Io,lei e il mio amico - parte 2

Riprendiamo da dove eravamo rimasti....
Eleonora è ormai al punto di non ritorno, massaggia con estrema sensualitá il cazzo di Francesco da sopra i pantaloni, e io,assistendo a quella scena, provo quasi piú piacere di lui.
Quello che era uno sguardo spaventato e esitante si tramutò in un espressione di godimento,sul volto della mia ragazza.
Francesco invece sembrava ancora incredulo.
Il resto del viaggio prosegue con battute commenti e palpeggi, nessuno dei 3 ce la faceva piu,propongo di fermarci a giocare da me, e con un escamotage li faccio restare soli,faccio andare prima lei in bagno, Francesco tesissimo mi chiede se va tutto ok e se puo fare qualcosa...
Gli rispondo che va tutto alla grande,puo fare quello che vuole,gli dico di toccarla e che lei lo toccherá.
La porta si apre e lei torna dentro, vai in bagno lui,lei mi sorride e mi accorgo di quanto io la ami e quanto adori vedere il suo sguardo quando è felice, ritorno in me poco dopo, le chiedo se è sempre sicura,annuisce e mi bacia,lui torna poco dopo in salotto cosi li guardo sorridendo e con sguardo malizioso, piu mi avvicino alla porta piu il cuore mi pulsa con potenza, esco lasciandogli un po di tempo per vincere la timidezza.
Nella mia mente mi chiedo se stiano gia facendo qualcosa, se stanno parlando,se si palpano o se sono ancora immobili a 3 metri distanza con i vestiti addosso.
Non ce la faccio piu voglio vedere,vado verso la porta dopo alcune esitazioni e faccio per impugnare la maniglia quando sento dei rumori di baci,non ci credevo stava succedendo sul serio, la mia curiositá divenne incontrollabile,aprii in silenzio la porta per sbirciare e vidi i piedi nudi di lei messi di lato,da questo capivo che si era sdraiata e tolta le scarpe,aprii la porta qualche centimetro e riuscii a intravedere le sue natiche ormai nude incorniciate da un bellissimo perizoma nero,e le gambe di lui distese sul divano-letto,aspettai altri istanti,continuavo a sentire che si baciavano.
Per vedere meglio dovevo aprire la porta ancora un po,quando lo feci notai che lei aveva il suo cazzo in mano e dopo averlo baciato in bocca scese verso il petto, e l'addome con una lentezza straziante.
Finalmente era arrivata dove volevo,iniziò con delle leccate quasi accidentali alla base del pene e sul basso ventre e sulle palle, le lasciai il tempo di leccare la cappella ed entrai come per rovinare il gioco "ahh hai capito la porca" dicendole di legarsi i capelli cosi da poter vedere meglio la sua bocca accogliere il cazzo ormai di pietra e far durare di piu quel momento,si legò quella criniera e inizio nuovamente a dedicarsi a quell'uccello,riprese a segarlo leccandolo intorno e poi dopo averne leccato la lunghezza si sofferó a leccarne la cappella per poi finalmente metterlo in bocca e avvolgerlo con le labbra.
Il momento perfetto,le mie fantasie erano li davanti a me,ancora incredulo,eccitato come mai prima,vedevo la mia ragazza mostrarsi come era,libera,vogliosa senza il timore di esprimere la propria libido.
Inizió a fargli un lungo,sensuale,eccitantissimo pompino.
Entrai nel salotto dopo alcuni istanti,sedendomi dove avrei potuto guardare meglio e dopo un po andai dietro di lei,toccandola,togliendo quel perizoma che sembrava tatuato sul suo bellissimo fondoschiena, iniziai a procurarle piacere con le dita,per poi tuffarmi con la bocca su quel culetto a 90 gradi,continuai a servirmi delle dita mentre la lingua cercava il suo ano,per poi tornare alle sue calde labbra totalmente bagnate rivelando quanto fosse eccitata.
Iniziai ad avere voglia anche io di metterglelo in bocca e cosi,dopo essermi spogliato lo avvicinai a lei,che lo afferrò subito per masturbarlo mentre continuava a far sparire quello di francesco nella sua bocca,poi toccò a me e passato qualche istante iniziai a scoparla,mentre riprese a gustare il nostro ospite.
Quando toccò a lui scoparla in una stupenda pecorina notai quanto fosse eccitato e quanto lei godesse,roteando gli occhi e avvinghiare e unghie ai miei fianchi tanto da graffiarmi mentre me lo succhiava.
Dopo una quarantina di minuti venimmo entrambi mentre lei si godette svariati e copiosi orgasmi.
Spero di ripetere l'esperienza, e consiglierei a tutte le giovani coppie unite da una forte complicitá di sperimentare almeno una volta queste fortissime emozioni.

Spero che il racconto vi sia piaciuto,qualora la punteggiatura sia sbagliata vi prego di avere pazienza, inoltre mi scuso per l'attesa e vi ringrazio per i bei commenti e per il successo che la nostra prima esperienza ha avuto.

C'è ancora una settimana da raccontare...e spero anche qualcosa in piu in futuro,grazie