Prime Esperienze
4.4 Daniel e Sarah: risveglio

14.08.2021 |
2.085 |
1
"Dormiva scomposta ma il suo viso aveva un'espressione angelica con quei capelli dorati che gli correvano lungo la guancia..."
Era la prima volta che Daniel dormiva nello stesso letto con una ragazza ed era stato molto fortunato visto che si trattava di una persona a cui voleva veramente bene e che ricambiava quei sentimenti. Il ragazzo fu il primo a svegliarsi, nonostante ieri avessero fatto molto tardi, era sempre abbastanza mattiniero, quando aprì gli occhi la prima cosa che vide fu la mano di Sarah poggiata sul suo petto.
Avevano deciso di dormire entrambi con solo intimo addosso e questo rese subito l'atmosfera piccante.
Quando realizzò quel contatto e la situazione generale in cui si trovava, subito il suo pene diede segni di movimento.
Sarah dormiva di lato, rivolta verso Daniel. Le lenzuola evidentemente di notte si erano spostate e coprivano la ragazza solo fino alle ginocchia lasciando alla vista di Daniel quasi tutto il suo corpo coperto solamente dall'intimo.
Quando lo sguardo del giovane si soffermò sul reggiseno notò che una delle sue mani era proprio incastrata sotto lo splendido seno coperto di Sarah, la cosa mandò una nuova scarica di eccitazione al suo cazzo.
Il ragazzo si mosse lentamente per cercare di spostarsi senza svegliarla, tolse prima la mano di lei dal suo petto e poi arretrò con piccoli movimenti per sfilare la mano bloccata da quelle bocce paradisiache.
Sistematosi in una posizione più comoda ma meno eccitante si soffermò a guardare la ragazza.
Dormiva scomposta ma il suo viso aveva un'espressione angelica con quei capelli dorati che gli correvano lungo la guancia.
La bocca era leggermente aperta, e che labbra fantastiche che aveva!
Era impossibile anche per uno come Daniel non pensare a cosa quelle labbra avrebbero potuto fare sul suo cazzo.
Il ragazzo non riuscì a trattenersi e le accarezzò delicatamente con il pollice, mentre le altre dita allontanavano dalle guance i capelli e sfioravano dolcemente quella morbida pelle.
Quel contatto fece muovere Sarah nel sonno, il ragazzo capì che doveva smetterla o l'avrebbe svegliata.
La osservò per qualche altro minuto ipnotizzato dal ritmo del suo respiro, dalla pelle liscia e da quel collo che avrebbe baciato per ore e ore.
Si limitò a dargli un bacio sulla fronte e dopo si costrinse ad alzarsi, voleva preparargli la colazione, gli sembrava una cosa carina, anche se forse un poco troppo romantica.
Doveva mettersi in testa che loro due erano solo amici, amici che ogni tanto si sarebbero divertiti a letto insieme.
In ogni caso voleva fare un gesto carino per ringraziarla della notte passata insieme, quindi non cambiò idea.
Preparò roba abbastanza semplice, non poteva fare nulla di caldo visto che non sapeva quando Sarah si sarebbe svegliata, era una gran dormigliona.
Ma scelse tutta roba che all'amica piaceva molto, ormai dopo anni conosceva i suoi gusti.
Finito di preparare tutto si rese conto che era da ieri al locale che non guardava il suo telefono, non si ricordava nemmeno dove lo avesse messo.
Si mise a cercarlo e alla fine lo trovò nel bagno, lo aveva lasciato lì probabilmente dopo la sega che si era fatto al ritorno dal locale.
Da abitudine andò a cercare le finestre web con i porno per chiuderle, se le dimenticava sempre aperte, però si rese conto presto che non ne aveva aperta nessuna. Il soggetto della sua eccitazione di ieri non erano delle attrici ma una ragazza che in questo momento dormiva nella stanza di fianco.
Poi notò una cosa strana, aveva ricevuto dei messaggi da Sarah.
-Immagino tu ti sveglierai prima di me, come sempre, quindi ti lascio qui un regalino per aiutarti a sistemare il tuo alzabandiera mattutino.-
Al messaggio seguiva una foto, era Sarah in una posa sexy, sdraiata sul letto indossando l'accappatoio che però era completamente spalancato sul davanti, con una mano si stava stringendo le tette schiacciando una gemella verso l'altra, tuttavia una mano poteva contenere ben poco di quel paradiso ma riusciva comunque a coprire i capezzoli.
Il sesso della ragazza era coperto unicamente dalla cintura dell'accappatoio che passava esattamente sul solco, affondandoci leggermente.
Dopo la foto un secondo messaggio:
-Divertiti! Nel secondo cassetto del mio armadio ci sono dei preservativi, se ne approfitti per riempirne uno ho in mente un gioco o due che possiamo fare quando mi sveglio.-
Nei piani di Daniel per quella mattina non vi erano seghe solitarie, voleva restare carico e in forma per quando Sarah si sarebbe svegliata ma dopo quei messaggi e quella foto il cazzo del ragazzo impartì al cervello un solo e irrevocabile ordine: svuotami.
Daniel tornò nella camera della ragazza diretto verso l'armadio.
Sarah nel mentre si era svegliata, stava per salutare il ragazzo ma poi si rese conto che lui era intento a frugare nell'armadio e si ricordò del messaggio che gli aveva lasciato, così decise di far finta di niente e continuare a fare la bella addormentata nel bosco in attesa della sborrata del suo principe azzurro.
Con gli occhi socchiusi osservò il suo amico aprire il cassetto e rimanere stupito. La ragazza fu costretta a soffocare una risata quando l'amico tirò fuori dal cassetto il vibratore e lo osservò stranito.
Alla fine Daniel chiuse l'armadio e si rifugiò in bagno con il preservativo che aveva recuperato.
Sarah lo seguì a distanza e arrivata alla porta del bagno si mise a spiarlo dalla serratura, che questa volta per fortuna non era tappata e puntava dritta dritta sul ragazzo che seduto sul wc si stava infilando il profilattico su un palo già dritto e duro da qualche minuto.
La ragazza aveva già sentito la presenza di quel cazzo che premeva su di lei, lo aveva già palpato e si era fatta un'idea delle dimensioni.
Certo da quella distanza non poteva avere informazioni precise ma quello era indubbiamente un cazzo capace di farla divertire.
La sega iniziò lentamente, il profilattico calzava a pennello ed era lubrificato quindi favorì il lavoro di mano.
Anche l'eccitazione di Sarah crebbe e si ritrovò senza volerlo con una mano nelle mutandine, poi però riprese il controllo e si fermò, aveva paura di fare rumore e inoltre voleva conservare tutta la sua voglia per dopo.
L'attenzione del ragazzo era completamente rivolta al telefonino, a quella foto che lo stava facendo impazzire.
La ragazza si era veramente impegnata a fare una foto capace di ispirare l'amico ma senza mostrare troppo.
Dopo alcuni minuti, che per Sarah sembrarono infiniti, il respiro del giovane si fece più veloce, i muscoli si irrigidirono, il cazzo pulsava e la punta del profilattico si gonfiò diventando bianca.
Il ragazzo si riposò, restando seduto e fermo mentre il suo cazzo pian piano si sgonfiava, a quel punto, prima che potesse cadere da solo, Daniel rimosse il preservativo e fece un nodo per bloccare il succo all'interno. Si fermò ad osservarlo probabilmente chiedendosi che razza di gioco volesse fare la sua amica con un preservativo usato.
Alla fine si fece una doccia veloce, si lavò i denti, si rimise le mutande e uscì dal bagno con il preservativo stretto fra le dita. Si ritrovò Sarah sveglia, appoggiata al muro di fronte e con un sorriso accattivante sulla faccia. Ovviamente indossava ancora solo mutande e reggiseno.
D: "B...Buongiorno!"
Sara gli sì avvicinò e ricambiò quel saluto con un dolce bacio.
S: "Buongiorno anche a te, vado un momento in bagno e sono da te. Aspettami in camera tua."
D: "Ho preparato la colazione."
S: "Oh che carino che sei, sei sveglio da molto allora, va bene allora aspettami in cucina. Questo dallo a me, lo custudisco io!"
Sarah sfilò dalle mani di Daniel il profilattico.
S: "Bello pieno! Vai, ci vediamo fra poco!"
La ragazza non avendo esattamente una tasca o qualcosa dove tenere il profilattico decise di infilarselo nel reggiseno sotto lo sguardo stupito di Daniel.
La colazione fu molto veloce, avevano entrambi molta voglia di tornare a letto, ma non fu priva di piccoli momenti erotici.
Le labbra di Daniel si sporcarono di Nutella e Sarah le ripulì baciandole, poco dopo dalla fetta biscottata della ragazza cadde, per nulla casualmente, della marmellata che andò a finire dritta dritta sulle sue cosce.
Daniel capì il gioco, si inginocchiò e si avvicinò alle gambe della ragazza che le spalancò pronta a farsi ripulire.
I baci e le leccatine andarono ben oltre alla semplice pulizia e Sarah dovette fermare il ragazzo quando iniziò a scostarle le mutandine.
S: "Dani...credimi... apprezzo molto ma vorrei che facessimo altri passi prima di fartela assaggiare."
D: "Va bene, io sono sazio, di cibo almeno, tu?"
S: "Idem, andiamo!"
I due mano nella mano si diressero nella stanza di Daniel, non senza prima fermarsi a pomiciare contro il muro del corridoio un paio di volte.
(Continua)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per 4.4 Daniel e Sarah: risveglio :
