LAURA E LUIGI

Era ormai da più di 6 mesi che con Irene non ci capitava di avere esperienze trasgressive, non ne sentivamo assolutamente necessità, la nostra vita sessuale procedeva benissimo ugualmente, in effetti anche quando ci era capitato di trasgredire non era qualcosa di ricercato ma la normale conclusione a situazioni che si venivano a creare e che noi, invece di evitare, spingevamo affinchè si realizzassero, la nostra vita scorreva normalmente, potevano vivere benissimo di rendita riempivano il nostro tempo in tante altre attività e viaggiavamo tantissimo, io occupavo parte del mio tempo, non obbligatoriamente, recandomi spesso nella mia “ex di facto” ditta, soprattutto per tenere vivi i contatti con i dipendenti. La villetta accanto alla nostra dopo il trasferimento di Edo e della sua famiglia era rimasta a lungo disabitata, adesso da un paio di mesi fervevano lavori, non ci eravamo interessati a chi sarebbe venuto ad abitare, ma in una occasione un signore sui 70 anni, mi aveva salutato rammentando una conoscenza avuta in occasione di lavoro, anche lui ormai si stava ritirando dagli affari ed a mia domanda mi metteva al corrente che da lì ad un mese nella villetta sarebbe venuta ad abitare la figlia in procinto di sposarsi. Quando avevo messo al corrente Irene dei nuovi vicini che sarebbero venuti ad abitare aveva solo commentato che se avesse potuto scegliere avrebbe gradito una coppia coetanea con cui avere qualcosa in più in comune, ma il fatto che fossero due giovani sposini non la interessava più di tanto, anche perchè godevamo di una ottima privacy creata con alte siepi per ripararci da sguardi indiscreti. Stranamente, con nostro stupore dopo una settimana, tramite posta, ci viene recapitato l’invito al matrimonio di Laura e Luigi i due sposini che sarebbero venuti ad abitare accanto a noi, faccio presente a Irene del colloquio avuto con il papà di lei e del fatto chè avevamo avuto rapporti di affari in passato, ma nonostante questo, l’invito al matrimonio di due sconosciuti ci coglieva di sorpresa, avevamo deciso di rispondere di non poter presenziare al matrimonio ma vista la conoscenza con il genitore spedire un regalo agli sposi, di questo se ne sarebbe occupata Irene. Era passato un mesetto quando una sera rientrando Irene mi avvertiva che Laura, la sposina, l’aveva contattata chiedendo che se non disturbavano quella sera dopo cena avrebbero avuto piacere di venire a trovarci per ringraziarci del regalo che gli avevamo fatto, Irene sapendo che non avevamo nessun impegno aveva accettato prendendo appuntamento per dopo cena. Laura e Luigi, arrivano portandoci la bomboniera e ringraziandoci molto per il regalo, restiamo in sala mentre Irene serve il caffè, poi visto che anche Luigi fuma, optiamo nello spostarci nel salotto del patio in modo da poter fumare liberamente, e mentre noi uomini ci spostiamo fuori, come di consueto Irene fa visitare la casa a Laura, io ne approfitto e porto fuori la bottiglia di Bourbon invecchiato e la scatola di sigari Cohiba, regalo di Brian il nostro amico texano, scopro così che Luigi è un vero intenditore sia di liquori che di sigari nonostante la giovanissima età e resto sorpreso dalle sue spiegazioni sulla bontà del bourbon e del sigaro che gli ho offerto. Luigi è un ragazzo di 28 anni, Ingegnere informatico, alto un fisico robusto, sicuramente frequenta la palestra, con un passato di studi in scuole private cattoliche, e con orrore del papà non ha scelto una laurea umanistica ma tecnica, lavora con il suocero e si occupa di tutto il settore informatico dell’azienda, approfitto per chiedergli consulenza per il mio computer di casa. Laura ha 25 anni piccolina in confronto a Luigi, ha un bel corpo da quello che si può immaginare, ha un bel culo ed il seno non è da meno, laureata in filosofia ma di fatto casalinga o sarebbe meglio dire benestante nullafacente, a prima vista tutto direbbe che sono la classica coppia perfetta che si avvia ad avere un futuro radioso. La serata passa in modo molto piacevole, sono due ragazzi brillanti, e Luigi è molto più maturo degli anni che ha, ma è anche molto intelligente e colto, anche Laura, pur volendo apparire “leggera” nei momenti clou fa trasparire la sua intelligenza e conoscenze affrontando discorsi molto profondi frutto delle sue conoscenze filosofiche, quando si congedano ci invitano per la sera dopo a cena da loro, accettiamo subito visto la piacevole serata trascorsa. La nostra frequentazione, con il tempo, diventa abitudinaria, soprattutto fra Irene e Laura, quasi tutte le sere ceniamo insieme o da noi o da loro, Laura è molto affascinata dalla personalità di Irene che dal canto suo, trova divertente ed appagante nel consigliarla sul modo di vestire e di comportarsi, con Luigi, spesso i pomeriggi di sabato e domenica facciamo il giro delle varie enoteche in cerca di vini e liquori pregiati, unico neo, mentre io adoro le macchine sportive e veloci lui per spostarsi usa una utilitaria di media cilindrata e di motori non capisce nulla. Un sabato pomeriggio, visto che ultimamente il mio computer è diventato molto lento, chiedo a Luigi di darmi una ripulita al disco fisso e valutare eventualmente se è il caso di cambiarlo e consigliarmene uno più potente, mentre smanetta io raggiungo le donne e resto a chiacchierare con loro, lui lavora per oltre 1 ora al mio pc e quando finisce sono convinto che mi dirà che sarebbe opportuno cambiarlo, invece quando torna dice che è tutto a posto e che al momento non mi conviene cambiarlo perché sul mercato non c’è di meglio. Dopo quell’intervento al mio computer ho avuto modo di notare in più occasioni, da parte di Luigi, un comportamento un po’ diverso nei confronti di Irene, a volte impacciato, altre volte avevo avuto la sensazione che cercasse quasi il contatto fisico, ne avevo parlato con Irene, lei in un primo momento mi aveva confermato di non aver notato differenze, poi ripensandoci mi confidava che in effetti si era accorta che il suo sguardo, ogni volta che si incrociavano, era diverso, non diamo troppa importanza alla cosa e tutto procede tranquillamente come sempre fino a che un giorno al mio rientro trovo Irene abbastanza scossa ed a mia richiesta di delucidazioni mi fa accomodare dicendomi che doveva mettermi al corrente di qualcosa che Laura gli aveva confidato , mi racconta che al mattino, appena Luigi era uscito per andare in ufficio lei si era precipitata a casa nostre in lacrime, una crisi di pianto isterica che per farla calmare c’era voluto parecchio tempo, e mi aveva raccontato quello di cui era venuta a conoscenza:
- Calmati dai, smettila di piangere, se vuoi confidarti con me puoi farlo
- Sono sconvolta, non avrei mai pensato che Luigi potesse fare certe cose
- Cosa è successo cara, se vuoi dimmelo e se posso aiutarti lo farò
- Ho scoperto che Luigi fa delle cose schifose, in casa nostra
- Scusa ma cosa fa di cosi schifoso? fammi capire
- Ieri sera l’ho scoperto al computer che si masturbava davanti a foto di donne nude
- Mia cara, a volte devi cercare di essere comprensiva, sai gli uomini sono diversi da noi, a volte succede che fantasticano su situazioni che li eccitano
- Irene, ma lui lo faceva guardando foto “TUE”
- Foto mie? Ma che stai dicendo? Come fa ad avere foto mie e per giunta nuda? Ti sbagli.
- No no non mi sbaglio, le ho viste chiaramente, sei TU nuda, al mare mentre prendi il sole
- Scusa ma come ha fatto lui ad avere mie foto e perfino nuda?
- Mi ha confessato che le ha prese dal pc di Alberto quando lui gli ha chiesto consulenza, mi ha confessato di averle viste e non ha resistito, le ha prese per poterle guardare con calma, dal guardarle con calma è passato al masturbarsi. E’ un essere schifoso.
- Mia cara, non fare le cose più gravi di quello che sono. Con Alberto pratichiamo il nudismo da sempre, al mare quando è possibile, prendiamo il sole nudi, e solitamente anche qui in casa giriamo nudi, da quando siete arrivati voi e siamo diventate amiche cerchiamo di evitarlo non sapendo come la pensate voi in merito, ma credimi, non c’è nulla di male.
- Per te è normale che si masturbi guardando le tue foto?
- Non voglio dire questo, ma devi comprendere che può succedere di eccitarsi guardando un corpo diverso da quello della compagna.
- In effetti, devo darti ragione, lui mi ha confessato che gli ha fatto molto effetto ammirare il tuo sesso completamente depilato, io non lo sono e lui oltre me non ha mai visto nessuna nuda.
- Per il fatto che mi abbia vista nuda non è un problema, essersi impossessato delle mie foto di nascosto non è stata un’azione molto corretta, non so come reagirà Alberto.
Con Irene controlliamo subito la cartella delle foto, in effetti ci sono una decina di foto di lei nuda al mare, niente di erotico o sex, semplice pose di chi è stesa al sole per abbronzarsi in modo naturale, nessun primo piano ne tantomeno foto con sesso in risalto, tiriamo le conclusioni che il motivo del suo cambiamento nel comportamento verso Irene sia proprio dovuto al fatto di aver visionato le foto in cui lei era nuda. Concordiamo per il momento di non prendere nessuna iniziativa tranne che, alla prima occasione, avrei affrontato con Luigi il fatto che aveva tradito la mia fiducia impossessandosi delle foto, Irene da parte sua, incuriosita, mi dice che gli piacerebbe capire fino a che punto arriva la loro inibizione nei confronti del sesso oppure se si tratta di totale ignoranza, si ripromette di far confidare Laura per scoprire di più, allo stesso tempo si ripromette di avvisarla che con il sopraggiungere del periodo estivo sarebbe stato più che probabile trovarci a prendere il sole nudi in piscina, pertanto se veniva a trovarci senza avvisare preventivamente non doveva scandalizzarsi se fosse capitato di trovarci ambedue nudi, d'altronde non eravamo affatto propensi a rinunciare alla nostra libertà ed alle nostre abitudini soprattutto se tutto succedeva a casa nostra, logicamente doveva essere lei ad adeguarsi e non noi a limitarci.
Nelle settimane che seguono, Irene mi mette al corrente che le confidenze di Laura diventano sempre più intime e dettagliate, nelle occasioni in cui ci troviamo a cena inizialmente Luigi si trova molto a disagio, conscio del fatto che Laura aveva rivelato a Irene il suo essersi impossessato delle sue foto, per evitare ulteriori problemi con Irene decidiamo che io non dica nulla a Luigi sull’episodio, anche se tramite Laura lui viene a conoscenza che la sua azione non era stata affatto gradita, i nostri rapporti tornano normali, anche se Irene mi fa presente di essersi accorta che gli sguardi pieni di desiderio da parte di Luigi proseguivano di nascosto, Laura da parte sua oltre a aprirsi completamente con Irene la sommerge di domande sui rapporti matrimoniali e con grande meraviglia di Irene, viene fuori una situazione che noi ragionandoci su consideriamo allucinante per una coppia del loro livello sociale e culturale, ma tirando le somme concordiamo che sono solo vittime di famiglie oppressive. Praticamente fin da piccoli sono stati educati a considerare il sesso come qualcosa di sporco e peccaminoso di cui non si doveva parlare e non fare prima del matrimonio, la scelta di determinate tipi di scuole e la frequentazioni di compagni con le loro stesse problematiche familiari li aveva ulteriormente complessati, la loro educazione sessuale nell’adolescenza era stata praticamente inesistente ma cosa molto più grave era il fatto che nulla era cambiato e dalle rivelazioni che Laura aveva fatto a Irene ne usciva un quadro incredibile, non volevamo crederci, ma Irene notando l’ingenuità di Laura aveva consapevolezza che era tutto veritiero. Ligi all’educazione cattolica e bigotta ricevuta, il loro primo rapporto completo era avvenuto la prima notte di nozze, con risultati catastrofici, il rapporto avvenne fra 2 persone completamente ignare di cosa vuol dire e soprattutto come avere un rapporto sessuale, Laura dopo mesi di matrimonio non aveva la minima idea di cosa fosse e come si arrivasse ad un orgasmo, Luigi da parte sua, come preliminari si limitava a coccolare Laura tenendola abbracciata e dandogli bacini, per poi penetrarla ed avere un rapporto veloce ed insoddisfacente, sufficiente a procreare come gli avevano insegnato. Quando abbiamo il quadro completo della loro situazione proviamo molta pena e tenerezza nei loro confronti, siamo indecisi se parlarne con loro e raccontargli la verità oppure restarne fuori e non interferire nei loro rapporti, temendo che le nostre idee, abbastanza libertine, potessero creare in loro problematiche più gravi, decidiamo di non prendere nessuna iniziativa, nell’eventualità loro avessero fatto domande, ci eravamo riproposti di parlare e spiegare le cose senza nessuna inibizione. Periodicamente, come sempre, Irene si recava dall’estetista, anche se faceva sempre depilazione totale, in procinto dell’arrivo dell’estate prestava particolare attenzione affinchè il suo sesso fosse perfettamente depilato, in quella occasione Laura l’aveva accompagnata e, come svelatomi dopo, su suggerimento di Irene, anche lei aveva proceduto alla depilazione totale, con grande gioia di Luigi, come aveva confidato a Irene, era stato il primo passo. Aveva confidato poi a Irene che provava una strana sensazione, un senso di liberta, ed anche di pulizia, essendo ormai agli inizi dell’estate Irene l’aveva avvisata che da quel giorno in poi se fosse venuta a trovarci la probabilità di trovarci a bordo piscina a prendere il sole nudi sarebbe stata molto elevata, lasciava decidere a lei cosa fare dicendogli anche che restare a prendere il sole con noi non la obbligava affatto a togliere il costume. Per una paio di giorni Laura non si era fatta viva con notevole apprensione da parte di Irene, quella sera ci eravamo trovati a cena tutte e 4 e prima di congedarci in un momento in cui erano da soli, Laura comunicava ad Irene che il giorno dopo sarebbe venuta a prendere il sole con noi ma che avrebbe tenuto il costume, quando Irene mi metteva al corrente gli chiedevo se secondo lei era il caso che anche io indossassi il costume, ma lei mi ribadiva che non intendeva assolutamente rinunciare alla nostra libertà solo perché ci sarebbe stata lei presente, puntualizzando che in fin dei conti noi eravamo a casa nostra e quindi eventualmente era lei a doversi adeguare e non viceversa. Il giorno dopo, a metà mattina, mentre ero, nudo, sulla sdraio a bordo piscina ed Irene anche lei nuda, si apprestava a raggiungermi dopo aver sistemato casa, da dietro la siepe dove avevamo ricavato un passaggio diretto, per evitare di fare il giro della strada, vediamo spuntare Laura già in costume, mi viene istintivo, non per pudore ma per evitargli un eventuale disagio, coprire con una salvietta il mio sesso. Tutto procede per il meglio per una oretta, che trascorriamo chiacchierando, fino a quando Irene mi chiede di spalmargli la crema insistendo quando vede mia perplessità dopo aver osservato Laura, alla fine mi decido mi alzo ed inizio a spalmargli la crema, appena Laura vede il mio sesso diventa rossa e smette di parlare, per poi far finta di nulla anche se noto più volte che mi osserva di nascosto, quando torno sulla sdraio non rimetto salvietta, e la osservo anche io di nascosto quando ogni tanto fa posare il suo sguardo sul mio sesso.
All’ora di pranzo, lei resta con noi, io avvolgo un telo da mare intorno alla vita ed Irene si avvolge intorno al corpo un pareo semitrasparente in questo modo il volto di Laura assume un’aria più tranquilla e perde l’espressione di disagio che aveva fino a quel momento, pranziamo con molta calma e nel pomeriggio quando Irene spalma la crema a lei alla fine la convince a restare in topless anche se lei per lunghi periodi resta sdraiata a pancia in giù, la scena del mattino di ripete quando mi alzo per fare un tuffo in piscina, il suo sguardo si rivolge subito al mio sesso ma stavolta il disagio è minore e dopo essere uscito dall’acqua finalmente anche io riesco ad osservare, con piacere e senza disagio, il suo seno, visto che mentre io ero in acqua lei si era girata, come avevo presupposto aveva un bel seno a occhio una 3^ abbondante, sodo eretto e con due capezzoli molto pronunciati, evito di guardarla con insistenza per non metterla a disagio, a sera ci salutiamo anche perché noi avevamo invito e ci diamo appuntamento al giorno dopo. Il giorno dopo a causa di un impegno io sono via tutto il giorno e rientro sul tardi, Irene quando siamo a letto mi dice che ha passato tutta la giornata con Laura e che hanno parlato parecchio, lei a risposto a parecchie domande ma è stata anche ad ascoltare Laura, poi mi dice che di comune accordo avevano programmato per la domenica seguente, di passare la giornata in piscina tutti insieme, con loro intento di arrivare a restare tutti e 4 nudi, gli do il mio assenso non avendo nulla in contrario, poi noto da parte sua una leggera titubanza ed insisto per sapere se aveva ancora qualcosa da dirmi
- Sai amore, parlando ieri, Laura mi ha chiesto se potevo raccontargli in modo dettagliato come facevamo l’amore, ho cercato di spiegargli ma era complicato fargli capire e quando gli ho detto che per imparare bene si doveva osservare, con mia meraviglia mi ha chiesto se poteva osservarci mentre lo facevamo.
- Azz amore ma non sta correndo troppo? Io sono molto meravigliato da questa richiesta, sai bene che non avrei nessun problema, ma lei? Non pensi sia presto, non vorrei rovinare tutto e creargli problemi, tu cosa dici? Secondo te è pronta a osservare uno spettacolo del genere?
- Anche io ho avuto tuoi stessi timori e glielo fatto presente, è molto curiosa ed anche se a mio avviso, in effetti sta correndo troppo sarei del parere di assecondarla
- Amore hai presente bene cosa vorrebbe dire? la situazione potrebbe evolversi velocemente e da osservatrice non è escludo che potrebbe diventare partecipe.
- Ho pensato a tutto, siamo abbastanza esperti da saper tenere tutto sotto controllo senza lasciarci coinvolgere totalmente, ed io penso sia arrivato il momento di esaudire la sua curiosità.
Il mattino dopo, Laura ci raggiunge molto presto e fa colazione insieme a noi, c’è una strana atmosfera, logicamente Irene gli ha comunicato che avevo accettato la proposta, lei è pervasa da una strana agitazione, un misto di osservare qualcosa di nuovo abbinato come suppongo a una eccitazione che provava per la prima volta, facciamo colazione, è una situazione nuova ma non tale da metterci in agitazione. Quando siamo a bordo piscina, su invito di Irene, anche lei si mette nuda, probabilmente lo avevano concordato insieme, ammiro il suo sesso totalmente depilato, ha grande labbra molto pronunciate ma non potrei dire se è eccitata, ha un leggero rossore sul viso, ma poi la curiosità supera la vergogna e si rilassa, non forziamo la situazione e restiamo a chiacchierare prendendo il sole, solo lei lascia trasparire un minimo di agitazione che aumenta quando Irene avvicina la sdraio alla sua e poi mi chiede di spalmargli la crema, si agita avendo capito che è giunto il momento. Inizio a spalmare e massaggiare Irene partendo dal collo e le spalle, Laura è a 1 metro di distanza e ci osserva, anche io senza nascondermi guardo spesso il suo sesso sorridendogli, lei sbircia il mio che inizia a ingrossarsi, lei non sembra essere a disagio e guarda soprattutto le mie mani che accarezzano il corpo di Irene, inizia a osservarci con più interesse quando dopo aver fatto girare Irene la mia bocca sostituisce le mani ed inizio a baciare e succhiare i capezzoli di Irene mentre le mani scendono lungo i suoi fianchi a raggiungere la figa che inizia a bagnarsi, quando la mia lingua raggiunge la figa di Irene e lei inarca il corpo offrendola ai mie baci emettendo sospiri di godimento, Laura ci guarda meravigliati e quando dopo aver leccato e succhiato il suo clitoride fino a farla bagnare come un lago e lei mi prega di scoparla, mi alzo in piedi ed in quel momento Laura osserva a bocca aperta il mio cazzo in piena erezione, mette una mano in bocca per celare meraviglia ed osserva a occhi sbarrati il mio cazzo che lentamente scivola dentro Irene che molto eccitata della situazione con il corpo scosso dagli spasmi lancia un urlo all’arrivo dell’orgasmo e gode ripetutamente, a questo punto il viso di Laura cambia espressione la meraviglia si tramuta in timore, si alza di colpo e scappa in casa farfugliando qualcosa che non riusciamo a capire.
Restiamo molto sorpresi della sua reazione, io sono ancora dentro Irene e continuo a muovermi lentamente dentro di lei, per un po’ anche lei resta abbracciata a me dandomi baci sul tutto il viso, ma poi preoccupata dalla reazione di Laura, scusandosi, mi prega di interrompere perché vuole raggiungerla per capire cosa è successo e se c’è stata qualcosa che l’abbia turbata, quando la raggiungiamo è seduta sul divano, è palesemente agitata e preoccupata, dal suo viso traspare timore , Irene mentre gli siede accanto con un cenno mi fa capire che è meglio allontanarmi, vado in cucina da dove ascolto
- Cosa è successo mia cara? Perché sei scappata e perché sei così agitata?
- Ti ha fatto molto male con quel coso così grosso?
- Ma cosa dici? Non mi ha fatto assolutamente male anzi è stato molto dolce
- Ma io ti ho sentito urlare, Alberto lo ha molto grande ho creduto che ti avesse fatto male
- Tesoro, non ho urlato di dolore anzi le mie urla erano di godimento, e Alberto lo ha normale
Restano per lungo tempo a chiacchierare, sedute sul divano, Irene deve spiegargli tutti i particolari per tranquillizzarla, ed alla fine riesce a rassicurarla, mentre loro chiacchieravano io avevo approfittato per preparare delle abbondanti insalate e dopo aver apparecchiato all’esterno iniziamo a mangiare. Per tutta la durata del pranzo ed anche dopo incalziamo con domande Laura che ci risponde senza remore, veniamo a conoscenza che non ha mai potuto vedere con attenzione il cazzo di Luigi, dagli abbracci lui passava direttamente alla penetrazione per poi dopo aver goduto per pudicizia coprirsi subito, pertanto lei non aveva percezione della grandezza di un cazzo, e la prima volta che lo aveva potuto osservare attentamente gli era sembrato enorme, ed il ricordo della perdita della sua verginità in modo alquanto doloroso gli aveva fatto credere che Irene avesse sentito tanto male da mettersi a urlare, ma quello che ci sconvolge di più è la conferma che praticamente non ha mai avuto un orgasmo, martella con continue domande Irene, che ha difficolta a spiegargli le sensazioni che si provano godendo, ci sembra di vivere una situazione assurda, come stare a spiegare la diversità dei colori ad un cieco. Il rapporto avuto al mattino con Irene non aveva completamente soddisfatto nessuno dei due, adesso il desiderio di rifare l’amore iniziava di nuovo a essere impellente, osservo Irene che prima resta per un po’ pensierosa, poi cambia espressione del viso come chi ha preso una decisione su cosa fare si rivolgendosi a lei gli dice:
- Adesso mia cara tu resti vicino a me ed osservi per bene tutto quello che faccio, non preoccuparti di tutto quello che succede, osservaci bene e capirai molto di più che a spiegarti
Irene si siede sul bordo della sdraio dove sono io, allunga una mano ed inizia ad accarezzarmi il cazzo, basta un attimo e mi diventa duro, invita ancora Laura ad osservare poi si abbassa ed inizia a farmi un pompino, prima con la lingua lo lecca bene per tutta la sua lunghezza passa alla cappella, lo ingoia ed inizia a succhiarlo, con le mani gioca con le mie palle, Laura osserva molto attentamente ma non ha reazioni particolari, quando anche Irene è eccitata al punto giusto viene cavalcioni sopra di me e prima di calarsi sul mio cazzo invita Laura ad avvicinarsi per vedere da vicino il mio cazzo che lentamente scivola dentro la sua figa, lei si piega ad osservare ed è meravigliata con quanta facilità il cazzo entra scivolando dentro. Adesso lentamente iniziamo a muoverci, Irene sta eretta in modo che io possa accarezzare il suo seno ed titillare il suo clitoride, a volte si piega per darmi qualche bacio fino a che inizia a godere, sento i suoi umori che bagnano il mio cazzo ed il mio inguine, continuiamo ancora per un po’ senza cambiare posizione e sotto gli sguardi attenti di Laura, poi quando Irene mi prega di godere con lei, cambiamo posizione, si sdraia alzando le gambe sulle mie spalle in modo da facilitarmi per entrare tutto dentro di lei e con lunghi gemiti di entrambi godiamo insieme per poi restare abbracciati a scambiarci baci, quando ci ricomponiamo Irene dice a Laura
- Hai osservato bene?
- Si si stavolta si, non mi sono persa nulla
- Adesso avrai capito che le dimensioni non ti evitano di prenderlo, perché l’eccitazione ti dilata e i gemiti e le urla derivano dal godimento che riesci a provare, più è intenso più urli
- Si ho visto bene, sono curiosa di conoscere sensazioni. Posso provare io adesso?
Con Irene ci guardiamo a bocca spalancata e sbalorditi per la sua richiesta, ci rendiamo conto che, nella sua ingenuità, non si è nemmeno resa conto di cosa ci ha chiesto, siamo molto titubanti, poi Irene le dice
- Sei davvero convinta di voler fare l’amore con Alberto?
- Voglio che mi insegni le cose che Luigi non conosce, poi tu insegnerai a Luigi quello che io non conosco, voi siete bravi e noi inesperti, ci farete da insegnanti.
Inizialmente cerchiamo di dissuaderla cercando di convincerla a rimandare a dopo averne parlato con Luigi, lei al contrario si mostra decisa e molto convita ed insiste sul fatto di voler provare subito, allora io propongo di telefonare a Luigi dicendogli se riusciva a liberarsi prima in ufficio a raggiungerci in modo che l’esperienza sarebbe stata contemporanea, dopo averlo chiamato, senza avergli spiegato il motivo visto che non era solo, abbiamo la conferma che sarebbe arrivato dopo un paio di ore e poi sarebbero rimasti anche a cena, ma nonostante questo Laura insiste che vuole provare subito senza aspettare, alla fine visto che lei insiste, con Irene decidiamo di accontentarla visto che è maggiorenne e vaccinata come si dice in gergo. Allungo una mano a toccargli la figa, la trovo completamente asciutta, lo faccio presente a Irene che mi invita a sdraiarmi, poi fattela avvicinare, gli afferra la mano e la invita a imitarla toccandomi il cazzo che inizia lentamente a indurirsi, poi inizia a succhiarmelo invitandola a imitarla, lei è abbastanza goffa ma man mano inizia a imparare, li osservo mentre le loro bocche e le loro lingue si occupano del mio cazzo, ho anche la percezione che per un attimo le loro labbra si incontrano e si scambiano un bacio, io continuo ad accarezzargli la figa che sento man mano inumidirsi, poi la invito a sdraiarsi e mi posiziono fra le sue gambe, le apro le grande labbra e dolcemente inizio a leccargli il clitoride, bastano poche leccate ed il suo corpo inizia a contorcersi, Irene dal lato opposto le tiene la testa, l’accarezza, con voce suadente la rassicura e la invita a lasciarsi andare, all’ennesima leccata ha un orgasmo che la fa contorcere tutta, la invitiamo a non smettere e continuare, i suoi umori impastano la mia bocca, quando mi alzo e mi avvicino a lei invitandola ad allargare le gambe Irene inizia a rassicurarla sempre accarezzandogli il volto, adesso e bagnatissima e quando dopo avergli appoggiato il cazzo do un colpo di reni scivolo completamente dentro di lei che gode subito, inizio a pomparla mentre lei continua a urlare godendo, Irene inizia ad accarezzargli il seno e forse per farla smettere di urlare o solo perché gli viene il desiderio di farlo inizia a baciarla in bocca, Laura come una invasata ricambia il bacio ed inizia a contorcersi ed inarcare il bacino e quando gli schizzo tutto il mio godimento dentro la figa ha contrazioni tanto forti che temiamo possa svenire, lentamente mi sfilo da lei mentre Irene continua a coccolarla, un po’ per volta il suo respiro torna ad essere regolare e quando riapre gli occhi ci guarda sorridendo e poi con voce roca ed eccitata ci dice:
- Dovete assolutamente insegnare a Luigi il modo di farmi provare queste sensazioni stupende.
Facciamo una risata rassicurandola poi insieme decidiamo di preparare qualcosa per cena in attesa di Luigi, tutte e 3 siamo pervasi da una notevole allegria scambiamo battute e non ci lesiniamo carezze, quando arriva Luigi lei gli corre subito incontro e gli da un lungo bacio, poi lo prende per mano e lo porta di corsa verso di noi dicendogli che ci sarà una meravigliosa sorpresa, lui ci osserva allibito essendo noi tutte e 3 nudi e pensa che la sorpresa annunciata sia questa, ma noi in mente abbiamo altro, guardo Irene e con un cenno di intesa gli faccio capire che forse sarebbe il caso di non indugiare e di prendere iniziativa lei mi sorride con complicità e dopo aver invitato Laura ad apparecchiare si avvicina a Luigi:
- Non mi sembra logico che noi siamo tutti nudi e tu resti vestito, voglio spogliarti io stai fermo
Irene inizia a spogliarlo molto lentamente, e dopo avergli tolto la camicia, prima di passare ai pantaloni inizia a ricoprirgli il petto di baci porta le sue mani una sul seno ed una sulla figa e lo invita ad accarezzarla, si nota che la sua eccitazione sale e che il desiderio di fargli da maestra la fa bagnare in modo impressionante, quando infine è nudo davanti a lei il suo cazzo è duro e dritto, Laura tenta di avvicinarsi ma io la trattengo da un braccio e la invito ad osservare, fa sedere Luigi sul divano poi si inginocchia davanti a lui ed inizia a fargli un pompino, smette subito perché sente che lui sta per venire, mi guarda e con gli occhi mi chiede aiuto, mi avvicino ed inizio a leccargli la figa mentre lei tiene stretto in mano il cazzo di Luigi, dopo averla leccata per bene quando si sente pronta va sopra Luigi inginocchiata sul divano e si fa scivolare tutto il suo cazzo dentro la figa, inizia a cavalcarlo con foga e lui gode subito inondandola dei suoi schizzi, lei non si ferma e continua a cavalcarlo baciandolo sul collo e sulla bocca, poi prima ancora che il suo cazzo si ammosci anche lei gode con un lungo gemito. Luigi si riprende e ci guarda tutti con uno sguardo da allucinato, sono io a prendere la parola raccontandogli tutto, dalla scoperta del trafugamento delle foto e poi tutto il resto fino alla conclusione del suo orgasmo con Irene, dicendogli che a questo punto tutto dipendeva da lui, visto che Laura ne era rimasta entusiasta, doveva essere lui a decidere se continuare la serata e l’esperienza oppure dire basta.
- Troppo bello per dire basta, non avevo mai goduto così tanto, poi ormai lo abbiamo fatto che senso avrebbe fermarsi visto che ci è piaciuto? Io dico che sarebbe bello continuare.
Laura e Luigi sono pervasi da una strana euforia, hanno scoperto qualcosa a loro ignoto, ma a quanto sembra molto gradito, lui non smette di mangiarsi con gli occhi Irene e gli sta sempre vicino, anche se restare nudo non lo fa restare completamente a suo agio, lei al contrario sembra non avere nessun problema e la scena di sesso fra lui e Irene sembra averla eccitata notevolmente, quando stiamo per sedere a tavola ed iniziare la cena Laura chiede un attimo attenzione e poi rivolta a Luigi dice:
- Amore guarda cosa ho imparato mentre ti aspettavamo
Detto questo si avvicina verso di me, che sposto la sedia e mi siedo, lei subito si inginocchia davanti ed inizia a succhiarmi il cazzo, sembra che la lezione è servita è meno goffa e si nota che lo fa con piacere, mi viene subito duro e la sua bocca si riempie con il mio cazzo, succhia con gusto osservando lui che per un attimo sembra pervaso da attacco di gelosia, ma basta che Irene, accortasi della situazione si avvicini a lui ed inizi a strusciarsi addosso e la sua espressione cambia subito, la voglia di continuare di Laura è palese ed a questo punto sono io a farla staccare invitandoli prima a mangiare e rimandando i giochi a dopo la cena. Si scherza e si ride, le battute a doppio senso sono continue, Irene al secondo bicchiere di vino perde i freni inibitori sentendosi più libera e si lascia andare stuzzicando e tenendo Luigi sempre in eccitazione, in certi momenti mentre mangia allunga la mano a toccargli il cazzo che con sua piacevole meraviglia trova sempre in tiro, a differenza di quanto aveva detto Laura non è piccolo, leggermente più piccolo del mio ma a quanto sembra con veloce recupero, Laura dal canto suo eccitata ed euforica in modo disinibito mi chiede se dopo la cena la scopo di nuovo come prima perché ha voglia di godere tantissimo, scambiamo alcuni baci in bocca sotto lo sguardo di Irene che ha un attimo di dissenso, poi ricordando che anche lei si è lasciata andare con lui mi sorride e mi chiede:
- “facciamo tutto”?
- Per me è ok amore,
Finito di cenare Laura inizia a chiedermi con insistenza di scoparla, invece Irene invita tutti quanti a recarci in camera da letto, una volta arrivati si stende sul letto invitando Laura a stendersi accanto a lei poi rivolgendosi verso di me mi invita a dare lezioni a Luigi di come si lecca la figa, inizio a leccare Laura che subito inizia a smaniare chiedendomi di metterglielo dentro, non la sto ad ascoltare ed invito Luigi a imitarmi, inizia in modo irruento, con Irene lo invitiamo a stare calmo e leccare con dolcezza e delicatezza, viste le insistenze di Laura, l’attiro al bordo del letto e gli vado dentro, lei inizia a dimenarsi impaziente di godere, resto freddo elargendo indicazioni a Luigi, che dall’espressione sul viso di Irene sembra proceda bene, la conferma è l’invito di Irene a farsi penetrare ma lo invita a non avere fretta e non venire subito, mi avvicino a Irene e baciandola gli chiedo come sta procedendo
- Sembra che impara in fretta, se non gode subito, potremo divertirci.
Mentre Laura si lascia andare e inizia a godere, Irene guida Luigi ed alla fine lui ubbidiente gode quando è lei a dirglielo avendo l’orgasmo insieme. Io continuo a scopare Laura cambiando posizione e mettendola a pecorina, il suo è un continuo godere urlando, Irene continua ad accarezzare e baciare Luigi steso sopra di lei, che con sua meraviglia lo sente di nuovo tornare duro senza che sia uscito dalla sua figa, poi mi guarda facendomi l’occhiolino, quindi sussurra qualcosa all’orecchio a Luigi che strabuzza gli occhi a bocca aperta, poi anche lei si sposta al bordo del letto, alza le gambe sulle spalle di lui e lo invita a penetrarla dietro, si nota che Luigi è tremendamente eccitato, sicuramente per lui è la prima volta, Irene lo incita a spingere fino a che non lo sente tutto dentro, in quella posizione riesce ad attirarlo a se e, mentre lo bacia, lo invita a fare delicatamente e di non aver fretta, ma quando lei inizia a godere anche lui non riesce a trattenersi e godono insieme, anche io e Laura a questo punto ci prendiamo un attimo di pausa e restiamo sdraiati sul letto a chiacchierare e rispondere a loro domande. Sono euforici in modo incredibile, sembra quasi siano sotto l’effetto di una droga, stanno vivendo sensazioni per ignoranza non sapevano si potessero provare adesso sembra quasi vogliano bruciare tappe e provare tutto, Laura confida a Irene che avrebbe desiderio di provare rapporto anale ma che ha timore del dolore, anche grazie all’euforia derivata dal vino che aveva bevuto, Irene la rassicura spiegandogli che se lo desidera veramente e con preparazione giusta, il dolore sarà minimo e sarà compensato dal piacere che si riesce a provare, dopo si avvicina a me ed inizia a baciarmi, si struscia sopra di me e mi coccola, capisco dove vuole andare a parare, la guardo sorridendo e lei mi dice:
- Amore, che ne dici proviamo a fare doppia? Cosi facciamo vedere a Laura che non è doloroso
- Certo amore, se lo desideri, ormai tanto vale che gli facciamo provare tutto.
Invita anche Laura ed insieme iniziano a succhiarmi il cazzo, e quando poi è bello duro mi viene sopra e delicatamente mi fa scivolare dentro di lei, la sua figa è bagnatissima, ne approfitto e bagnando la mano con i suoi umori gli inumidisco il buchetto dietro, poi è lei a chiedere a Luigi di penetrarla, lui per un attimo resta interdetto poi cerca la posizione adatta e con una piccola spinta entra tutto dentro di lei, lo preghiamo di restare immobile, come lo sento io anche lui sente il contatto del mio cazzo separato dal leggerissimo diaframma, questo fa eccitare molto di più, Laura ci osserva a bocca aperta, si avvicina a Irene chiedendogli se fa male, a Irene invece gli risponde che è una sensazione meravigliosa e, quando iniziamo a muoverci inizia a godere gemendo, attiro Laura e la bacio in bocca adesso è vicina anche alle labbra di Irene, la incito più volte a baciarla, fino a che non è Irene a iniziare a baciare la sua bocca, si lascia andare e non smettono di baciarsi fino a che Irene inizia ad avere una serie di orgasmi che la fanno vibrare tutta ed a questo punto quasi all’unisono anche noi arriviamo all’orgasmo riempiendola del nostro godimento, poi si accascia stremata mentre Laura avendoci preso gusto continua a baciarla. Siamo stremati e decidiamo di prenderci una pausa, restiamo abbracciati e sdraiati sul letto, Laura non mi molla e continua, nei momenti in cui non lo fa Irene, a darmi dei lunghi baci, in un primo momento sembra che ad Irene la cosa dia fastidio, poi forse con l’intento di “vendicarsi” attira accanto a se Luigi e lo invita a fargli le coccole, lui appena scambia qualche bacio e qualche carezza con Irene diventa subito duro, a questo punto siamo noi a chiedergli di farci vedere se le lezioni che gli abbiamo dato hanno fatto effetto e li invitiamo a far l’amore mentre li osserviamo, Laura dice di accettare solo se poi io la prendo da dietro, ci mettiamo a ridere dicendo che soDdisferemo anche questa sua voglia. Fanno l’amore in modo molto più completo di quanto ci aveva descritto Laura il giorno prima ed anche lei raggiunge orgasmo, anche se alla fine afferma che preferisce farlo con me perché la faccio godere di più. Anche io sono ormai quasi stremato ed Irene usa tutte le tattiche per farmi eccitare di nuovo, quando finalmente sono di nuovo eccitato iniziamo a preparare Laura al rapporto anale, inginocchiata sul letto con Luigi sotto a leccargli il clitoride mentre io da dietro inizio a lavorarla di lingua sul buchetto anale, inizio a penetrarla prima con un dito e dopo con due, sento le sue contrazioni, Irene ha procurato dell’olio con cui ungiamo il suo buchetto, non avendo vaselina, quando dopo avergli chiesto più volte se si sentiva pronta e se lo desiderava alla sua risposta affermativa punto il mio cazzo al suo buchetto, provo a spingere e provo una certa resistenza, la invito a rilassarsi e quando di nuovo spingo la mia cappella entra mentre lei lancia un urlo, mi prega di uscire, ma la tranquillizziamo e la preghiamo di restare immobile, cosa che anche io faccio per un po’, quando è rassicurata e non se lo aspetta con un colpo di reni entro tutto dentro di lei che si mette a urlare di nuovo, sui suoi occhi spuntano delle lacrime, Irene cerca di coccolarla, la rassicura ma Laura sente forte dolore, lei gli tocca la figa notando che il dolore gli ha fatto perdere eccitazione, adesso è completamente asciutta, inizia ad accarezzargli il clitoride sempre continuando a coccolarla, io sono ancora tutto dentro ma immobile, lentamente Laura si abitua al dolore e le carezze di Irene iniziano a farla bagnare, poi anche meravigliando me stesso Irene si infila sotto di lei, nella posizione che prima aveva Luigi ed inizia a leccarla, dalle contrazioni che riesco a percepire Laura sempre gradire molto e dopo un po’ e lei che inizia con leggeri movimenti del bacio e quando prima delicatamente poi aumentando il vigore inizio a pomparla non si lamenta più ed inizia a sospirare di piacere, al culmine e quando l’orgasmo sta per arrivare anche lei piegandosi inizia a leccare la figa ad Irene, Luigi li osserva meravigliato ed inizia a menarsi il cazzo osservandole, la prima a godere è Irene, Laura succhia tutti i suoi umori ed inizia a godere anche lei che riceve i miei schizzi in culo, Irene si sposta ed attira sopra di se Luigi ed approfitta che lui è ancora eccitato e godono di nuovo insieme. Siamo esausti, d’accordo con Irene, deroghiamo alle nostre regole e li facciamo restare a dormire con noi, ma quando Laura chiede a Irene se quando a voglia può farlo con me, tutte e due siamo categorici, loro sono liberi di fare come meglio credono, ma noi non lo faremo mai se non siamo insieme e pretendiamo che non insistono, restiamo d’accordo che potrebbe capitare che con noi lo faccia Luigi, ma anche caso molto più probabile, che sia Laura a farlo con noi, Irene mi guarda e sorridendo mi dice:
- Laura non lavora ed è sempre a casa, Luigi c’è solo nel week end e la sera, logico che io poi recupererò …ahahahah