Mia cugina Simonetta.....

1966 estate, 13 anni io, 14 anni lei. I nostri genitori lavoravano tutto il giorno e di conseguenza, da qualche anno, la nostra vita scolastica si svolgeva presso istituti religiosi in quanto erano disponobili ad un orario "a tempo pieno". Terminato l'anno scolastico trascorrevamo il mese di giugno in colonia e poi luglio ospiti della nonna in campagna. Anche quell'anno solito susseguirsi degli eventi, la mattina trascorreva velocemente tra colazione, fatta tardi, e qualche giro in bicicletta, poi pranzo ed il pomeriggio a leggere i girnalini nel fienile in attesa che i "grandi" tornassero dal lavoro nei campi per poter andare con il trattore a trovare i nostri amichetti nelle cascina vicine. Mia cugina non era ancora "sbocciata", di femminile solo qualche accenno, per questa ragione l'avevo sempre vista come una compagna di giochi. Da qualche giorno era iniziato il periodo "in cascina", distesi sul fieno, nel fienile a leggete Topolino, Capitan Miki, Blek macigno, io, fumetti rosa per lei. Avevo notato che di tanto in tanto si grattavo lì, ma non avevo posto particolare attenzione. Un pomeriggio appena arrivati nel fienile mi disse "Sai come nascono i bambini?", colto alla sprovvista boffonchiai qualcosa, non sai niente, vieni che ti spiego io. anzi, mettiamoci nudi così capirai meglio. Vedi io sono diversa da te, tu hai il pisellino ed io ho la patatina, quando un uomo ed una donna si vogliono e si danno i baci sulla bocca, si fanno le coccole, stanno sempre insieme, quando sono soli e fanno quelle cose, il pisellino si drizza e se la donna lo fà entrare nella patatina dopo 9 mesi nascono i bambini. Rimasi senza parole: Ma sai come succede questo? Quando il pisellino è dentro alla patatina dopo un pò esce del latte e dal latte inizia la costruzione del bambino. A dire il vero il "latte" l 'avevo già visto, il periodo delle pippe da solo ed in compagnia si protraeva già da tempo, ma non conoscevo il resto: Dai fammi vedere come fai a far uscire il latte! Sconforto totale, le dimensioni non erano generose e sottoposto a quella richiesta divenne ancor più insignificante. Abbozzai ad un principio di masturbazione, ma senza convinzione i risultati erano penosi. Dai dai mi sà che tu non sei capace a far uscire il latte, siediti quà che ti aiuto. Eseguii l'ordine, lo prese in mano, solo che lo prese stringendo anche la peluria ed al primo su e giù il piccolo boschetto venne decimato oltre al dolore!!! Scusami faccio piano, ti prometto. Ripartì la mano, a poco a poco il pisellino divenne barzotto e poi duro. Hai visto che sono più brava di te!!?? Ma quanto ci vuole prima che il latte esca? Già da giovani rompono le balle! Aspetta, ancora un pò e poi esce..... Non ci volle molto, il primo schizzo la colpì sul viso, gl'altri un pò su di me un pò su di lei. Era molto determinata, presumo che si fosse studiata la regia perchè non si irritò per lo schizzo in faccia, anzi, quando ebbi terminato di spargere il seme, con un dito ne assaggiò un pò. Non sà di nulla, mi disse, solo un pò amarognolo....Hai visto che ti è piaciuto ??? dai, ora voglio anch'io fare i versi che hai fatto tu, mi prese la mano e se la mise sulla patatina, ora fai come ti dico e vedrai che anch'io faccio il latte: Non passò molto tempo ed anche lei fece il latte !!!! Ci rivestimmo in fretta perchè la nonna era sulle nostre tracce. La sera non parlammo di quello prima di addormentarci, non sò lei ma io stentai a prendere sonno, mille pensieri correvano nella mia mente. Il pomeriggio successivo appena entrati nel fienile mi salto addosso, via i vestiti ....ed altro latte. Andammo avanti qualche giorno a monovella, poi i miei ormoni incominciarono a prendere l'iniziativa: perchè non ci diamo qualche bacio? Non quelli che si danno quelli che fanno i bambini mi disse, se vuoi solo sulla bocca chiusa! Tra me dissi: ma come si danno i baci quelli che fanno i bambini? Mah... Qualche bacio a stampo e la cosa aveva già un'altro gusto. Ti posso dare un bacio sulla patatina? Ma non è lavata, ho fatto la pipì....aspetta vado sotto al rubinetto....Baciai la patatina, un bacio, due baci, tre baci.... mi alzai.... se vuoi continua pure...mi piace...più della mano !!!! E fece il latte dimenandosi. Dai ora dammi i baci sul pisello è pulito non ho ancora fatto la pipì... si avvicinò, con lingua lo assaggiò, poi incominciò a baciarlo da sopra a sotto... ma così il latte tardava ad uscire, in compenso mi erano venute due balle come quelle del toro Antenore chiuso nella stalla. I baci non bastano, prova a leccarlo.....ma non è un gelato....fai finta che sia un gelato e leccalo......quando era posizionata con la bocca semiaperta sulla cappella partirono gli schizzi !!!! Qualcosa fini in bocca ma non disse nulla. I giorni passarono veloci a produrre latte e incominciai ad esplorare il corpo di Simonetta, con le dita passavo dalla patatina al buchetto e notavo che gli piaceva moltissimo, arditamente proposi di appoggiare il mio pisello sul suo buchetto solo quando stavo pervenire, non era molto interessata ma vista la mia insistenza mi lasciò fare, così quando fui vicino all'apice la girai e lo apoggiai, solo che nel mentre la carica era rientrata così naturalmente incominciai ad andare sù e giù tra le natiche, dai che mi piace mi disse riesci a fare il latte anche così? Forse sì, dai che ci provo.... era talmente rilassata che senza volerlo la cappella scivolò dentro di che subito si ritrasse, ma cosa fai cretino !!???? dai che stò per fare il latte, non è la patatina !!!! non facciamo i bambini... la distrazione gli fù fatale, entrai e feci tanto latte !!!!!!
Luglio finì in fretta, salutai Simonetta e la rividi a Natale, era molto cambiata, le tette erano cresciute ed un pò di rotondità faceva capolino sui fianchi. L'anno successivo non verrò in campagna, quest'estate ho conosciuto Francesco in colonia, mi piace tanto, i suoi genitori lo lasciano su anche per Luglio ed io voglio stare con lui. Così l'estate successiva rimasi da solo, in campagna, a fare il latte !!!!!