coperti da pompose composizioni floreali per la festa da poco passata,il primo mi si avvicina e prova ad aprire il buchino e con tanta delicatezza inizia a farsi largo col suo bel cazzo, l'altro mi prende la mano per usarla per una sega reciproca.
Sotto presi dal passaggio con benedizione tra le file nessuno alza gli occhi verso di noi lasciandoci liberi di continuare....
Il rischio non permette di lanciarci cambiando posizioni e dopo qualche minuto il primo si lascia andare dentro di me,io e l'altro raggiungiamo il telo che copre anteriormente l'altare con due bei getti .
Finisce il giro tra i banchi perfettamente quando noi tornammo alla normalità.
Non sono più così assalita dalla mia troiaggine ora che mi sono lasciata andare con i chierichetti e mi vergogno un po' all'idea di infilarmi sotto la tunica del parroco.
Fossi stata fuori come gli altri forse avrei notato della pausa nel salire verso l'altare alla vista di due abbondanti macchie umide che poco prima quando lui stesso aveva apparecchiato l'altare non c'erano.
Resto immobile quando mi si mette davanti e anche adesso non posso notare che lui stesso aveva notato i rossori sui volti dei due ragazzi entrambi un po' stropicciati proprio all'altezza del pube.
Continua la funzione e per la prima volta usando la scusa di fare una seconda offerta fa scendere i chierichetti mentre lui rimane all'altare come chiuso in un momento di raccoglimento.
È passato un po' di tempo e tutto sta tornando alla normalità comprese le voglie perverse addormentate con il ritorno alla realtà nell'attesa che tutto finisca e mi permetta di tornare a casa.
Purtroppo non erano le stesse idee del parroco che sempre in quel momento di finto raccoglimento iniziò lentamente a toccarsi il pacco fino a far uscire il suo cazzo attraverso la tunica.
Aveva capito unendo i segni visti prima e avvicinandosi all'altare mi fa trovare il suo uccello a pochi centimetri dal viso.
Dentro di me esplode subito tutto e con la voracità di un vampiro spingo fino in fondo alla gola il suo bastone..
Il mio sogno si sta avverando con il bonus dei chierichetti e che il parroco ha preso spontaneamente l'iniziativa.
Continuo il mio pompino mentre impassivo lui continua raccontando aneddoti senza dare nessun cedimento.
Mi sembra che a volte nelle pause bisbigli pianissimo parole rivolte a me che aspettavo...
Sta dicendo le ultime parole e aspettando anche la sua fine vengo sorpreso quando invece di raggiungere l'orgasmo, mi usava come wc lasciandosi andare in una veloce pioggia dorata e abbassando lo sguardo verso di me mi fredda con poche parole"pensavi ti dessi il mio premio dopo che hai fatto peccato qui con così tanti animi persi oggi?
Ti meriti solo questo per ora e apri meglio la bocca".
Detto questo mi obbliga a bere tutta la sua pipì in silenzio guardandomi con uno sguardo da posseduto dal male.
Liberato completamente si sistema chiudendo nuovamente le tendine e sussurrandomi che per il premio ora potevo riceverlo,di aspettare solo che tutti uscissero......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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