UNA CILIEGIA TIRA L'ALTRA

“UNA CILIEGIA TIRA L’ALTRA”
quello che sto per raccontarvi e una cosa che mi è realmente accaduta ed è quello che mi è accaduto dopo quello che vi ho già narrato in “AMANTE TROIA”.

Oramai con lui, che chiamerò Gigio, ho avuto modo di incontrarmi altre volte con le solite modalità, lontano dalla mia città e quando il mio ragazzo era fuori per lavoro.
Ci siamo visti la settimana passata e mentre stavamo scopando, dopo che lui mi aveva scaldata per bene con carezze e baci, ad un certo punto vediamo avvicinarsi una macchina a fari alti; io in quel momento mi sono un po’ impaurita per la presenza estranea ma Gigio senza batter ciglio mi ha detto di continuare e di non preoccuparmi. Rimasi della sua calma ma io avevo pensato di tutto in quei pochi istanti su chi poteva essere e quello che poteva succedere se ero stata scoperta da persone che mi conoscevano, ma lui insistette dicendomi di non preoccuparmi e continuò a carezzarmi.
Chiesi spiegazioni e le ottenni, mi disse che era un suo caro amico e che lo aveva chiamato lui, mi arrabbiai un po’ mentre lui fece salire in macchina Andrea, così si chiamava il suo amico, il quale trovandomi nuda inizio a carezzarmi i capelli e poi tutto il corpo facendomi i complimenti rivolto a Gigio. Io volevo andare via ma con le loro carezze e complimenti mi fecero cambiare idea e far scoccare la scintilla del “libero arbitrio” .
Andrea prese a carezzarmi i capezzoli e la figa eccitandomi all’inverosimile e ripresi a farmi scopare da Gigio a smorzacandela mentre presi il cazzo di Andrea in bocca facendogli un bel pompino e aumentai il ritmo quando prese a stimolarmi il buchetto del culo ed il perineo facendomi godere da matta nel sentire le vibrazioni che si creavano tra lo scorrere del cazzo nella figa e le due dita che mi aveva messo nel culo.
Mi sborrò in bocca e feci fatica ad ingoiare per la quantità prodotta dopo il pompino che gli avevo fatto e nello stesso istante venne anche Gigio, mentre i due si riprendevano un attimo le loro mani continuavano a toccarmi ed a tenere alta la mia eccitazione fino al punto di sentire i miei umori colare lungo le cosce e a quel punto mi misi a cavallo di Andrea che riempi la mia figa con il suo cazzo un po’ più tozzo di quello del suo amico; si scambiarono i ruoli ma il risultato finale fù che ebbi un orgasmo pazzesco, avrei gridato dal piacere se non avessi avuto la bocca impegnata a spompinare Gigio e a bere la sua sborra. dovetti aspettare un po’ prima di andare via perché mi avevano sfinito con le bordate che mi avevano elargito durante le due scopate.
Alla fine mi dissero che era stato bello per me essere rimasta, e se io avessi deciso di andare via non mi avrebbero trattenuta.

Non so se ci sarà un prossimo incontro ma per il momento “una ciliegia tira l’altra”...