tradimenti
Affare di famiglia (2a parte)

09.11.2018 |
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"Marc le sussurra qualcosa all’orecchio, vedo mia moglie che si mette una salsiccia in bocca e ne succhia via il ketchup..."
Ho visto tutto, ho seguito l’evolversi di quello che è accaduto, senza ovviamente essere visto da nessuno, né tantomeno dai diretti interessati.
Mi chiamo Brad, sono il marito di Jane e il fratello maggiore di Marc. No, non mi ritengo affatto un cornuto, come potete pensare, perché quella che sto per dirvi, è l’esperienza più eccitante che mai avrei immaginato di vivere. E’ il 4 luglio e abbiamo organizzato tutto nel nostro giardino, malgrado la titubanza iniziale di mia moglie,e con tutta la sua buona volontà, ha pensato ad ogni cosa. Nel pomeriggio, mentre ero impegnato ad accendere il barbecue, e mentre tutti gli altri invitati si affaccendavano in altre mansioni, mi accorgo che mancano le birre. Le cerco da ogni parte, ma non le trovo. Grido allora a Jane, che sta facendo non so cosa in camera da letto, di andare subito al supermercato a comprarle, prima che le finiscano. Non vuole andare da sola e così chiedo a mio fratello, che non sta facendo niente, di accompagnarla lui con la sua jeep. Marc va in casa per dirglielo e poco dopo, escono insieme.
La guardo uscire vestita in modo veramente arrapante: top corto aderente che mostra bene la sua terza di reggiseno, shorts ancora più corti, che mettono in risalto quelle sue gambe perfette e il suo fondoschiena sodo, e zeppe alte ai piedi che la slanciano ancora di più. È bellissima, è mia. Li osservo mentre si avviano alla jeep, salgono e vanno via.
Dopo circa mezz’ora tornano, scaricano le birre e le portano in cucina. Jane, in mano, ha un grosso lecca-lecca che sta succhiando con gusto. Subito, mi vengono in mente i suoi pompini magistrali: è così invitante, in questo momento. Il cibo è pronto, ormai; chiamo tutti a mangiare. Non so il perché, ma tengo spesso gli occhi puntati su Jane e Marc: sono sempre troppo vicini. Li osservo, senza essere notato, mentre parlottano tra di loro. Marc le sussurra qualcosa all’orecchio, vedo mia moglie che si mette una salsiccia in bocca e ne succhia via il ketchup. Ancora i miei pensieri vanno ai suoi lavoretti di lingua, ma sarei anche curioso di sapere quello che si possono essere detti quei due. È una situazione troppo confidenziale, troppo vicini. Poi, lei viene da me, mi fa i complimenti per il cibo così buono e mi dice che andrà a prendere le birre, ormai fresche, nel frigo. Marc subito risponde che l’aiuterà lui.
Dopo aver lasciato la gestione del barbecue a un mio vicino di casa presente alla festa, decido di dare una mano per prendere le bibite. Mi avvio verso la porta, riparata da una siepe alta, per entrare in cucina e, senza essere visto, mi trovo davanti alla scena più arrapante che potessi mai immaginare: Jane, china sul tavolo, nuda nella parte inferiore del suo splendido corpo che, a gambe larghe, si fa scopare da dietro da Marc. È una visione veramente sconvolgente, ad altissimo tasso erotico, vedere mia moglie che gode facendosi penetrare da un altro uccello, di notevoli dimensioni, devo ammetterlo. Pure io, modestia a parte, sono piuttosto ben dotato, vista l’enorme erezione che non riesco a contenere nei miei pantaloni. Mi arrapo nel vedere quell’amplesso rubato praticamente sotto il mio naso. L’eccitazione è troppo forte, non posso smettere di guardare né tantomeno voglio intervenire. I due ansimano; lei si tiene ai bordi del tavolo, lui continua le sue vigorose spinte dentro la sua vagina. So che in questo periodo è in caldo, come si dice, è al maschio, e questo mi dà la voglia prorompente di prendermelo in mano. Mentre me la faccio scorrere sull’asta turgida, assisto al culmine del loro godimento; so che lei sta venendo, mentre lui schizza fiotti di seme in quel pozzo caldissimo. Alla fine, convinti di non essere stati visti, si rivestono in fretta, si baciano velocemente e vanno verso il frigo. Io non mi fermo, vado avanti a masturbarmi, fino ad esplodere sull’erba del prato.
Dopo la festa e i fuochi d’artificio, quella splendida femmina è accanto a me, nel nostro letto. Le propongo di fare l’amore, ma tanto so già che mi dirà di no: la sua fica, Jane sa benissimo che l’avrebbe sicuramente smascherata, in quel momento.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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