Con la collega che pensavo fosse una santa

Lavoro come autista in una azienda e a fine giornata porto i documenti in ufficio dove lavorano tre mie colleghe di 55 52 48 anni a volte si scherza anche su cose di sesso due sono alla mano e gli piace scherzare una invece fa la timida diventa rossa e mi dice di piantarla.
Per natale siamo andati a la cena aziendale a Milano in un ristorante la collega timida di 48 anni abita al paese vicino al mio e mi ha chiesto se andavamo insieme perché non si fidava a guidare in Milano da sola.
La passo a prendere andiamo a Milano circa mezz’ora di strada si parla normalmente perché so come è.
Mangiamo ci si diverte tutti i colleghi insieme.
Finiamo circa a mezzanotte stiamo tornando e lei prende il discorso delle mie battute al lavoro e io gli dico lo so che a te danno fastidio però mi piace scherzare e lei mi dice perché pensi questo di me gli dico perché vedo che sei timida e diventi rossa.
Lei mi dice a me non piace parlare molto di queste cose preferisco farle mi dice tu pensi che io sia una santa.
Gli dico si e credo che non ti piace molto fare sesso e che comunque lo fai da suora ahahah.
Mi dice ti sbagli invece è ora te lo dimostro e incomincia a palpare il mio cazzo mentre guido e a un certo punto mi dice parcheggia a bordo strada.
Mi parcheggio a lato del marciapiede mi apre i pantaloni tira fuori il mio cazzo e incomincia a succhiarlo e io gli dico Sara va che passa la gente a piedi ti possono vedere e lei meglio e gli dico ah ti piace fare la troia mi dice si molto con mio marito non posso perché è un uomo di chiesa.
Lo succhiava da urlo molta gente ci ha visti a un certo punto gli dico dai andiamo e lei mi dice dove e io ti faccio fare un po’ la troia stasera partiamo mi fermo in un autogrill e andiamo in bagno delle donne ci chiudiamo dentro la metto con forza al muro gli abbasso i pantaloni e gli infilo il cazzo dandogli bei colpi forti e che entrasse tutto lei mi diceva continua non ti fermare e io li vuoi più forti e lei si più che puoi e godeva come una rroia lo presa per i capelli e gli dico adesso te lo metto nel culo lei mi dice sì però fai piano perché il tuo cazzo è grande e ho obbedito lo mettevo piano dopo un po’ mi dice dammi un po’ più forte gli dico ok però dimmi se ti fa male che mi fermo inizio più forte lei mi dice ahi mi fa male e io vuoi che mi fermo e lei no no continua pure.
Ieri la incontro alla macchina del caffè al lavoro e mi dice allora quando lo rifacciamo ancora gli dico quando vuoi tu e mi dice ci vediamo domenica pomeriggio.
Non vedo l’ora che arrivi domenica per vedere che succede.

Ti adoro collega Sara