La poltrona nera

Buio.
La pelle nera mi sfiora il viso i sensi si accendono, i suoni della pista da ballo diventano più forti ma allo stesso tempo ovattati dalle pulsazioni che l’eccitazione accelera.
Completamente nuda percepisco la presenza degli altri, il loro respiro che si perde nel mio che aumenta di attimo in attimo durante l’attesa, sento le pulsazioni passarmi direttamente nel basso ventre, sento scivolare dal mio profondo la mia eccitazione.
La voglia di essere toccata dopo qualche istante è talmente forte che inizio a mordermi le labbra, unico movimento che mi è concesso, i polsi costretti al di sotto della poltrona e le gambe allargate ferme sul supporto di legno i tacchi incastrati nei buchi. Esposta e vogliosa riesco a percepire l’umidità del respiro delle persone che sono nella stanza, la sento sulla mia pelle candida sui capezzoli più scuri e turgidi osservati da mille occhi, l’eccitazione sale, toccami.
Sento lo schiocco prima del colpo sul capezzolo, sussulto e gemo. Non è dolore è eccitazione che sale ancora di più, bramo di essere colpita di nuovo e mentre lo penso ecco che un nuovo colpo arriva sull’altro capezzolo non ho ancora finito di percepirlo che ne arriva un altro sul clitoride, urlo di piacere.
Godo nell’immaginarmi lì distesa e non so chi sia che mi colpisce potrebbe essere il mio compagno, un altro uomo o magari una donna, deve essere una frustino piatto di pelle, una scossa di piacere e sento un altro colpo arrivarmi sempre sul clitoride mentre il mio compagno mi stringe il capezzolo con le sue mani affusolate, lo tira un po’ la posizione è strana capisco che non è lui che usa il frustino, ormai sono grondante e incalzano il ritmo. Frustino, capezzolo, frustino sul fianco e mano sulla fica, è un’altra persona, la sento che si posiziona fra le gambe, tremo e sono in trepidante attesa prima che mi tocchi immagino la sua lingua e poi eccola, capisco che è una donna che inizia a leccarmi a bere tutta la mia broda, mi scopa con la lingua, poi succhia, poi lecca poi lentamente inizia ad infilare il dito morbidamente. Il clitoride pulsa e mi fa godere. Ecco due frustini sul seno mentre mi tirano i capelli. Il mio compagno si avvicina all’orecchio e mi dice che sono una troia e che devo godere come tale, vibro e gemo.
Voglio un cazzo, gli rispondo, prima di aver finito di dirlo la mia bocca viene riempita da una cappella immensa, è il suo cazzo, poi mentre me lo sfila ne sento entrare un altro, sto letteralmente bagnando la donna che mi lecca la fica.
Nella mia bocca ormai si alternano tre cazzi diversi, li sento pulsare, li sento diventare sempre più gonfi, e mentre mi scopano la bocca, bagnata e calda; altri due mi iniziano a leccare, ciucciare e mordere i capezzoli sto godendo da matti, sento due cazzi appoggiati sui piedi e almeno 4 paia di mani che mi toccano, che mi bramano e mentre la donna inizia a cercare di farmi squirtare capisco che qualcuno la sta scopando la sento godere mentre prende il cazzo a pecora e cerca di farmi godere ciucciando il clitoride e cercando di farmi squirtare, il pensiero che possa essere il mio compagno mi sconquassa di piacere e quando sento la sua voce venire proprio da lì che dice “senti come me la scopo dai dagli da bere” ad ogni colpo che mi arriva dalla bocca di lei. Sono talmente eccitata che appena sento il primo cazzo sborrarmi in faccia urlo, e in preda agli spasmi inizio a squirtarle in faccia, subito sento altra sborra calda su un piede, altra su un seno e l’ultimo nella bocca completamente aperta dal godere, altro sperma e ancora, mi stanno riempiendo.
Poi sento lei che viene spostata e il cazzo del mio compagno che mi spana la fica, finalmente penetrata continuo a godere ed avere orgasmi finche non mi riempie anche la fica di sborra.
Nel silenzio irreale sento un’altra donna godere di fianco a me.
Vorrei un video per poter rivedere la scena talmente forte da far eccitare e godere anche gli altri.